Rumic Bits (prima parte)

Estratto dalla rivista “Movement” (1988), un anno dopo l’inizio della pubblicazione del manga. Traduzione in inglese di Toshiaki Yamada.


Cosa ci dice riguardo un futuro adattamento anime di Ranma ½?

Non è a me che dovrebbe chiederlo.


Penso che molti fan vogliano un adattamento anime.

Conosco bene l’impatto di un anime. So che gli adattamenti anime incrementano di molto la cerchia degli appassionati e spesso penso: “Questa è una cosa grandiosa”.


A cosa lavorerà oltre che a Ranma?

Realizzerò storie brevi o a puntate. Penso che sia difficile scrivere un’altra serie oltre a Ranma per ragioni pratiche.


Intende dire che scriverà solo Ranma?

Per ora ho intenzione di dedicarmi unicamente alla storia di Ranma e di farlo con serietà.


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Estratto dalla rivista “Animerica” vol 1, No. 2 (1993), poco dopo la conclusione della serie televisiva. Intervista di Seiji Horibuchi.


In America l’età del lettore medio è alta… attorno ai venti anni, direi. Una parte dei lettori raggiunge perfino i trenta abbondanti. Per Ranma ½, che è serializzato sulla rivista Shonen Sunday come il suo predecessore Urusei Yatsura, ha provato consapevolmente a disegnare qualcosa rivolto più ai ragazzini?

Sì, è stato fatto di proposito. E inoltre volevo che fosse popolare tra le donne e i bambini. Per ora Ranma ½ è popolare tra le ragazze, ma sembra che non abbia ancora conquistato i ragazzi.


Capisco. Dunque è più popolare tra le ragazze.

Sì. Deve sapere che ai tempi dell’ottavo tankobon, quando la circolazione complessiva ha raggiunto i 10 milioni di copie, ho chiesto all’editore se poteva fare un sondaggio tra i lettori. Così l’editore inserì nei volumetti delle cartoline-questionari, e dalle risposte risultò che i fan di Ranma ½ erano simili ma non uguali a quelli di Urusei Yatsura. Entrambe le serie avevano un picco di lettori quindicenni, ma nel caso di Urusei Yatsura la distribuzione comprendeva anche i ragazzi più grandi. Al contrario, nel caso di Ranma, ci sono più lettrici giovani.


In America la grande maggioranza dei lettori di fumetti è composta da maschi, ma con Ranma ½ c’è stato un incremento del numero delle lettrici. Infatti, in America, Ranma ½ sta vendendo meglio di Urusei Yatsura. Il primo numero è andato completamente esaurito al momento dell’uscita del quarto albo. È evidente che il numero di lettori sta aumentando.

Ranma ½ vende di più dei miei manga precedenti anche in Giappone. Esiste certamente uno zoccolo duro di fan di Urusei Yatsura ma, tra tutte le serie che ho realizzato finora, Ranma ½ è al primo posto per le copie vendute.


Sul serio?

Sì. Anche solo guardando al fatturato, c’è una notevole differenza tra le due serie. Personalmente per essere felice mi basterà che qualcuno ricordi di aver letto Ranma ½ da bambino, una volta che la sua serializzazione sarà terminata.


Dato che ci sono poche lettrici nel mercato americano, noi e l’industria del fumetto in generale saremmo molto contenti se Ranma riuscisse ad incrementare il numero di donne che leggono fumetti. Secondo me, il concetto di un uomo che si trasforma in una donna e di una donna che si trasforma in un uomo potrebbe essere interpretato come un tentativo di “illuminare” la nostra società così maschilista. Dopotutto Ranma non sa mai quale sesso avrà la prossima volta. Era nelle sue intenzioni?

Più semplicemente ho cercato uno spunto che potesse essere semplice e divertente al tempo stesso. Non sono il tipo che pensa in termini di agenda sociale. Ma essendo una donna e ricordando quale tipo di manga volevo leggere da bambina, ho pensato che l’idea di esseri umani che si trasformano in animali sarebbe potuta essere divertente e fiabesca… ecco, come quando si legge una favola.


In sostanza si può dire che lei non ha creato i personaggi con uno specifico intento sociale, ma che sono loro ad essere risultati adeguati allo spirito dei tempi?

Sì, precisamente.


Ho saputo che la serie animata di Ranma ½ è terminata.

È così. Sono triste per questo. Era davvero uno show divertente da guardare.


Ci saranno nuovi progetti di animazione per gli appassionati?

Pare che ce ne saranno molti, ma niente di cui possa parlare (il riferimento è sicuramente agli OAV, n.d.t.).


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Estratto dalla rivista "Shonen Sunday" del gennaio 1996, poche settimane dopo la fine del manga.


In Giappone, il periodo di lutto per Ranma ½ continua ancora. La settimana successiva all’ultimo capitolo di Ranma, sulla rivista Shonen Sunday è iniziata la pubblicazione di una Ranma Memorial Section, che andrà avanti per parecchi mesi. (Le voci sull’esistenza di un altarino completo di candele negli uffici della Shogakukan non sembrano confermate). Rumiko Takahashi stessa, anche se sta già lavorando al suo prossimo manga previsto per questo autunno (Inuyasha, n.d.t.), ha cercato di consolare i suoi fan rivelando alcuni segreti della serie. Vorreste sapere cosa accadrebbe se Mousse portasse le lenti a contatto? Oppure cosa sarebbe avvenuto se Ranma fosse caduto mezzo dentro e mezzo fuori una sorgente di Jusenkyo? Queste, almeno, sono state le domande di migliaia di fan giapponesi, le cui lettere hanno ricevuto risposta nei Ranma Memorials. Qui sono riportate alcune risposte a quei dubbi che non fanno dormire la notte.


Prima di stabilirsi a casa Tendo, Ranma dove ha trovato il denaro per andare a scuola? Non si è mai visto Genma lavorare. Nei primi tempi, quando andava a scuola con Ryoga, Ranma doveva avere avuto con sé almeno i soldi per comprarsi il pane…

A dire il vero, c’è una vignetta dove Genma sta lavorando (nel primo volume). Ma il loro stile di vita, in sostanza, consiste nel trovare qualcosa da mangiare e qualcosa da indossare, quindi padre e figlio vivono come dei cacciatori selvaggi. (ride) Quando hanno bisogno di soldi catturano qualche cosa e la scambiano con del denaro.


La mente di Ryoga sembra divagare esageratamente a tratti, ma nonostante ciò penso che sia il personaggio più normale in Ranma ½. Ad essere davvero anormale è invece il suo cattivo senso dell’orientamento. Come mai questa caratteristica?

Nel manga ho trattato di Ryoga e della sua famiglia una volta (nell’undicesimo volume, n.d.t.), in generale è tutta la famiglia Hibiki ad avere un terribile senso dell’orientamento. È una caratteristica che si è trasmessa di generazione in generazione. Ma nel caso di Ryoga, dato che vaga qua e là per tutto il Giappone, ha vari incontri con belve feroci e si trova spesso a dover sopravvivere in aree desolate. La conseguenza di ciò è il suo particolarissimo allenamento, che gli ha permesso di ottenere la sua incredibile forza fisica.


Quei bastoni con le sfere alle estremità, che Shampoo usa quando combatte… cosa sono?

Quando si vede per la prima volta Shampoo portarli con sé sembrano una sorta di accessorio, ma in realtà si tratta di autentiche armi cinesi. Se ruota quei cosi e vi colpisce con la parte della sfera di metallo, farà piuttosto male, non credete?


Quanti capi di biancheria intima o articoli di vestiario Happosai riesce a portare nel suo sacco, quando sta rubando?

Ogni volta che ruba, dovete far conto che nel suo sacco ci sono approssimativamente cento capi di indumenti intimi. Nel corso del manga avete potuto vederlo trasportare una dozzina di fagotti di biancheria intima, almeno un sacco pieno di collant, due sacchi di costumi da bagno e un sacco di pantaloncini femminili da ginnastica. Perciò si può dire che ha rubato complessivamente circa 1600 capi di biancheria intima.


Ci sveli il segreto della famiglia Saotome. Se Genma Saotome in passato aveva molti capelli, come è diventato calvo?

Probabilmente a causa dello stress. O forse è una di quelle cose ereditarie.


Come mai Nodoka ha sposato Genma? Non sembrano essere una coppia molto ben assortita.

Magari Genma era un gran figo in passato, con tutti i suoi capelli e il resto. (ride)


In Giappone sono stati pubblicati ogni settimana, tra il 1987 ed il 1996, complessivamente 407 capitoli di Ranma ½, incluso un capitolo finale di lunghezza doppia. Calcolando che ogni capitolo conta sedici pagine, questo fa un totale di 2448 pagine di Ranma. Con il tempo i fan più pignoli hanno individuato alcuni motivi ricorrenti.

Numero di volte che Genma panda usa un cartello: 264


Statistiche di combattimento di Ranma Saotome.

Legenda: Conta come vittoria quando l’avversario è battuto e non chiede la rivincita, oppure ammette la sconfitta o non è più in grado di continuare a combattere. È una sconfitta quando Ranma stesso ammette di essere stato battuto, oppure perde i sensi o non è più in grado di continuare a combattere. Un combattimento vale come pareggio se uno dei contendenti si allontana, oppure un personaggio estraneo s’intromette e rovina la sfida. Nota: Questa statistica considera solo le battaglie più importanti!

Numero di vittorie di Ranma: 44

Numero di pareggi di Ranma: 22

Numero di sconfitte di Ranma: 24


Gesto delle mani "alla Takahashi".

In Ranma, avrete sicuramente notato il gesto con pollice, indice e mignolo alzati, che Ranma e gli altri assumono quando vengono “colpiti con forza”. Ma chi ha avuto le mani più “impegnate”, nel corso della serie? (No, non Happosai.) Un fan particolarmente attento è riuscito a stilare una classifica.

Ranma ragazzo: 250 volte

Ranma ragazza: 105

Tatewaki Kuno: 48

Ryoga Hibiki: 47

Akane: 40

Genma: 30

Soun Tendo: 16

Happosai: 14

Shampoo: 11

Preside del Furinkan: 9


Fonte originale: Rumic World. Traduzione di Luana Giardina. Adattamento di Kuno Senpai.