50 sfumature di Ranma

Ok, non sono proprio cinquanta, ma - come avrete modo di constatare - poco ci manca. Parliamo delle varianti dell'abbigliamento di Ranma Saotome, "lo strano tipo che viene dalla Cina". E per l'appunto il suo look è indissolubilmente legato ad un particolare tipo di giacca cinese, la tangzhuang (唐装), caratterizzata dall'utilizzo degli alamari al posto dei bottoni: è tuttora di uso comune e viene usata principalmente per commemorazione, patriottismo o come tenuta ginnica (soprattutto in Cina e Taiwan). L'abito in oggetto venne imposto dai Manchu, con la dinastia Qing, a tutti gli uomini, nell'anno 1636. Fu soltanto durante la guerra civile cinese (1927-1949) che gli obblighi legati al vestiario furono aboliti, e tuttavia quest'abito rimase così impresso nella mente del popolo cinese (e di quello occidentale) da rimanere l'abito tradizionale più comune. Tra l'altro questo capo di abbigliamento è strettamente legato all'icona delle arti marziali Bruce Lee, in quanto venne usato spesso dall'attore nei suoi film. Non è dunque un caso che Ranma ne faccia uso costante, anche dopo il suo ritorno in Giappone.

Look 1/2 - Giacca rossa: episodi 1-10, 12-13, 15-16, 49

Look 3 - Giacca rossa alternativa: episodio 20

Look 4 - Giacca aragosta: episodi 9, 11, 14-15, 17-20, 46-63

Look 5 - Giacca rossa maniche lunghe: episodi 21-45, 64-97, 113-146, 158-161

Look 6 - Giacca rossa smanicata: episodi 98-112, 147-157

Extra - Giacca e berretto verde: episodi 45, 161


Se l'abbigliamento di Ranma ad un primo impatto può apparire monocorde, tuttavia, visionando più attentamente i vari episodi dell'anime, si può cogliere qualche sfumatura di vestiario, tra i suoi capi tassativamente di foggia cinese.


Look 1. Al suo arrivo in casa Tendo, e nel corso dei primissimi episodi della serie televisiva, Ranma indossa un completo a maniche corte con cinque paia di alamari lunghi, abbinato a due polsini. Si tratta di un vestito identico a quello indossato dal giovane Saotome nel suo esordio nel manga, eccezion fatta per i colori: nella versione originale di Rumiko Takahashi, giacca e pantaloni sono entrambi neri e questa uniformità viene spezzata soltanto dalla cintura rossa; nella controparte animata la giacca è invece di un rosso acceso e si abbina a dei pantaloni blu, mentre la cinta è di colore bianco. Il colore dominante passa dunque al rosso, e il motivo è semplice: nell'animazione giapponese il rosso è il colore del fuoco e del sangue, dunque dell'azione e del coraggio, e serve per identificare con un colpo d'occhio il protagonista (consuetudine in voga fin dai tempi di "Gatchaman").


Look 2. Tale abbigliamento viene leggermente ripensato e per la maggior parte della prima stagione TV Ranma indossa una giacca quasi identica, ma portata dentro i pantaloni e che presenta due righe parallele all'altezza degli alamari. Nessuna modifica, invece, riguarda l'abbinamento cromatico.

Questo completo appare fino all'episodio 16 per poi sparire nel nulla e rifarsi vivo esclusivamente nella sequenza iniziale dell'episodio 49 della terza stagione TV (forse prefigurando una nuova alternanza dei look 2 e 4 di cui appresso, che alla fine non sarebbe stata messa in pratica).


Look 3. Un'ulteriore variante appare nel solo episodio 20, dove la giacca non presenta variazioni di colore né di lunghezza, tuttavia abbandona le righe centrali e prevede un solo paio di alamari corti vicino all'altezza del colletto. Spariscono anche i polsini abbinati.

Look 4. A partire dall'episodio 9, il completo rosso sopra esaminato (look 2) viene alternato a seconda degli episodi (a volte anche durante la stessa puntata) con una giacca di colore arancione a maniche corte ma senza polsini e senza alamari, che vengono sostituiti da un piccolo farfallino rosso. Sparisce anche la cinta, mentre i pantaloni non subiscono nessuna modifica. L'aspetto generale è molto simile a quello che verrà utilizzato nei capitoli estivi del manga, soprattutto a serializzazione avanzata (non essendo mai apparso in pagine a colori, non è dato sapere se l'abbinamento cromatico sia uguale oppure presenti delle differenze, tuttavia si può notare che il colore arancione è stato usato alcune volte dalla Takahashi nelle illustrazioni ufficiali più recenti).


L'alternanza tra i due completi (look 2 e look 4) termina con la fine della serie Nibunnoichi, anche se la giacca aragosta avrà modo di tornare in pianta stabile a partire dall'episodio 46 e per tutto il corso della terza stagione TV (estate 1990), per poi infine sparire del tutto con la gestione di Junji Nishimura, sotto il quale l'anime viene maggiormente impostato sulla falsariga dei "battle shonen" e pertanto, come detto sopra, l'arancione viene accantonato in maniera definitiva per far risaltare il colore rosso, simbolo del protagonista dell'azione e delle battaglie.


Look 5. La serie Nettohen, dicevamo, vede l'esordio di un nuovo abbigliamento, molto più vicino a quello standard indossato da Ranma nel manga: la giacca è sempre rossa, ma le maniche ora sono lunghe con risvolti bianchi e gli alamari sono corti e piuttosto distanziati tra loro, ed anche in questo caso non vi è più traccia dei polsini. I pantaloni sono ancora blu, tuttavia la cinta è diventata nera. L'autentica differenza rispetto alla versione manga (a parte l'accostamento cromatico, che contempla giacca celeste e cinta e pantaloni neri) sta nel fatto che, sotto la cintura, la camicia termina con due lembi laterali, anziché un'unica sporgenza centrale.


Questo look diventa subito predominante, comparendo ininterrottamente negli episodi 21-45 per poi, dopo la "pausa estiva", tornare nella quarta stagione con gli episodi 64-97 e poi ancora 113-146 e 158-161 (in sostanza più di metà della serie televisiva). Avrà modo di fare la sua comparsa perfino nel primo film "Le sette divinità della fortuna" e negli OAV, sebbene in quest'ultimo caso il colore rosso sia stato sostituito con un viola un po' più vicino alla controparte cartacea.


Look 6. Le puntate del periodo estivo del 1991 (episodi 98-112) e del 1992 (episodi 147-157) vedono la costanza del colore rosso ed il "ritorno" delle maniche corte, sennonché in realtà la giacca (almeno quando Ranma è in versione maschile) appare proprio senza maniche, in versione "Mark Landers". Quest'abbigliamento non trova alcun corrispettivo nel manga, dove invece (come detto in precedenza) Ranma indossa una camicia più vicina alla versione aragosta che il nuovo "rosso smanicato" va a sostituire.


Anche questo look senza maniche avrà modo di tornare in una brevissima sequenza del secondo film "La sposa dell'isola delle illusioni" nonché negli OAV ambientati in estate, anche in questo caso accantonando il colore rosso in favore del viola della versione cartacea. Nel primo OAV, "La spilla della discordia", compare una variante di colore bianco con il ritorno dei polsini.

E nel manga? Come accennato, la camicia "standard" del Ranma in carta stampata è molto simile al look 5 e la differenza è soprattutto cromatica: i pantaloni sono neri e la giacca è celeste, anche se nelle rare volte in cui nelle pagine a colori compare Ranma ragazza viene dipinta una versione "rosata" ancora più vicina all'anime.


La giacca "versione manga" con il risvolto centrale viene finalmente riprodotta in maniera fedele nell'OAV celebrativo del 2008, tuttavia anche in questo caso il colore passa al rosso della serie televisiva (in quanto ormai indissolubilmente legato alle versioni animate di Ranma). 


Ranma, è risaputo, non si adegua al "dress code" dell'istituto superiore Furinkan e frequenta le lezioni senza indossare nemmeno una volta la divisa scolastica; tuttavia nel manga il giovane Saotome, a differenza dell'anime, abbandona il suo abbigliamento classico per indossare un completo nero (in un'occasione colorato di blu scuro) con la camicia a due lembi esattamente come nella controparte animata; il tutto è abbinato con un berretto sempre nero e con sopra raffigurata una stella, famoso per essere utilizzato nell'esercito del partito comunista cinese. Questo look ha modo di comparire nell'anime in due sole occasioni (episodi 45 e 161), ma nel primo caso il completo diventa di color verde.

Autore: Kuno

Vietata la riproduzione, anche parziale, del testo