Famiglia Tendo

Akane Tendo

(天道 あかね, Tendō Akane)

 

Significato del nome:

"Akane" = "rosso scuro"

"Tendo" = "le leggi del cielo e della natura"

 

Come viene chiamata dagli altri:

Akane-dono (Sasuke), Akane-san (Ryoga, Gosunkugi), Akane-han (Sentaro), Tendo Akane (Tatewaki), Akane-kun (Tatewaki. Genma), Tendo-san (Hinako), Akane-chan (Tofu, Ukyo, Happosai, Nodoka, Ranko), Akane (Shampoo, Kasumi, Nabiki, Ranma), kawaiikunee (Ranma)

 

Prima apparizione:

Episodio 1 (anime)

Capitolo 1 - Volume 1 parte 1 Greatest (manga)

 

Doppiatori:

Noriko Hidaka, Stella Musy e Antonella Baldini (ep. 126-161)

 

Akane è la figlia minore di Soun Tendo. Ha 16 anni, è alta 155-156 cm ed è fidanzata ufficialmente con Ranma Saotome, pur essendosi sempre dichiarata contraria alla cosa. Ragazza dal temperamento forte per non dire violento, in realtà presenta una personalità dolce, sensibile e non priva di fragilità. Akane è una persona schietta, leale ed impulsiva, nel bene e nel male. Si rivela perciò tanto portata nelle arti marziali e in praticamente ogni disciplina sportiva (ma non sa nuotare, cfr. capitolo 30) quanto negata nelle attività tradizionalmente considerate femminili, essendo tra l'altro totalmente incapace di cucinare qualcosa che sia commestibile (capitolo 52).

I suoi punti deboli, dovuti principalmente alla estrema goffaggine della ragazza, sono continuamente rimarcati da Ranma, che perciò è il destinatario pressoché esclusivo degli scatti d'ira di Akane. Nonostante sia continuamente chiamata da Ranma "donna tubolare" e "per niente carina", Akane è praticamente la ragazza più popolare tra gli studenti della sua scuola: nel novero dei suoi pretendenti, vanno ricordati in particolare Tatewaki Kuno (diviso tra lei e la "ragazza col codino") e Ryoga Hibiki. Dopo una breve cotta per il dottor Tofu (capitolo 8), si è innamorata segretamente di Ranma ma, come il fidanzato, è troppo orgogliosa per ammetterlo perfino a se stessa. È molto affezionata al maialino nero P-chan, che ha "adottato" senza sapere che in realtà è Ryoga Hibiki trasformato (capitolo 16).

All'inizio del manga portava i capelli lunghi, ma questi vennero tagliati incidentalmente durante uno scontro tra Ranma e Ryoga (capitolo 12): da allora è rimasta con i capelli a caschetto. La stessa Rumiko Takahashi, in alcune interviste, ha confermato che è quest'ultimo il look con cui riesce meglio ad inquadrare il suo personaggio.

Nabiki Tendo

(天道 なびき, Tendō Nabiki)

 

Significato del nome:

"Nabiki" = "piegarsi, cedere al potere"

"Tendo" = "le leggi del cielo e della natura"

Come viene chiamata dagli altri:

Tendo Nabiki (Tatewaki), Nabiki-kun (Genma), Nabiki-oneechan (Akane), Nabiki-chan (Tofu, Nodoka), Nabiki (Ranma)

 

Prima apparizione:

Episodio 1 (anime)

Capitolo 1 - Volume 1 parte 1 Greatest (manga)

 

Doppiatori:

Minami Takayama, Georgia Lepore e Emanuela D'Amico (ep. 126-161)

 

Nabiki, 17 anni, è la figlia secondogenita di Soun Tendo. Ama i soldi sopra ogni altra cosa e in loro nome sacrificherebbe chiunque, famiglia compresa. Personaggio estremamente astuto e scaltro, ha un modo di fare sarcastico, egoistico e fondamentalmente immorale, nonché una tendenza a manipolare le altre persone per raggiungere i propri scopi. Detto ciò, è per il resto una normale teenager che non rinuncia certo alla bella vita... a patto che non si tratti di spendere il proprio denaro: va al ristorante e al cinema (a spese dei "fortunati" cui concede un appuntamento), si dà spesso allo shopping (mettendo tutto sul conto di Soun) e possiede un guardaroba molto variegato (abiti prevalentemente "presi in prestito" da Akane). Va comunque ricordato che una volta comprò un biglietto esclusivo per un concerto con i suoi propri soldi (capitolo 371). 

La sua vittima preferita è Tatewaki Kuno, compagno di classe cui vende frequentemente foto raffiguranti Akane e Ranma in versione femminile. Non sembra avere interessi dal punto di vista sentimentale, anche se rimane qualche sospetto su Kinnosuke Kashao, unica persona che sia riuscita a competere con lei con riguardo all'arte di spendere a credito (capitolo 311).


La Takahashi su Nabiki: "All'inizio l'avevo rappresentata semplicemente come il personaggio cool del cast, ma ho finito per apprezzarla sempre di più. La sua smania di denaro è stata aggiunta solo in un secondo momento. Sono rimasta molto soddisfatta del lavoro della doppiatrice Minami Takayama, che si è adattata perfettamente al suo ruolo. Nabiki è nella stessa classe di Kuno e pensavo che tra i due sarebbe potuta nascere una storia d'amore, ma la verità è che non si sono mai piaciuti".

Kasumi Tendo

(天道 かすみ, Tendō Kasumi)

 

Significato del nome:

"Kasumi" = "foschia, nebbia"

"Tendo" = "le leggi del cielo e della natura"

Come viene chiamata dagli altri:

Kasumi-san (Genma, Tofu, Ryoga, Ranma), oneesan (Ranma), Kasumi-oneechan (Nabiki, Akane), Kasumi-chan (Nodoka)

 

Prima apparizione:

Episodio 1 (anime)

Capitolo 1 - Volume 1 parte 1 Greatest (manga)

 

Doppiatori:

Kikuko Inoue, Francesca Guadagno e Beatrice Margiotti (ep. 126-161)

 

Kasumi, 19 anni, è la maggiore delle sorelle Tendo. È lei a prendersi cura della casa e dei suoi inquilini, assumendo il ruolo della defunta madre. Cucina e pulisce in continuazione senza il minimo lamento e non perdendo nemmeno per un istante il suo abituale buon umore. Dolce e gentile, aggraziata e femminile, costituisce il modello cui tende costantemente (ma con scarsi risultati) la sorella minore Akane (nonché, all'inizio del manga, una rivale in senso lato per le attenzioni del dottor Tofu). 

In mezzo al pandemonio che la circonda, Kasumi è forse la ragazza più normale della serie. Viene considerata da tutti gli altri una "santa", per come riesca a non perdere mai la calma. In realtà, in un episodio del manga, si arrabbiò effettivamente con Ranma (accusato dal resto dei Tendo di averle distrutto la tazza preferita e rovinato un maglione a cui stava lavorando): la sua "furia", tuttavia, si limitò ad una vena pulsante sul capo per la durata di tre vignette (capitolo 346).

Non viene coinvolta nelle strane situazioni degli altri componenti della famiglia, se si fa salva la volta in cui venne posseduta da un oni (capitolo 308). Il dottor Tofu è profondamente innamorato di lei, ma nel manga non è stato mai chiarito se questi sentimenti siano ricambiati.


La Takahashi su Kasumi: "Volevo che ogni sorella Tendo rappresentasse un tipo diverso di persona, così ho reso la sorella maggiore una ragazza placida e tranquilla. È un po' fuori dal mondo, ma è anche il personaggio responsabile del gruppo. Non si rende nemmeno conto di piacere al dottor Tofu. Personalmente, fin dall'inizio, non l'ho mai considerata un potenziale interesse amoroso per Ranma".

Soun Tendo

(天道 早雲, Tendō Sōun)

 

Significato del nome:

"Soun" = "nuvola rapida"

"Tendo" = "le leggi del cielo e della natura"

 

Prima apparizione:

Episodio 1 (anime)

Capitolo 1 - Volume 1 parte 1 Greatest (manga)

 

Doppiatori:

Ryusuke Obayashi,

Romano Malaspina (ep. 001-026), Giovanni Petrucci (027-125, OAV) e Luciano Marchitiello (126-161)

 

Soun è il padre di Kasumi, Nabiki e Akane, che ha cresciuto da solo in seguito alla scomparsa prematura della moglie. Allievo, assieme all'amico Genma, dell'originalissima "scuola di arti marziali indiscriminate" del maestro Happosai (Musabetsu Kakutō Ryū - 無差別格闘流), raggiunse col tempo una buona padronanza di questo stile di combattimento e, dopo aver "confinato" il vecchiaccio in una caverna presso le montagne di Hida, si stabilì definitivamente a Tokyo, dove fondò un suo dojo (capitolo 63). Uomo estremamente emotivo, è molto attaccato alle figlie e si mostra parecchio protettivo nei loro riguardi. Il suo desiderio più grande è che Ranma e Akane confessino infine il loro amore e mandino avanti il dojo, riunendo le tecniche Tendo e Saotome e ricomponendo così ad unità la scuola di arti marziali indiscriminate.

Riguardo alla sfera sentimentale, Soun è oggetto delle attenzioni della professoressa Hinako Ninomiya, che ha provato più volte a chiedergli di sposarla: in realtà lui è completamente ignaro di tale interesse nei suoi confronti e comunque si è mostrato devoto e fedele alla moglie defunta (capitolo 281).