L'enciclopedia delle tecniche di lotta (1)

Nome originale: "Neko-ken"

Nome italiano: "Pugno del gatto", "Lotta felina" (adattamento TV)

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 5 SSC Parte 4 - Volume 3 NE Parte 40 - Anime: ep. 23

In cosa consiste: Il Neko-ken è il risultato dell'assurdo addestramento a cui Genma sottopose Ranma quando era ancora un bambino, ricoprendolo di cibo e buttandolo ripetute volte in una botola piena di gatti famelici. In conseguenza di ciò, Ranma ha sviluppato una fobia estrema dei gatti e, se tenuto troppo a lungo vicino ai felini, per autodifesa comincia a comportarsi come uno di loro: in questo stato è pressoché invincibile, ma anche altrettanto incontrollabile. L'unica che riesce a calmarlo, oltre ad una vecchietta della sua infanzia, è Akane.


Nome originale: "Saotome Ranma saidai no hijutsu - Nyotai henshin"

Traduzione: "Tecnica segreta di Ranma Saotome - Trasformazione in (corpo di) donna", "Il più grande gioco di prestigio della storia - Trasformazione in donna" (adattamento TV)

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 5 SSC Parte 8 - Volume 3 NE Parte 44 - Anime: ep. 26

In cosa consiste: Tecnica del tutto inventata e di nessuna utilità, che permise a Ranma di affrontare Mousse in una sfida tra uomini. Il giovane Saotome, infatti, dopo che Obaba gli ebbe stimolato lo tsubo della lingua di gatto, non poteva più tornare "normale" non riuscendo a sopportare l'acqua calda. Con la finta "trasformazione in donna" riuscì quindi ad ingannare tutti, il suo avversario per primo, nascondendo il segreto della sua maledizione, anche se avere per davvero un corpo femminile lo avrebbe poi messo in seria difficoltà.


Nome originale: "Yakitori gatame"

Traduzione: "Presa yakitori"

Nome italiano ufficiale: "Colpo degli yakitori"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 5 SSC Parte 9 - Volume 3 NE Parte 45

In cosa consiste: Una particolare tecnica di controllo dell'avversario, che Ranma utilizza ispirandosi alla "Katame-waza", davvero esistente in varie discipline di arti marziali. In questo caso venne usata per bloccare e contrastare il "colpo degli artigli di falco" sferrato da Mousse durante uno dei loro primi scontri, realizzando così una mossa che ricorda la forma di uno yakitori, spiedino di pollo alla griglia. Nella versione animata questa tecnica è stata completamente ignorata, preferendo piuttosto una intromissione di Kuno.


Nome originale: "Kachu tenshin amaguriken"

Lettura cinese: "Huo zhing tianjin ganlì quàn"

Nome italiano: "Tecnica delle castagne dolci nel fuoco", "Tecnica delle castagne" (adattamento TV)

Origine della tecnica: Cologne

Chi apprende la tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 5 SSC Parte 10 - Volume 3 NE Parte 46 - Anime: ep. 25

In cosa consiste: La tecnica prende nome dall'addestramento che bisogna fare per apprenderla, il quale consiste appunto nell'afferrare delle castagne messe ad arrostire su un fuoco senza scottarsi. Ranma, che per via del "nervo del gatto" non poteva sottoporsi ad un tale allenamento, ne apprese una "versione modificata" facendo pratica con dei piranha. Chi padroneggia questa tecnica può sferrare una sequenza di pugni velocissimi con relativa facilità.


Nome originale: "Bakusai tenketsu fuji"

Nome italiano: "Blocco dello tsubo esplosivo"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 6 SSC Parte 7 - Volume 4 NE Parte 54

In cosa consiste: Astuta contromisura che fu adottata da Ranma per arrestare il "Colpo dello tsubo esplosivo" di Ryoga. Eseguito semplicemente bloccando il dito dell'avversario pronto a colpire (anche a due mani), questo stratagemma permette addirittura di contrattaccare, sfruttando il temporaneo svantaggio del nemico.


Nome originale: "Saotome ryu ogi - Dai gyakuso"

Nome italiano: "Tecnica segreta della scuola Saotome - La grande fuga", "Fuga a gambe levate" (adattamento TV)

Origine della tecnica: Genma Saotome

Chi la apprende nel corso della serie: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 6 SSC Parte 8 - Volume 4 NE Parte 55 - Anime: ep. 29

In cosa consiste: Ranma utilizzò la tecnica segreta della scuola Saotome durante lo scontro con Ryoga, per difendersi dalla "Bakusai Tenketsu" che l'amico-rivale aveva appena appreso da Cologne. Come spiegato da Genma, la Dai gyakuso è molto complessa in quanto si compone di tre parti fondamentali: correre, pensare e attaccare. In pratica è solo un diversivo che permette di pensare a come contrattaccare mentre si scappa.

Curiosità: la Dai gyakuso è molto simile alla tecnica segreta della famiglia Joestar da "Le bizzarre avventure di JoJo". Quest'ultima esordì nel cap. 50 del manga (data di pubblicazione: 7 dicembre 1987), precedendo quindi di un anno il debutto della mossa della scuola Saotome. Che Genma l'abbia... plagiata?


Nome originale: "Sansankudo kogeki"

Traduzione: "Attacco del Sansankudo"

Nome italiano ufficiale: "Attacco del vino nuziale"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 8 SSC Parte 7 - Volume 5 NE Parte 76 - Anime: ep. 39

In cosa consiste: Questa mossa trae origine dalla tradizionale cerimonia nuziale giapponese: fu infatti ispirandosi al "Sansankudo", ossia alla condivisione del sake con tre tazzine nuziali, che Ranma-Giulietta sferrò il suo attacco alcoolico per far ubriacare Happosai in versione Romeo. Un modo abbastanza semplice, rapido e quasi indolore per stendere al tappeto lo scocciatore di turno.


Nome originale: "Musabetsu kakuto ryu densetsu no kyukyoku ogi - Suiken"

Nome italiano: "Tecnica segreta finale leggendaria della scuola di arti marziali indiscriminate - Tecnica dell'ubriaco"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 8 SSC Parte 7 - Volume 5 NE Parte 76 - Anime: ep. 39

In cosa consiste: La Suiken, ovvero la tecnica dell'ubriaco, è uno stile di arte marziale cinese che consiste nell'imitare le movenze di una persona sbronza. Non solo è una tecnica realmente esistente, ma è anche molto popolare tra gli shonen battle.

Ranma in versione femminile si trovò nelle condizioni di doverla usare quando, una volta preso il posto di Akane nelle vesti di Giulietta, venne costretta a bere del saké da Kuno. La sua era però una variante della disciplina "alla Saotome", nella quale l'artista marziale era ubriaca sul serio!


Nome originale: "Hiryū Shōten Ha"

Nome italiano: "Esplosione del drago volante che ascende al cielo", "Uragano del dragone" (adattamento TV), "Colpo del drago volante" (secondo adattamento TV)

Origine della tecnica: Cologne

Chi apprende la tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 13 SSC Parte 5 - Volume 7 NE Parte 129 - Anime: ep. 67

In cosa consiste: La tecnica più famosa del repertorio di Ranma. Si trascina il proprio avversario al centro di una spirale e poi, mantenendo un "cuore di ghiaccio" ossia un'aura fredda, si scaglia un pugno rotante verso il cielo: a questo punto la differenza di temperatura con l'aura combattiva (calda) prodotta dall'avversario genera un tornado. L'efficacia di questa mossa è dunque direttamente proporzionale alla forza del nemico, sebbene l'aura combattiva possa all'occorrenza essere sostituita con una qualsiasi sorgente di calore.

Per padroneggiare la tecnica occorre acquisire dapprima un'anima di ghiaccio (氷の心 "kori no kokoro") e in secondo luogo un corpo di ghiaccio (氷の体 "kori no karada"). Cologne insegnò questa mossa a Ranma, reso debole dalla "Moxa del collasso della forza" di Happosai, per metterlo nella condizione di sottrarre al vecchiaccio la tavola anatomica che indicava il punto cui applicare la moxa della guarigione.

Varianti della tecnica: "Hiryū Kōrin Dan" (飛竜降臨弾) ("Proiettile discendente del drago volante") (Volume 25 SSC Parte 1 - Volume 13 NE Parte 257). Un colpo energetico "freddo", usato da Ranma contro Herb, che risucchia al suo interno l'energia calda già "imprigionata" da un precedente Hiryū Shōten Ha. L'effetto finale è quello di una versione gigante del Mōko Takabisha.

“Kairyōgata Hiryū Shōten Ha: Suiheiuchi” (改良型飛竜昇天破: 水平撃ち) ("Esplosione del drago volante rivisitato: attacco orizzontale") (adattamento italiano: "Colpo dell’uragano del dragone modificato: attacco dell’acqua calda") (anime: OAV 6). Durante la lotta contro Kurumi e Natsumi, Ranma sfruttò la spirale di energia formata dal nastro di Kurumi per creare un canale d'aria nel quale Akane poté lanciarsi e così avvicinare le avversarie.

"Hiryū Hyō Toppa" (飛竜龍氷突破) ("Sfondamento glaciale del drago volante") (Volume 38 SSC Parte 8 - Volume 20 NE Parte 406). All'interno di un primo Hiryū Shōten Ha, Ranma sfruttò l'abissale differenza di temperatura tra il calore generato dal colpo di Safulan ed il proprio pugno, congelato dal Gekkaja: ne derivò un gelido e sottilissimo tornado dall'incredibile potenza, in grado di sconfiggere Safulan una volta per tutte.

"Hiryū Gyōten Ha" (飛竜龍仰天破) ("Esplosione del drago volante che volge lo sguardo al cielo") (Volume 38 SSC Parte 9 - Volume 20 NE Parte 407). Un normale Hiryū Shōten Ha che fu utilizzato per spezzare il Rubinetto del Drago (in modo che la sua estremità guardasse, appunto, verso il cielo) e ottenere l'acqua in grado di salvare la vita di Akane.

Curiosità: Nel Ranma ½ Official Guidebook, la guida ufficiale del videogioco "Chōgi Ranbuhen" o "Super Battle" (1994), la Takahashi ha raccontato di aver ideato la tecnica mentre faceva il bagno: rimuovendo il tappo di scarico, l'acqua fuoriesce formando un vortice e ciò le fece pensare al vortice che avrebbe caratterizzato l'Hiryū Shōten Ha.


Nome originale: "Buraja kougeki"

Nome italiano: "L'attacco dei reggiseni"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 15 SSC Parte 9 - Volume 8 NE Parte 155

In cosa consiste: Un attacco studiato da Ranma appositamente in funzione del proprio avversario, Happosai. Sfruttando il punto debole del vecchio maestro, i reggiseni, il giovane Saotome cercò di catturare la sua attenzione per distrarlo dal vero obiettivo: il "barbiglio del drago". Purtroppo l'attacco dei reggiseni non compare nella trasposizione animata delle vicende relative a questi capitoli del manga. Troviamo, tuttavia, una tecnica del tutto simile nell'ep. 36 della serie TV, nella quale Cologne distrae il povero Happosai con il "Baba reggiseno" (Baba buraja).


Nome originale: "Kurokami kogeki"

Nome italiano: "Attacco dei capelli neri"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 15 SSC Parte 11 - Volume 8 NE Parte 157 - Anime: ep. 89

In cosa consiste: Attacco davvero formidabile, sferrato da Ranma attraverso la sola forza dei propri capelli. Senza il sigillo del barbiglio del drago, infatti, per un certo periodo questi si allungavano a dismisura, risultando delle vere e proprie armi da combattimento.


Nome originale: "Hissatsu gurume de fowagura"

Nome italiano: "Tecnica mortale del gourmet de foie gras"

Origine della tecnica: Gruppo dei "Petit Bouche"

Chi la apprende: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 16 SSC Parte 11 - Volume 9 NE Parte 168 - Anime: ep. 105

In cosa consiste: La tecnica del "Gourmet de foie gras" è un particolare attacco che, come lascia intendere il nome, consiste nell'ingozzare l'avversario come se fosse un'oca fino a farlo crollare. Fu inventata da un gruppo ristretto di importanti maestri del "pasto marziale" alla francese chiamati Petit Bouche i quali, diversamente dagli altri praticanti, avevano lo svantaggio di possedere una bocca piccola. Tuttavia chi la pratica rischia di andare incontro ad una fine terribile, la morte per inedia.

Ranma, grazie all'aiuto di Soun e degli altri, apprese dell'esistenza di questa tecnica mortale da un libro in possesso del maestro Happosai, che però era privo delle pagine relative alla spiegazione. Riuscì lo stesso a farla propria e a sconfiggere Picolet Chardin, evitando così di diventare sua sposa.

Nome originale: "Pansuto Ryuseikyaku"

Nome italiano: "Tecnica mortale: Calcio della cometa di collant"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 18 SSC Parte 8 - Volume 10 NE Parte 187 - Anime: ep. 122

In cosa consiste: La tecnica, improvvisata ma molto efficace, fu ideata da Ranma durante lo scontro con Collant Taro. Essa sfruttò l'elasticità dei collant e la conseguente accelerazione del lancio dello stesso Taro, permettendo al giovane Saotome, sebbene fosse nella sua forma femminile, di sferrare un calcio potentissimo ai danni dell'avversario. La vittoria per Ranma fu quindi assicurata, mentre al vecchio Happosai non restò che piangere per i suoi amati collant andati tutti deformati.


Nome originale: "Mōko Takabisha"

Nome italiano: "Arroganza della tigre feroce", "Uragano tigre" (adattamento TV)

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 20 SSC Parte 5 - Volume 11 NE Parte 206 - Anime: ep. 142

In cosa consiste: Ranma creò questa tecnica per eguagliare e contrastare lo Shishi Hokidan di Ryoga. Proprio come la tecnica avversaria, il Mōko Takabisha è fondato unicamente sul "ki". Il fascio di energia di Ranma, al contrario di quello di Ryoga, trae alimento dalla fiducia in se stessi e dai pensieri positivi in generale: praticamente una mossa su misura per il giovane Saotome. La tecnica si basa sull'espressione "tsuyoki", che significa "essere fiduciosi, grintosi" ma anche, letteralmente, "il ki è forte".

Di questa tecnica esiste anche una variante, il "Mōko Takabisha Double", sfoggiata nel combattimento contro Hinako dove Ranma sparò contemporaneamente due Mōko Takabisha, uno per braccio (Volume 25 SSC Parte 9 - Volume 14 NE Parte 265).


Nome originale: "Gose ningen - Nininbaori"

Nome italiano: "Composizione umana - Nininbaori (Due persone nell'haori)", "Colpo segreto della scuola Saotome - Due in uno" (adattamento TV)

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 20 SSC Parte 11 - Volume 11 NE Parte 212 - Anime: ep. 151

In cosa consiste: Ranma ragazza usò questa tecnica per porre fine alla lite tra i fratelli Kuno. Infatti Kodachi, dopo che il fratello le ebbe distrutto le gigantografie di Ranma, minacciò di non restituirgli l'album di foto imbarazzanti della ragazza col codino e anzi di diffonderle in tutta la scuola se non avesse ricevuto le sue scuse. Ranma, coinvolto indirettamente, prese in mano la situazione e, visto che Tatewaki non aveva alcuna intenzione di scusarsi con la sorella, lo fece al posto suo utilizzando, per l'appunto, la tecnica della composizione umana con l'Haori. Essa di fatto replica la gag giapponese in cui due persone indossano insieme la tipica giacca, ampia e corta, che si indossa sopra il kimono, ma nella quale solo la persona posizionata dietro infila le braccia nelle maniche.

La tecnica fu usata anche in precedenza, con un nome leggermente diverso: "Tecnica rivisitata di consegna a domicilio marziale! Nininbaori!" (Kakuto demae orijinaru! Nininbaori!). Durante la gara di consegna a domicilio, Ranma la utilizzò per "impossessarsi del corpo" di Kuno così da costringerlo a mangiare la propria scodella di ramen, fallendo tuttavia nel momento in cui scoprì di non avere anche il controllo della bocca (Volume 7 SSC Parte 4 - Volume 4 NE Parte 62).


Nome originale: "Utsushimi no jutsu"

Nome italiano: "Tecnica della sostituzione del corpo"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 24 SSC Parte 4 - Volume 13 NE Parte 249

In cosa consiste: Quella della sostituzione del corpo è una tecnica molto particolare con la quale si vuole semplicemente distrarre l'avversario mettendo nei propri panni qualsiasi oggetto a disposizione. Nonostante possa essere considerata una tecnica di banale esecuzione, lo scambio di "persona" è talmente efficace che Ranma è riuscito ad usarlo con successo prima con Herb e poi con Konatsu.


Nome originale: "Jaken"

Nome italiano: "Colpo del serpente"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 29 SSC Parte 2 - Volume 15 NE Parte 302

In cosa consiste: Ranma, esasperato dall'imprinting al contrario instaurato con lui dal pulcino della fenice situato sulla testa di Kuno e dopo aver passato una notte quasi in bianco, affermò di aver trovato il modo di sconfiggere l'insopportabile volatile e di aver perfezionato un colpo speciale. Spiegando che i nemici naturali degli uccelli sono i serpenti, si apprestò ad attaccare Kuno e fenice con il "colpo del serpente", che consisteva in... purtroppo non lo sapremo mai, dal momento che Ranma fu messo KO prima di eseguire il colpo.


Nome originale: "Zan doku"

Nome italiano: "Taglia veleni"

Nome originale: "Ha doku"

Nome italiano: "Spezza veleni"

Origine delle tecniche: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 29 SSC Parte 5 - Volume 15 NE Parte 305

In cosa consistono: Due tecniche di contrattacco, eseguite attraverso due potentissime armi: il "Podudun", lo scudo spezza veleni e la "Zandudao", la spada taglia veleni. Affidategli in prestito dalla vecchia Cologne, servirono a Ranma per respingere e contrastare le pozioni velenose di Pink e Link, venute dalla Cina per vendicarsi di Shampoo.


Nome originale: "Saiaku ogi - Danshi kyokin atsu"

Nome italiano: "Tecnica segreta orripilante - Pressione pettorale maschile"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 31 SSC Parte 2 - Volume 16 NE Parte 324

In cosa consiste: Tecnica davvero orribile quanto efficace per sconfiggere un particolare tipo di nemico, il maniaco. Ideata da Ranma approfittando della propria maledizione, essa consiste nell'attirare l'avversario con uno stratagemma (mostrare le proprie grazie) e quindi opprimerlo in una morsa spietata... La vittoria è assicurata se il malcapitato in realtà si troverà schiacciato contro un petto maschile, come avvenne nel caso di Happosai e del suo vecchio amico Rakkyosai.


Nome originale: "Teuchi men doroppu"

Nome italiano: "Drop degli spaghetti lavorati a mano"

Nome originale: "Rōringu sobatto chūfū"

Nome italiano: "Rolling soba alla cinese"

Origine delle tecniche: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 31 SSC Parte 8 - Volume 17 NE Parte 330

In cosa consistono: Tecniche molto pratiche e ingegnose che permettono in un primo momento di intrappolare e catturare l’avversario, per poi farlo schiantare a terra. Fondamentali per la buona riuscita di entrambe sono gli spaghetti cinesi usati come delle corde o delle fruste. Ranma si servì di queste due tecniche per mettere al tappeto Ryoga e Kuno durante la contesa per "lo spaghetto della supremazia assoluta in cielo e in terra".


Nome originale: "Musabetsu kakuto Saotome ryu - Toshu koko randa"

Nome italiano: "Scuola Saotome di arti marziali indiscriminate - Colpi della pietà filiale a mani nude"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 32 SSC Parte 5 - Volume 17 NE Parte 338

In cosa consiste: Tecnica assai curiosa che fu utilizzata da Ranma per mettere fine allo scontro tra Collant Taro e Rouge, sfociato in seguito al "furto" inconsapevole da parte di Taro della fonte della forza dell'Asura. Sebbene possa sembrare un attacco volto ad abbattere l'avversario, in realtà venne impiegato dal giovane Saotome per aiutare la divinità induista a recuperare le proprie energie: infatti, come spiegò lo stesso Ranma, che nel frattempo aveva scoperto che la fonte della forza consisteva in dei semplici cerotti magnetici curativi (comodamente acquistabili in farmacia), i "colpi della pietà filiale a mani nude" non sono altro che un massaggio per alleviare i dolori alle spalle, tale a quello che praticherebbe un figlio o nipote devoto verso un proprio familiare.


Nome originale: "Tatami gaeshi"

Nome italiano: "Tecnica rivolta tatami"

Origine della tecnica: Scuola Saotome

Chi la esegue: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 34 SSC Parte 8 - Volume 18 NE Parte 363

In cosa consiste: La "Rivolta tatami" è una delle migliori tecniche della scuola Saotome, ideata da Genma come via di fuga dai creditori. Come spiegò Nodoka, che la conosceva bene in quanto, per l'appunto, utilizzata spesso dal marito, la tecnica è stata concepita in modo da spingere l'avversario a salire sopra il tatami (sotto il quale il debitore si è nascosto in un primo momento) così da ribaltare l'uno e l'altro e schiacciare il nemico a terra. Proprio perché congeniale al diversivo ed alla creazione di una via di fuga, Ranma la eseguì (seppur in modo incompleto) per scappare dalla vista della madre.


Nome originale: "Saotome ryu urawaza - Kyoi shoaku taka zume ken"

Nome italiano: "Tecnica occulta della scuola Saotome - Colpo degli artigli di falco che ghermiscono il petto"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 35 SSC Parte 9 - Volume 19 NE Parte 375

In cosa consiste: Base di questa tecnica è l'effetto sorpresa e la conseguente perdita di combattività dell'avversario. Infatti è un colpo riservato esclusivamente ad avversari femminili, che mai si aspetterebbero di essere afferrati violentemente al petto. Almeno questo è ciò che credette Ranma, vedendosi costretto, suo malgrado, a ricorrere a questo mezzuccio per fermare la furia di Konatsu, drogata dalle "sorelle" per combattere contro di lui e salvare Ukyo. Il giovane Saotome avrebbe scoperto solo più tardi che la kunoichi era in realtà un ragazzo, vedendo vanificata con ciò l'efficacia della sua tecnica.


Nome originale: "Saotome ryu kasumi gaeshi"

Nome italiano: "Scuola Saotome - Restituzione della foschia"

Nome originale: "Shinken shirawadori"

Nome italiano: "Blocco della spada a mani nude"

Origine delle tecniche: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 35 SSC Parte 10 - Volume 19 NE Parte 376

In cosa consistono: La "Restituzione della foschia" e il "Blocco della spada a mani nude" rientrano fra quelle tecniche di fortuna che sembrano ideate e concepite sul momento. In realtà entrambe, pur nella loro semplicità, trovano dei "validi" fondamenti: la prima appartiene infatti al repertorio della scuola Saotome (sebbene sia stata utilizzata per la prima volta contro Konatsu); la seconda è una tecnica davvero esistente e molto popolare tra i battle shonen ma, a causa della pericolosità dovuta alla sua difficile esecuzione, nella realtà viene mostrata unicamente come "spettacolo" durante le manifestazioni di arti marziali.


Nome originale: Chokusetsu shu da ryusei kyaku"

Traduzione: "Gambe meteoriche a calci diretti"

Nome italiano ufficiale: "Colpo diretto dei calci a meteora"

Origine della tecnica: Ranma Saotome

Prima apparizione: Volume 38 SSC Parte 8 - Volume 20 NE Parte 406

In cosa consiste: Nonostante abbia un nome suntuoso, questa tecnica non è altro che un calcio sferrato con entrambe le gambe tese. Un'astuta mossa di Ranma, che fu improvvisata contro Safulan dopo aver scoperto che l'avversario era totalmente incapace nella lotta corpo a corpo.