Capitolo 06 - Pandemonio

Mariko: F-I-N-E, questa per te è la fine!

Ranma-chan: Povera stupida, usare con me la stessa tecnica una seconda volta… Shinken Shirahadori!

Mariko: Eh?

Speaker: Fenomenale! La ragazza col codino, con un’agilità mostruosa, blocca al volo con entrambe le mani il lungo bastone.

Mariko: Che cosa?

Ranma-chan: Ed ora è il mio turno!

Speaker: La ragazza col codino adesso solleva il bastone, compresa Mariko che ancora tiene l’altra estremità, e lancia l’avversaria contro Kodachi.

Kodachi: Ma che…

Mariko: Aaahhh!

Speaker: Mariko frana addosso alla Rosa Nera ed entrambe finiscono fuori dalla pista di pattinaggio: sono eliminate!

[Intanto, tra il pubblico.]

Genma: Bravo, Ranma!

Soun: Ma che dici, Saotome-kun? Se vince diventa la ragazza di Kuno.

Genma: Oh, è vero! [tra sé] Uhm, però se poi si sposassero…

[Fantasia di Genma.]

Prete: Vuoi tu, Tatewaki Kuno, prendere come moglie Ranma Saotome eccetera eccetera?

Kuno: Lo voglio.

Prete: E vuoi tu, Ranma Saotome, prendere…

Ranma-chan: Eccome se lo voglio!

Prete: Bene, vi dichiaro marito e moglie.

Ranma-chan: Che bello, amore mio!

Kuno: Qui bisogna festeggiare. [rivolto a Genma] Mio caro suocero, ovviamente d’ora in poi abiterai assieme a noi nella mia lussuosa villa e mangerai, come si conviene al padre della mia sposina, caviale ed aragoste a colazione, pranzo, merenda e cena sette giorni alla settimana.

Genma: Evvai!

[Fine della fantasia di Genma.]

Genma: [con l’acquolina in bocca] Caviale… aragoste…

Soun: Cosa dici, amico mio?

Genma: Io? Niente, niente…

[Intanto, in pista.]

Speaker: Due sole concorrenti sono rimaste in gara, sono Akane Tendo e la ragazza col codino.

Ranma-chan: Ritirati, Akane! Non avrò alcun riguardo neanche per te.

Soun: [entra in pista e comincia a picchiare Ranma-chan con un randello] Come osi parlare così alla tua fidanzata?! Sfiorale un capello e ti ammazzo!

Speaker: Attenzione, c’è un intruso in pista.

Akane: Papà, vattene!

Shampoo: [poco lontano] Se Lanma vince, dovlà baciale Kuno. Anche se sono stata eliminata, devo intelvenile.

Obaba: Aspetta, bambina!

Shampoo: Cosa c’è, bisnonna?

Obaba: Su uno dei miei libri ho scoperto una cosa interessante…

Speaker: Cacciate l’intruso!

Soun: [trascinato via a forza dalle guardie] Ranma-kun, prova a vincere e ti mando all’inferno!

Kuno: [rinviene] Nabiki Tendo, quello non è tuo padre?

Nabiki: Uffa, lasciamo perdere…

Akane: Ranma è più forte di me, tuttavia se riesco a guadagnare tempo… [guarda il suo orologio da polso] Dopotutto l’effetto della compressa svanirà fra soli cinque minuti.

[Da un’altra parte della palestra.]

Ryoga: Ma dove sono finito? Temo di essermi perso un’altra volta…

Gosunkugi: Ehi, Mousse, guarda chi c’è!

Mousse: [abbraccia Ryoga] Shampoo, amore! Lasciati pizzicare, tesoro!

Ryoga: [molla un pugno in faccia a Mousse] Mettiti gli occhiali, idiota!

Mousse: Ah, sei tu Ryoga? Ti sei unito a noi per lo "Shiritsumi Matsuri"?

Ryoga: Non capisco, che vuoi dire?

Gosunkugi: Semplice, adesso entriamo in pista e pizzichiamo a tradimento le nostre amate.

Ryoga: Ma questa non è una cosa… disonesta?

Mousse: Non fare il santarellino, non la desideri Akane?

Gosunkugi: Un momento, Akane la voglio io!

Mousse: Zitto, tu!

Gosunkugi: Scusa…

Ryoga: Ma Akane non mi ama, non posso costringerla a baciarmi… perché ci si bacia, vero?

Mousse: Certo che ci si bacia, inoltre si balla fino a tarda notte abracciati vicini vicini…

Ryoga: Vicini vicini…? Beh, se è per una sola sera… inoltre potrebbe innamorarsi di me proprio in questo modo!

Mousse: Allora siamo d’accordo!

[Sulla pista di pattinaggio.]

Ranma-chan: Non ti farò male, Akane, stai tranquilla! Ti butterò solo fuori dalla pistaaaahhhh!

Speaker: La ragazza col codino scivola per l’ennesima volta sul ghiaccio. Ora è a terra.

Akane: [ridendo] Mi ero quasi dimenticata la tua imbranataggine.

Ranma-chan: Senti da che pulpito!

Speaker: La ragazza col codino non riesce a rialzarsi. Ma Akane Tendo non la attacca, non capisco.

Soun: [rientrato in palestra] Ma è magnifico, non vuoi sconfiggere Ranma perché lo ami!

Akane: Macchè! Non voglio sconfiggere Ranma perché in quel caso dovrei baciare Kuno…

Speaker: Attenzione, Shampoo - che, ricordiamo, è già stata eliminata - è rientrata in pista. Che strano, porta con sé una teiera con dell’acqua calda…

Akane: Ma che fai, Shampoo?

Shampoo: Semplice, falò tolnale Lanma maschio: la bisnonna mi ha spiegato che, data la sua palticolale situazione di uomo/donna, si innamolelà nuovamente della plima lagazza che vedlà.

Ranma-chan: [ancora a terra, non riesce a rialzarsi] Che scemenze dici? Non ci credo!

Shampoo: Se non ci cledi, cosa ti costa plovale? [punta la teiera in sua direzione]

Akane: Fermati!

Shampoo: Anche se mancano due minuti, pel me bastano ed avanzano.

[Akane e Shampoo cominciano a combattere tra di loro.]

Speaker: Ferme, questo è contro le regole!

Shampoo: Plendi questo! [atterra Akane col suo bombori]

Akane: [sdraiata a terra] Non ce la farai, è inutile!

Shampoo: Comunque sia, non salai tu a felmalmi. [sta per dare il colpo di grazia ad Akane]

Kuno: [abbraccia Shampoo] Oh, adorate creature! Non serve che vi facciate del male per causa mia, io vi amo tutte!

Shampoo: [gli molla un ceffone] Levati!

Akane: [tra sé] Kuno va assomigliando sempre di più ad Happosai…

[Improvvisamente…]

Mousse: Tecnica della Puzzetta del Cigno!

[Si sente un’esplosione, poi si crea un’altra cortina fumogena.]

Speaker: Di nuovo? Non si vede più niente.

Shampoo: Ma cosa succede?

Mousse: Shampoo, sei mia!

Akane: Ma che…

Gosunkugi: Io ti avrò, dolce Akane!

Ryoga: Fermo, disgraziato, sono io quello che ama Akane!

Kuno: Lasciate stare la divina Akane Tendo, voi due!

Ryoga: [lo atterra con un pugno] Vai al diavolo!

Ranma-chan: Kuno, amore, aiutami a rialzarmi! [nella confusione totale dovuta al fumo, si aggrappa alla mano di Ryoga]

Ryoga: Oh, Akane-san… Riconoscerei la tua mano tra mille… [si accinge a pizzicare Ranma]

Ranma-chan: Che ti piglia, deficiente!

Ryoga: Ranma? Bastardo, ti sei preso gioco di me: io ti ammazzo!

Happosai: Fermi tutti, io devo ancora scegliermi la pollastrella per stasera!

Ranma-chan: Happosai?

Mousse: Che ci fa qui quel maniaco?

Ryoga: Non osare avvcinarti ad Akane!

Happosai: Toglietevi di mezzo, voi! Happö Mizu Shotto! [“Tecnica del getto d’acqua della scuola Happosai”]

[Mousse e Ryoga - e di rimbalzo pure Genma che non c’entrava niente - vengono travolti da un vortice d’acqua.]

Genma-panda: [con cartello] Che fregatura!

Mousse: Quack, quack!

Ryoga: Pwee, pwee!

Happosai: Eccoli sistemati.

Gosunkugi: Ti sei dimenticato di me.

Happosai: Smamma, ragazzino! [lo scaglia contro il muro con un lieve tocco della pipa] E ora nessuno mi potrà più fermare! BWA-HA-HA!

[Ma ad un certo punto, mentre il fumo si dirada, un polipo gigante fa irruzione nella palestra.]

Happosai: [spaventato] Miss Octopus?! Pensavo di averla seminata, come ha fatto a trovarmi?

Miss Octopus: דּנּףּצּשּׂתּפֿזּקּ [traduzione: “Oh, eccoti qui! Ed ora, bello mio, riprendiamo da dove eravamo rimasti!”]

Happosai: [sudando freddo] Un momento, cara signora, non precipitiamo gli eventi…

Ranma-chan: Kuno, tesoro, dove sei?

Akane: Che caos… Non vedo come le cose potrebbero peggiorare!

[In quel momento, un gatto gigante entra passando per la breccia prodotta dal polipo nella parete.]

Maomolin: Miao, qualche bella ragazza vuole essere pizzicata, accompagnarmi al ballo di stasera e magari poi diventare mia moglie?

Kodachi: Nemmeno morta!

Asuka: Scordatevelo, insulso gattaccio plebeo!

Mariko: Io amo solo Kuno!

Shampoo: Mi vuoi lasciale in pace, blutto gattaccio?

Speaker: Ehm, io me la batto… Cari spettatori, arrivederci e grazie di averci seguito! [scappa via]

Akane: Ho detto le ultime parole famose…

Ranma-chan: G-GA-GATTOOO…!

Maomolin: [scorge Ranma] Aaah, tu sei la ragazza violenta! Perché devo averti sempre tra i piedi? Lasciami stare, ho paura di teee!

[Maomolin fugge verso la sala di controllo, dove Sasuke sta ancora regolando la temperatura dell’impianto.]

Preside: Ehi, tu sei il gattaccio che una volta mi ha letteralmente distrutto il Furinkan. [1]

Maomolin: Aiuto, maramiao!

Sasuke: Tu che ci fai qui? Nessuno può entrare.

Maomolin: [spinge via Sasuke] Togliti di mezzo! Come si esce da questo posto? [spinge tutti i bottoni del macchinario a casaccio]

Sasuke: Nooo! Così hai attivato la funzione-piscina!

[Il ghiaccio comincia a rompersi, la pista di pattinaggio si va sbriciolando: la gente delle tribune è già scappata via dalla palestra. Sulla pista…]

Ranma-chan: [riprendendosi] Quel gattaccio… se… se ne è andato?

Kuno: Ragazza col codino, vieni tra le mie braccia!

Akane & Shampoo: Fermi! [lanciano Kuno in orbita]

Ranma-chan: Ancora voi due?

Shampoo: Ola ti falò innamolale di me.

Ranma-chan: Ma allora è vero?

Shampoo: Celto che è velo.

Obaba: Bambina, guarda che…

Ryoga: Pweee!

Akane: P-Chan, piccolo! Che ci fai qui?

Mousse: Quack! Quack!

Shampoo: Fila via, papelo!

[Proprio in quell’istante il ghiaccio si rompe del tutto, la pista si è trasformata in una piscina riscaldata, dunque piena di acqua calda. Ryoga, Mousse, Shampoo, Obaba e Ranma-chan riescono ad uscire fuori dalla pista appena in tempo. Non così Akane.]

Akane: [tra sé] Aiuto… non so nuotare…

Ryoga: Pweee! [traduzione: “Devo andare a salvare Akane, ma se mi tuffo in acqua torno uomo e lei scopre il mio segreto…”]

Ranma-chan: Akane! [si butta in acqua]

[Nella sala dei comandi…]

Maomolin: Forse il bottone per attivare l’uscita è questo.

Sasuke: Non toccare quello, è il Catalizzatore di onde artificiali.

[L’acqua della piscina si agita, Akane viene travolta dalle onde. Ma Ranma - tornato uomo non appena giunto a contatto con l’acqua calda - riesce ad afferrare in tempo la fidanzata e a portarla in salvo all’asciutto.]

Akane: [il capo chinato verso il basso a riprendere fiato] Fiuu… questa volta me la sono vista brutta…

Ranma: Akane… tutto bene?

Akane: [rialza il capo] Sì, Ranma. Grazie.

Shampoo: [sconvolta] Lanma, nooo!... Adesso si innamolelà di Akane…

Akane: Cosa? [guarda il suo orologio] Ha ragione, l’effetto della compressa dell’amore non è ancora finito, terminerà tra due minuti!

Ranma: Che? [rimane come inebetito a fissare la fidanzata] A-akane…

Akane: No, un momento… non guardarmi così…

Ranma: [si avvicina sempre di più ad Akane] Io…

Akane: [agitata] Non dire niente, Ranma! Tu sei sotto l’effetto della medicina di Obaba…

Ranma: [con un tono di voce dolce] Aspetta, Akane: io devo dirti una cosa…

Akane: [quasi piangendo] Ranma, tu non mi ami veramente: adesso lo credi, ma…

Shampoo: Lanma, tu devi amale me!

Obaba: Cos’è tutta questa confusione?

Shampoo: Il mio tesolo è tolnato uomo, ma la plima pelsona che ha visto è stata Akane!

Obaba: Come? Ma guardate che l’effetto della compressa è svanito cinque minuti fa: è quello che stavo cercando di dirvi prima.

Akane: Cosa dici, Obaba? Secondo il mio orologio… [si guarda il polso] mancano sempre due minuti? Ma allora… si è rotto, dev’essere stato quando Shampoo mi ha atterrato!

[Seguono alcuni secondi di un imbarazzatissimo silenzio. Akane è rossa come un peperone, Ranma è diventato una statua di marmo.]

Shampoo: Fediflago, te ne applofittavi pel plovalci con Akane!

Obaba: Non credo sia andata così…

Nabiki: [che ha assistito, come il resto della famiglia Tendo, a tutta la scena] Che cosa divertente!

Soun: Ma cos’è successo esattamente?

Nabiki: Semplice: autosuggestione. Credeva di essersi innamorato di Akane e da tale si comportava.

Soun: Uhmm. Oppure sono finalmente venuti fuori i suoi veri sentimenti…

Genma-panda: [con cartello] Perché non lo chiediamo a Ranma in persona?

Soun: Hai ragione, amico mio. [rivolto a Ranma] Allora, chi di noi ha ragione?

Nabiki: Non ti può rispondere, è svenuto per lo shock.

Kasumi: Povero Ranma… Dottor Tofu, gli potrebbe dare un’occhiatina?

Tofu: [rimbecillito come al solito dalla vista di Kasumi] Uhm… il polso sembra regolare, ma hai messo su un po’ di ciccia, ragazzo mio.

Genma-panda: [con cartello] Io non sono Ranma.

[Nel frattempo il papero e il maialino hanno raggiunto la teiera d’acqua calda portata da Shampoo e se la sono versata addosso.]

Mousse: Questa è la nostra ultima occasione.

Ryoga: Hai ragione, Mousse.

Gosunkugi: Ce la metteremo tutta.

Mousse, Ryoga e Gosunkugi: Caricaaa!

[Mousse lancia l’ennesimo fumogeno, i tre si lanciano sulle loro amate. O almeno così credono.]

Mousse: Ha-ha! Presa, mia cara Shampoo! Ora dovrai baciarmi…

Ryoga: A-akane-san… che ne diresti se tu… io… noi… io ti pizzico e poi vediamo, eh?

Gosunkugi: Eccomi, Akanuccia mia… Mi accompagnerai al ballo, volente o nolente.

[Infine il fumo si dirada e i tre possono vedere le persone da loro pizzicate.]

Mousse, Ryoga e Gosunkugi: EEEEHHH?

[Nel frattempo la famiglia Tendo si appresta a tornare in albergo.]

Kasumi: Sembra che la gara sia finita. Ma chi ha vinto?

Soun: Non ha vinto Ranma-kun, e questo mi basta!

Genma-panda: Booo, bo-bo! [traduzione: “Alla fin fine sono contento anch’io!”]

Tofu: Hai una brutta raucedine, piccola Akane. Lo sai?

Genma-panda: [con cartello] Io non sono Akane.

Soun: Tutto è bene quel che finisce bene.

Happosai: [ancora imprigionato dai tentacoli di Miss Octupus] Ehi, gente! Io sono stato fatto prigioniero da un polipo gigante, ricordate? Qualcuno potrebbe venire a liberarmi?

Soun: Maestro, lei non deve essere scortese con la sua signora: potrebbe offendersi.

Happosai: Ma dove andate? Non lasciatemi quiiii!

Soun: [tra sé] Così ce lo siamo tolti di mezzo per un po’… Come dicevo, tutto è bene quel che finisce bene!



[1] Nell’episodio 137 della serie TV, “Kuno preside pro-tempore”.