Gli altri lottatori marziali

Di fianco un confronto dei valori combattivi dei vari artisti marziali della serie, a mezzo di un'apposita tabella realizzata da Chris Rijk per il suo storico sito "Ranma ½ FAQ". A differenza dei grafici a radar posizionati accanto ad ogni personaggio, questi dati non sono ufficiali: ciò non inficia la loro accuratezza, tanto da renderne opportuna la visione per un rapido controllo dei punti di forza e delle debolezze dei singoli lottatori.


Come leggere la tabella:

Forza: Potenza fisica, capacità di sollevare pesi e analoghi metri di paragone

Resistenza: La resistenza fisica, compresa la capacità di ripresa

Velocità: Rapidità degli attacchi

Movimento: Capacità di controllare le movenze del proprio corpo, anche in situazioni di difficoltà (eventualmente anche la capacità di volo)

“Ki”: Generazione e manipolazione della propria energia interiore

Abilità: La capacità nel combattimento a mani nude

Armi: La destrezza nell’utilizzo di armi (anche improvvisate)

Tecniche: Qualità ed utililtà delle tecniche conosciute, capacità di apprenderle e adattarle

Tecniche speciali: Qualità ed utililtà delle tecniche speciali (non basate sul ki), capacità di apprenderle e adattarle

Tattica: L’abilità strategica

Arcano: Conoscenza di oggetti e strumenti magici, erbe speciali, ecc.

Medicina: Conoscenza medica relativa alle arti marziali, compresa quella dei punti di pressione del corpo umano

Nota bene:

  • La fonte esclusiva è il manga ed i valori dei personaggi sono presi in considerazione alla fine del manga.

  • L’anime (episodi televisivi, OAV e film) non è in alcun modo tenuto in considerazione.

  • Si ripete non trattarsi di dati ufficiali, ma di considerazioni soggettive dell'autore.

Si tenga presente che la differenza tra i diversi livelli non è lineare ma logaritmica, quindi (ad esempio) il Livello-3 non è tre volte migliore del Livello-1 ma quattro volte migliore di questo, perché è due volte superiore al Livello-2 il quale è già due volte tanto il Livello-1. Con il medesimo criterio, il livello-4 è (non quattro ma) otto volte meglio del Livello-1, e allo stesso modo il Livello-5 è (non cinque ma) sedici volte meglio del Livello-1.

Il Livello-0 indica un valore molto basso (per esempio dovuto alla mancanza di un qualunque addestramento). Il Livello-5 indica un’abilità eccellente ma, siccome il valore in questo caso tende verso l’infinito, se due personaggi hanno 5 nella stessa categoria non necessariamente hanno la stessa abilità. Un buon combattente del mondo reale raggiungerebbe il Livello-1, ma nel mondo di Ranma un buon artista marziale arriverebbe tranquillamente al Livello-3. Un “+” indica un’abilità ulteriore rispetto al livello segnato. La “V” indica la capacità di volare, la “R” quella di rigenerarsi.

A questo punto possiamo riprendere la nostra disamina degli artisti marziali della serie. Oltre alla Musabetsu Kakutō Ryū, nel manga e nell'anime si ha modo di assistere a numerose altre scuole di combattimento più o meno ortodosse, oltre a fare la conoscenza di numerosi lottatori "autodidatti" (come Ryoga) che hanno acquisito le loro stupefacenti abilità per via delle loro esperienze di vita, ovvero ancora di individui eccezionali (come Herb e Safulan) che hanno ereditato le loro straordinarie doti dalla nascita.

Fonte: Manga Wideban - Vol. 2

  • Ryoga Hibiki


Ryoga non appartiene ad alcuna scuola particolare e non ha neppure un maestro, ma è diventato forte grazie al suo personalissimo stile: dal momento che per via del suo inesistente senso dell'orientamento gli capita spessissimo di perdersi nella profondità delle montagne, è come se ogni giorno affrontasse gli allenamenti a cui i lottatori marziali si sottopongono in quei luoghi impervi. Da ciò deriva l'incredibile potenza delle sue braccia e in generale di tutti i muscoli del suo corpo. Nel suo "arsenale" non sono custodite tecniche complesse, basta infatti la sua potenza a renderlo in grado di lottare alla pari con Ranma.

La forza che Ryoga ha nelle braccia è imparagonabile a quella di un uomo normale, anzi secondo Akane è praticamente un mostro. Con un solo braccio è riuscito a fermare la carica di un gigantesco cinghiale ed a scagliarlo in aria (capitolo 10). L'ombrello che si porta sempre dietro è così pesante che qualunque persona normale farebbe fatica a sollevarlo, anche usando entrambe le braccia, e questo continuo sforzo contribuisce a renderlo ancora più potente.

Sempre per merito dei suoi allenamenti in montagna, Ryoga è in possesso di una tecnica grazie alla quale riesce a fare di qualsiasi cosa lo circondi un'arma: nelle sue mani perfino una bandana e una cintura si trasformano perciò in armi micidiali.

Anche Ryoga, al pari di Ranma, è uno a cui non piace perdere. Non c'è nulla che lo irriti tanto come essere sconfitto da Ranma e perciò, ogni volta che viene battuto, cerca in ogni modo di diventare più forte. Per questo continua ad essere il degno rivale del suo nemico giurato.

  • Tatewaki Kuno


A dispetto del suo carattere deprecabile, che lo porta continuamente a proporre sia ad Akane che a Ranma in versione femminile di fidanzarsi con lui, lo stile di combattimento di Tatewaki è quello del kendo più classico ed "ortodosso", basato su un impeccabile uso della spada: grazie alla sua tecnica è stato in grado di tagliare un albero e perfino una roccia. Se ciò non basta a renderlo un avversario temibile per Ranma, il quale è quasi sempre riuscito a sconfiggerlo con una sola mossa, va comunque detto che prima dell'arrivo del ragazzo col codino Tatewaki era il lottatore marziale migliore di Nerima (forse con l'unica eccezione di Akane).


  • Kodachi Kuno


Dotata della stessa monomania del fratello (a spese del povero Ranma ragazzo), a ciò Kodachi aggiunge il suo spirito infido e vigliacco: la sorella minore di casa Kuno è un'esperta di ginnastica ritmica marziale ma la sua "imbattibilità" è dovuta al fatto di sfruttare stratagemmi scorretti come nascondere delle armi nei propri attrezzi o cercare di colpire nell'ombra gli avversari prima delle gare, sebbene la sua esecuzione degli esercizi di ginnastica ritmica marziale sia obiettivamente splendida a vedersi.

Chiaramente è molto agile ed altrettanto abile con il nastro, che costituisce la sua arma più utilizzata. Kodachi usa preferibilmente trucchi subdoli come avvelenare il cibo e paralizzare i suoi avversari con il gas anestetico contenuto nelle sue rose esplosive.

Fonte: Manga Wideban - Vol. 11

Fonte: Manga Wideban - Vol. 3

  • Shampoo


Shampoo è cresciuta in seno al Clan delle Superdonne, nella Cina più profonda, e grazie ai durissimi allenamenti a cui la sua bisnonna l'ha sottoposta è riuscita a vincere il torneo di lotta del suo villaggio. Le sue doti di lottatrice sono ottime e, per quanto sia già sufficientemente forte a mani nude, lo diventa ancora di più quando impugna un'arma. La sua tecnica straordinaria le permette di usare sia le armi tradizionali che qualsiasi oggetto le capiti sotto mano, come se fossero estensioni del proprio corpo.

Shampoo generalmente combatte muovendo ad una velocità impressionante i suoi "chuí", ossia delle mazze alle cui estremità sono poste due grosse sfere di metallo: durante la finale del torneo di lotta è stata in grado di farlo mantenendosi contemporaneamente in equilibrio su un tronco d'albero. La sua sensibilità in combattimento e la sua tecnica sono di primissimo livello, e anche in quanto a pura potenza fisica Shampoo non scherza, tanto che riesce a sfondare i muri delle abitazioni senza grossi sforzi ed a far volare in aria con un solo colpo avversari grandi il doppio di lei.

Dopo il suo secondo arrivo in Giappone, ha iniziato a lavorare come cameriera nel ristorante di ramen della sua bisnonna ed è diventata abilissima, in particolare, nell'utilizzare qualsiasi tipologia di spaghetti come la più letale delle armi.

Escludendo Ranma e probabilmente anche Herb nelle loro forme maledette, Shampoo può senz'ombra di dubbio considerarsi la ragazza più forte del gruppo di lottatrici marziali della serie, come ha dimostrato in più occasioni stracciando Akane sia per fisicità che per tecnica.

  • Mousse


Il pretendente di Shampoo è un vero genio nell'utilizzo delle armi nascoste: Mousse è riuscito infatti ad infilare nel suo ampio e vaporoso abito di foggia cinese un incredibile numero di armi, un vero e proprio piccolo arsenale che può scagliare contro il suo avversario con un solo movimento delle braccia. Le sue "armi segrete" possono essere anche oggetti comuni (è rimasto celebre il vasino da notte a forma di cigno), in quanto esse non servono solo a ferire il nemico ma anche a colpirlo psicologicamente o a bloccarlo.

Il fatto che Mousse si affidi tanto alle armi non significa che il ragazzo sia debole fisicamente, tutt'altro: essendo in grado di far volare in aria una persona con un pugno sferrato a mani nude, la sua forza non rientra certo in quella che possiamo considerare la normalità (senza considerare che l'allenamento involontario con la statuetta di Jizo nel capitolo 353 ha accresciuto ulteriormente la sua potenza fisica). La sfortuna del giovane cinese è costituita piuttosto dal fatto di incappare in avversari ancora più formidabili nella lotta corpo a corpo (come Ranma e Ryoga), nonché dalla propria fortissima miopia, che costituisce il suo maggior handicap. Senza i propri occhiali, Mousse non è in grado di vedere ad un palmo di naso ed è stato per questo motivo che Shampoo riuscì a sconfiggerlo quando avevano entrambi l'età di tre anni, cosa che lo condanna tutt'oggi a non poter chiedere in sposa la ragazza amata (capitolo 43).

È interessante notare che, se Mousse è sicuramente un po' meno forte di Ryoga, d'altro canto è più veloce ed agile rispetto al giovane Hibiki.

Fonte: Manga Wideban - Vol. 6

Fonte: Manga Wideban - Vol. 5

  • Cologne


Seconda forse al solo Happosai in quanto a valori assoluti, Cologne è estremamente abile nel combattimento e conosce una grande quantità di attacchi pericolosi e tecniche di lotta, inoltre è esperta nell'utilizzo di erbe e possiede una vasta conoscenza degli oggetti magici e perfino dei punti di pressione/agopuntura. Ha affermato che Ranma è stata la prima persona a metterla in difficoltà negli ultimi cinquant'anni e per questo sembra a volte voler instaurare con lui un rapporto di maestra-allievo, tanto da avergli insegnato quella che si sarebbe rivelata la tecnica più efficace ed utilizzata dal giovane Saotome, l'Hiryu Shoten Ha.


  • Ukyo Kuonji


L'identità di Ukyo è basata sugli okonomiyaki, sotto ogni aspetto: molto brava in cucina e particolarmente abile nella loro preparazione, che costituisce l'attività tradizionale della sua famiglia, la giovane Kuonji ha conformato in questo senso anche il suo stile di combattimento, caratterizzato dall'uso della spatola gigante che porta legata alla schiena e dal lancio di spatole più piccole e non solo.

Gli stessi ingredienti utilizzati da Ukyo per la sua attività possono infatti diventare, alla bisogna, anche delle armi letali: basti pensare alla farina utilizzata come fumogeno, oppure agli spaghetti usati come corda per legare gli avversari.

  • Collant Taro


La forza di un uomo delle nevi e la potenza di un toro alla carica sarebbero già sufficienti a mettere in difficoltà qualsiasi avversario, ma oltre a questo Collant Taro è anche dotato delle ali di una gru, che gli conferiscono la capacità del volo, e di una coda di anguilla scivolosa molto difficile da afferrare. Un diavolo generato dalle sorgenti maledette sarebbe già di per sé una bella gatta da pelare, ma la sua crudeltà ed astuzia in combattimento lo rendono un avversario ancora più temibile.

Va detto tuttavia che proprio il vantaggio conferitogli dalla sua trasformazione potrebbe avergli fatto trascurare in qualche modo l'addestramento nelle arti marziali: Ranma non lo ritiene infatti particolarmente forte nella sua forma umana e non a caso, sebbene Taro sembri continuamente alla ricerca di nuovi metodi per incrementare la propria forza, questi di regola non sono tradizionali ma coinvolgono delle "scorciatoie" magiche, come quando nel capitolo 235 si immerse volontariamente nella fonte del polpo annegato così da acquistare dei terribili tentacoli nella sua forma trasformata.


  • Tofu Ono


Si sa molto poco delle capacità del dottor Tofu come artista marziale, in quanto nel manga è stata solamente Akane a presentarlo come tale, ma si parla comunque di uno dei pochissimi individui della serie in grado di sorprendere Ranma alle spalle. A ciò vanno aggiunte le sue grandi conoscenze di medicina e di agopuntura, con particolare riferimento ai punti di pressione.


Fonte: Manga Wideban - Vol. 10

Fonte: Manga Wideban - Vol. 13

  • Herb


Discendente di un clan che, per perfezionare al massimo livello le arti marziali dello Xiangxingquan e far prosperare la propria stirpe, trasformò animali selvatici in donne grazie alla sorgente maledetta Niannichuan, Herb fa parte della famiglia reale, la dinastia Shexiang, da cui ha ereditato il sangue dei draghi, cosa che lo rende un guerriero formidabile.

Herb è specializzato negli attacchi che sfruttano l'energia spirituale: gli basta infatti rilasciare la sua energia dalle mani per trasformarla in un potente proiettile energetico in grado di spazzare via i nemici che si trova di fronte. Anche i suoi semplici pugni sono velocissimi: la sua rapidità è tale che perfino un lottatore come Ranma deve impegnarsi al massimo per riuscire a schivarli. Per un guerriero "superiore" come Herb, la potenza degli attacchi standard è insomma più che sufficiente.

Il sangue dei draghi che scorre nelle vene di Herb gli conferisce un'estrema padronanza del "ki", rendendolo capace non solo di scagliarlo via con violenza ma anche di concentrarlo, quando necessario, in specifiche parti del corpo come il proprio braccio, così da proiettare una lama di energia spirituale in grado di tagliare perfino la roccia. Un simile livello di tecnica necessita d'altro canto di un'estrema concentrazione, e proprio in questo dettaglio può individuarsi il suo unico punto debole.

L'erede della dinastia muschiata è infatti molto incline a perdere la pazienza ed a lasciarsi andare a violente manifestazioni di rabbia, inoltre per via delle tradizioni del suo clan Herb non ha nessuna esperienza con l'altro sesso e vedere un corpo nudo femminile, o anche solo un seno scoperto, lo sconvolge fortemente. A questo si aggiunga che, a seguito della sua caduta nelle sorgenti maledette, la potenza dei suoi attacchi diminuisce leggermente quando si ritrova trasformato in ragazza.

  • Safulan


Erede al trono e futuro sovrano del leggendario popolo degli abitanti della Montagna della Fenice, per diventare re Safulan avrebbe dovuto effettuare una metamorfosi da bambino in giovane uomo, ma a causa della interferenza di Ranma e dei suoi compagni la mutazione è avvenuta in modo incompleto e ora non è in grado di tenere a freno i propri poteri.

Safulan possiede la capacità di manipolare la luce e un'immensa quantità di calore. Questi poteri non sono destinati al combattimento, ma hanno la finalità di offrire la migliore vita possibile al suo popolo: in pratica i membri della dinastia reale rappresentano, per la loro gente, l'equivalente della fornitura di gas ed elettricità in uno sperduto villaggio di campagna. Come detto sopra, per via della sua metamorfosi non completa, purtroppo al momento è come se Safulan fosse sprovvisto di una valvola di sicurezza: il re della Montagna della Fenice continua così ad emettere enormi fiamme alla massima potenza e la luce ed il calore che straripano dall'interno del suo corpo emanano una tale quantità di energia da far crollare le pareti di roccia che lo circondano. Ranma lo ha paragonato, in modo azzeccato, ad un gigantesco lanciafiamme.

Safulan è in grado di trasformare l'enorme calore del suo corpo in palle di fuoco che può sparare davanti a sé, così da renderlo un avversario inavvicinabile: tuttavia si dimostra estremamente debole nel corpo a corpo, per il fatto di essere stato cresciuto in modo oltremodo viziato e non aver così sviluppato alcuna particolare resistenza agli attacchi avversari. Ciò detto, egli è comunque in grado di rigenerare sé stesso o una parte del proprio corpo a mezzo delle fiamme, esattamente come la fenice si consuma nel fuoco per poi rinascere dalle proprie ceneri, così da guarire ogni ferita come se non avesse subito alcun danno.


Fonte: Manga Wideban - Vol. 20