Capitolo 03 - Il dilemma di Kuno

[Nell’albergo dove alloggia Azusa - pieno di oggetti di vario genere, naturalmente rubati in spiaggia - assistiamo ad una scena davvero singolare.]

Azusa: [rivolta ad un ombrellone] Buongiorno Brigitte… [rivolta ad una sdraio] buongiorno, mia cara Ivonne… [rivolta ad un salvagente] buongiorno anche a te, Catherine…

[Vediamo, in un angolo, i sei disgraziati di prima: non ce l’hanno fatta a sfuggire alle sue grinfie…]

Azusa: [rivolta ad un Ryoga vestito in abito femminile] Buongiorno Charlotte… [rivolta ad un Kuno costretto ad indossare il cappellino di una bambola] buongiorno Marianne… [rivolta ad un Sasuke tutto incipriato] buongiorno Sophie… [rivolta ad un Genma-panda col rossetto] buongiorno Oscar… [rivolta ad un Mousse vestito con gli abiti di un’altra bambola] buongiorno Michelle… [rivolta ad un Gosunkugi che non ci ha capito niente] buongiorno anche a te, mia cara… uhm, devo trovarti ancora un nome… ma stai pure sicura che Azusa-chan sarà la tua più grande amica!

Ryoga: Azusa, guarda che io non sono Charlotte!

Kuno: Né io mi chiamo Marianne!

Sasuke: A me però piace questa cipria…

Kuno: Sasuke, avevo sempre sospettato di certe tue tendenze…

Genma-panda: Bo-boo! [traduzione: Non sono la tua Oscar!]

Mousse: Non sono la tua Michelle… Mia cara Shampoo, non avere paura di questa pazza, ci sono qua io a proteggerti…

Genma-panda: Boo?

Ryoga: Mousse, guarda che stai parlando al panda.

Gosunkugi: [con le lacrime agli occhi] Che bello, una ragazza vuole essere mia amica… non mi era mai successo prima in tutta la mia vita!

Kuno: Misera ragazzina, tu non puoi tenere prigioniero contro la sua volontà il grande Tatewaki Kuno, soprannominato il Tuono Blu del…

Tutti gli altri: Ma piantala, Kuno!

Kuno: Mmm… l’eleganza è in declino, il colore dei due Fiori di Budda indicava il vero.

Tutti gli altri: Ma di che stai parlando?

Kuno: Poveri sciocchi, voi mancate completamente di stile. Per questo io solo sono degno di partecipare alla cerimonia dello "Shiritsumi Matsuri".

Tutti gli altri: A che?

Kuno: Che ignoranti… secondo un’antica usanza, oggi qui ad Ito è possibile pizzicare la ragazza prescelta, questa sarà la vostra fidanzata per tutta la giornata e farà coppia con voi al Gran Ballo del Dragone di stasera: lì, come vuole la tradizione, vi bacerete alla mezzanotte.

Tutti gli altri: Che cosa?… EVVIVA!

Ryoga: [tra sé] Dolce Akane, io troverò il coraggio di pizzicarti e almeno per oggi non sarai la fidanzata di quell’idiota di Ranma.

Genma-panda: [con cartello] Quel cretino di mio figlio pizzicherà Akane, volente o nolente.

Mousse: [tra sé] Pizzicherò Shampoo e lei oggi sarà la mia ragazza.

Gosunkugi: [tra sé] Akane-san, preparati a diventare la mia fidanzata.

Maomolin: [stava spiando gli altri dalla finestra, nella sua continua ricerca di una moglie] Che bello, maramiao! Devo solo scegliere una ragazza da pizzicare e lei sarà la mia compagna al ballo di stasera: la bacerò e poi da cosa nasce cosa…

Dottor Tofu: [anche lui era fuori della finestra: finito il bagno, stava tornando in albergo quando lo spirito del gatto gigante aveva attirato la sua attenzione] Ka-ka-kasumi…

Happosai: [anche lui stava spiando dalla finestra, anche se il suo obiettivo originario era guardare qualche bella ragazza svestita] Evviva le antiche usanze popolari!

[Ritorniamo in spiaggia, dove - se vi ricordate - Shampoo ha fatto ingoiare a Ranma una delle perle dell’amore.]

Akane: Ranma, nooo!

Ranma: [si copre gli occhi con le mani] Che hai fatto? E poi a cosa ti servirà? L’hai sentita Obaba, l’effetto dura solo sei ore.

Shampoo: Ma sono più che sufficienti pel combinale io e te qualcosa di illepalabile…

Akane: Qualcosa di irreparabile…?

[Fantasia di Akane.]

Ranma: Shampoo, amore mio!

Shampoo: Lanma, tesolo!

Ranma: Io ti desidero.

Shampoo: Adesso salò tua.

Ranma: [con la bava alla bocca, la lingua di fuori] E allora vieni quaaaa! [le salta addosso]

[Fine della fantasia di Akane.]

Akane: NOOOOO!

Shampoo: Ci dalemo il plimo bacio!

[Akane cade gambe all’aria.]

Shampoo: Lanma, se ti copli gli occhi non puoi vedelmi e innamolalti di me.

Ranma: Appunto.

Shampoo: Non fale stolie e gualdami! [gli prende le mani e gliele toglie dal viso]

[Akane, lesta, prende un secchiello e butta l’acqua fredda addosso a Ranma.]

*SPLASH*

Akane: Ora puoi guardarla.

Shampoo: Maledetta guastafeste!

Ranma-chan: [guarda in direzione di Shampoo] Amore mio…

Akane: Che… che cosaaa?

Shampoo: Evviva, ha funzionato comunque!

Akane: Non è possibile… Obaba, tu avevi detto che chi ingoia una di queste compresse si innamora della prima persona del sesso opposto che vede. E lui adesso è una ragazza.

Obaba: In effetti non è che ci capisca molto nemmeno io…

Shampoo: Che impolta? Adesso Lanma mi ama, il lesto non conta.

Ranma-chan: Che bellezza… Tu sei la persona della mia vita! [corre in direzione di Shampoo]

Shampoo: Eccomi, amole!

Ranma-chan: [la scansa] E levati, tu!

Akane: Ma dove sta andando?

Shampoo: Oh, no! Ecco chi ha gualdato! [indica una figura all’orizzonte, quella di Kuno]

Kuno: [tra sé] Finalmente sono riuscito a scappare da quella matta di Azusa…

Ranma-chan: [gli corre incontro] Oh, Kuno senpai... non mi ero mai accorta di quanto tu fossi affascinante. Sento di amarti col tutto il mio cuore!

Kuno: La ragazza col codino!… Vedo che hai superato il tuo pudore e hai finalmente deciso di dichiararti, mia cara.

Ranma-chan: Basta con le parole, ora baciami!

Kuno: Ma certo, ragazza col codino.

Shampoo: Felmiii!

Akane: Ranma, torna in te!

Kuno: Ma cosa… [tra sé] Oh, no! Akane ha visto tutto, ora farà una scenata di gelosia… [ad Akane] Non è come pensi, Akane Tendo: io e la ragazza col codino non stavamo affatto flirtando…

Ranma-chan: Invece è proprio quello che voglio fare!

Akane: Ranma!

Ranma-chan: Tu cosa vuoi, Akane? Sei solo invidiosa perché io un ragazzo ce l’ho e tu no!

Akane: Brutto… Non so chi mi tenga!

Shampoo: Akane, noi dobbiamo fale qualcosa!

Akane: Ma cosa?

Ranma-chan: [a Kuno] Allora, questo bacio?

Kuno: Certo amore mio… No, un momento: non posso.

Shampoo & Akane: Eeeh?

Ranma-chan: Non puoi?

Kuno: Stasera dovrò baciare quella che avrò scelto come mia ragazza per lo "Shiritsumi Matsuri". Ed io, Tatewaki Kuno, ho affermato che la mia ragazza sarebbe stata colei che vincerà il torneo di Pattinaggio Artistico marziale. Non posso rimangiarmi la parola data.

Ranma-chan: [con voce sensuale] Ma come? Non mi desideri, cucciolone mio?

Kuno: Se ti desidero? Io… no, non posso! [in lacrime] Che dilemma: la ragazza col codino mi vuole ma io devo rifiutarla, oh che destino crudele!

Akane: Da non crederci…

Kuno: Akane Tendo, ragazza col codino: io vi adoro entrambe, lo sapete bene. Ma una sola di voi può essere la mia ragazza per oggi. Ed io non posso scegliere…

Shampoo: Qual è il ploblema? Scegli Akane! [tra sé] Così lei salà sistemata ed io stasela avlò Lanma.

Kuno: Non so che fare!… Chi mi vuole, dovrà vincere il torneo.

Akane: Io non ti voglio!

Ranma-chan: Ed io invece sì. Hai visto, amore, si è tutto risolto!

Akane: Un momento…

Kuno: Povera Akane-kun, lo so che mi ami alla follia ma allo stesso tempo sei troppo timida per dichiararti…

Akane: Ma che hai capito?

Ranma-chan: [spazientita] Senti, senpai. Il torneo viene oggi pomeriggio, non posso aspettare tanto tempo, io ti desidero subito!

Akane: [a Shampoo] Tu sai quand’è esattamente il torneo?

Shampoo: Fla cinque ole, se non sbaglio.

Akane: Dunque Ranma sarà ancora innamorata di Kuno.

Shampoo: E vincelà pel lui.

Akane: E sarà la sua ragazza al Ballo del Dragone.

Shampoo: E dovlanno bacialsi, anche se l’incantesimo stasela salà finito e Lanma non lo vollà più.

Akane: Ma Obaba, sei sicura che non ci sia un antidoto?

Obaba: Sicurissima. Il futuro marito sarà innamorato di Kuno per le prossime sei ore.

Shampoo: Che disastlo!

Ranma-chan: Tatewaki adorato, non posso starti lontano neanche un secondo: almeno concedimi un appuntamento prima del torneo, rendimi felice!

Kuno: Questo lo posso fare.

Ranma-chan: Allora è deciso, ci vediamo fra un’ora qui in spiaggia. Io vado a mettermi un bel vestito per l’occasione. [se ne va fischiettando di gioia]

Shampoo: Un appuntamento?

Akane: Ohi, ohi…

[Più tardi, nell’albergo dove alloggia la famiglia Tendo.]

Akane: [appena entrata nella camera sua e delle sue sorelle] C’è nessuno?

Kasumi: Oh, Akane! Sai che Ranma si sta comportando in modo piuttosto strano?

Akane: Vuoi dire che è qui?

Kasumi: Sì, mi ha chiesto in prestito tutta la roba del mio beautycase e adesso si sta truccando…

Nabiki: Temevo che un giorno questo sarebbe successo.

Ranma-chan: [esce dal bagno, truccata e con indosso un bell’abito lungo femminile] Come sto?

Akane: Ehi, quel vestito è mio!

Ranma-chan: Lo so, purtroppo non c’era nient’altro della mia misura, busto stretto a parte… devo decidermi, uno di questi giorni, a fare un salto al centro commerciale e rinnovarmi il guardaroba.

Nabiki: Ranma, devo dire che sei proprio carina.

Akane: Ti ci metti pure tu?

[Intanto stanno rientrando in albergo anche Genma - alla fine ce l’ha fatta pure lui a scappare - e Soun.]

Genma: E’ proprio così, ti dico! Per via dello "Shiritsumi Matsuri", ciascun uomo deve scegliersi una ragazza da pizzicare: la prescelta poi dovrà baciarlo nel corso del Ballo del Dragone di questa sera.

Soun: Ma è magnifico! Finalmente riusciremo a mettere insieme Ranma e Akane.

Genma: Solo che non riesco a trovare Ranma da nessuna parte, in camera nostra non c’è.

Soun: Beh, intanto parleremo con mia figlia.

Genma & Soun: [entrando nella camera delle ragazze] Akaneee!

Akane: Papà, signor Genma. Che c’è?

Soun: Ascoltami, tu devi… Ranma, ma cosa ci fai qui e agghindato a quel modo?

Ranma-chan: Mi preparo per il mio appuntamento.

Genma: Vuoi dire che tu e Akane uscite insieme?

Soun: Come sono felice, buaaahh!

Genma: Sono orgoglioso di te, figlio mio: però adesso torna uomo!

Ranma-chan: Non avete capito niente, io esco con Tatewaki Kuno.

Genma: Cosaaaa?

Soun: Tatewaki Kuno… è un uomo, mi sembra…

Ranma-chan: E che bell’uomo!

Soun: [trasformato in demone con la lingua biforcuta] Raanmaaa, tu sei il fidanzato di Akane: non puoi tradire mia figlia e per di più con un uomooo…

Nabiki: Papà, sgonfia la faccia che non ci passo: devo uscire, vado a vendere la notizia dell’appuntamento di Ranma.

Genma: Figlio degenere, io ti uccido! Tu devi sposare Akane, ricordalo!

Ranma-chan: Niente da fare, papà: al cuore non si comanda… [entra nuovamente in bagno]

Akane: Aspetta un momento! [la segue]

Kasumi: Ehi, qualcuno bussa alla porta.

Soun: Mmm? Chi sarà mai?

Nodoka: Posso entrare, è permesso?

Genma: [si versa all’istante un secchio di acqua fredda] Bo-boo! [traduzione: Ma che c… ci fa qui mia moglie adesso?]

Soun: Buongiorno, signora Saotome.

Kasumi: Che bella sorpresa!

Nodoka: Spero di non avervi disturbato. Sono appena arrivata ad Ito per le vacanze e, quando giù alla reception ho lasciato il mio nome, mi hanno detto che qui ci sono anche degli altri signori Saotome. Proprio nella camera a fianco a questa. Così, sperando che si trattasse di Genma e Ranma, ho bussato alla porta: ma nessuno mi ha risposto. Poi ho riconosciuto dall’esterno le vostre voci ed eccomi qua… per caso mio figlio è tornato?

Genma-panda: [col solito cartello] Che sfortuna: suo marito e suo figlio sono partiti proprio cinque minuti fa per un altro viaggio di allenamento!

Nodoka: Oh, li ho mancati di poco allora…

Soun: Ci dispiace molto.

Nodoka: Non importa, sento comunque nel mio cuore che ormai mio figlio Ranma è diventato un vero uomo…

Ranma-chan: [da dentro il bagno] Kasumi, cara, in quale cassetto hai messo la cipria?

Nodoka: Panda-chan, ma cosa stai facendo?

Genma-panda: [stava per gettare dalla finestra la katana della moglie, estrae un cartello] Beccato!

[Intanto, nel bagno.]

Akane: Ranma, tu non ami veramente Kuno: credi di amarlo, ma in realtà sei sotto l’effetto della medicina di Obaba.

Ranma-chan: Sciocchezze, questo è vero amore. Tu parli così solo perché ti dà fastidio che io abbia successo con gli uomini.

Akane: Che testa dura…

Ranma-chan: E oggi pomeriggio non azzardarti a presentarti in palestra! Kuno sarà il mio compagno anche stasera.

Akane: Da quando ti risulta che io sia attratta da lui?

Ranma-chan: Tu sei capace di metterti con lui anche solo per farmi dispetto.

[Mentre Ranma continua a truccarsi, Akane scorge una pentola piena di brodaglia calda.]

Akane: [tra sé] Dev’essere il tè che ha preparato Kasumi, ora lo verserò su Ranma: se torna uomo, forse svanirà l’effetto della compressa.

[Akane si accinge a gettare la pentola addosso a Ranma, ma in quel momento entra Nodoka.]

Nodoka: Posso?

Akane: [si arresta] Signora Nodoka, che sorpresa vederla qui!

Ranma-chan: Buongiorno, signora!

Nodoka: Per combinazione, ho prenotato il vostro stesso albergo. Adesso cercavo mio figlio Ranma ma purtroppo non l’ho trovato, così ne approfitto almeno per darvi un saluto veloce… Ranko-chan, ma come siamo belle oggi!

Ranma-chan: La ringrazio.

Nodoka: Ti stai preparando per uscire con un ragazzo, per caso?

Ranma-chan: Proprio così.

Akane: [tra sé] Ed ora? Non posso far tornare Ranma maschio proprio davanti agli occhi di sua madre. Così scoprirebbe il suo segreto e Ranma dovrebbe fare seppuku!

Nodoka: Akane, ma cosa fai con quella pentola?

Akane: [suda freddo] Io? Niente, stavo… bevendo il tè! [si beve tutto il contenuto della pentola]

Kasumi: [entra nella stanza] Ma Akane: quella è sciacquatura di piatti!

Akane: … BLEAH! [sputa via tutto quello che può]

Ranma-chan: AH AH AH! Che scema che sei!

Nodoka: Ehm, ehm… Una signorina non dovrebbe usare un linguaggio del genere…

Ranma-chan: Forse ha ragione, così potrei non piacere al mio amore.

Nodoka: Vedo che hai capito. Senti, Ranko, ho una proposta da farti…

Ranma-chan: Mi dica pure.

Nodoka: Ti sottoporrò ad un corso accelerato di femminilità, in meno di un’ora farò di te una vera donna. E il tuo ragazzo sarà pazzo di te.

Akane: … Una vera donna…?

Kasumi: Oh, cielo!

Genma-panda: [entra nella stanza con le lacrime agli occhi, estrae un cartello] Quando si dice l’ironia della sorte!

Ranma-chan: D’accordo, mi ha convinto!

Nodoka: Akane, cara, rimani: potresti darci una mano.

Ranma-chan: Sì, Akane, rimani: di lezioni di femminilità ne hai bisogno più di me.

Akane: [al colmo della collera, solleva una sedia e si prepara a tirarla addosso a Ranma] Che cosaaa?

Nodoka: Ehm, non potresti rimettere quella sedia al suo posto, per piacere?

Akane: [si rende conto del suo gesto poco femminile] Ops, che sbadata… EH EH EH!

Soun: [appena entrato] In effetti, Akane avrebbe molto da imparare.

Nabiki: [pure lei appena entrata] Non credo che la signora Nodoka sia in grado di fare miracoli.

[Comincia l’allenamento…]

Nodoka: Cosa dici quando saluti il tuo ragazzo?

Ranma-chan: Gli dico: “ehilà, come ti butta”?

Nodoka: Non ci siamo…

[Intanto, in spiaggia.]

Happosai: Devo trovare qualche bella ragazza da pizzicare, quella Kyoko fa al caso mio…

Kyoko: Ora sembra tutto tranquillo, vero Fido?

Fido: Arf!

Happosai: Aiuto!

Kyoko: Ma quello è il bagnante di prima. Cosa succede, signore?

Happosai: Ho una fitta al cuore, necessito di un massaggio cardiaco. [tra sé] Poi te lo faccio io il massaggio cardiaco…

Kyoko: Arrivo all’istante!

Fido: Arf, arf!

Kyoko: Cosa c’è, Fido?

Happosai: Ehi, tu! Aspetta il tuo turno!

Kyoko: Il turno?… Ecco cosa vuole dirmi, il mio turno è appena finito.

Happosai: Cosa?

Kyoko: Mi dispiace, ma devo andare.

Happosai: [piagnucolando] Ma così non vale!

Kyoko: Non si preoccupi, il massaggio glielo farà la mia assistente.

Happosai: Una assistente femmina? Adesso si ragiona!

Kyoko: Vieni pure avanti, Miss Octopus.

Happosai: Miss Octopus? Che strano nome…

[Arriva Miss Octopus. Si tratta nientemeno che di…]

Happosai: Un polipo gigante?

Miss Octopus: דּנּףּצּשּׂתּפֿזּקּ [traduzione: “Ciao, bellezza: finalmente ti ho ritrovato!”]

Happosai: ARGH! Ora ti riconosco, tu sei il polipo gigante che l’anno scorso ha ingoiato la perla dell’amore che durava tutta la vita: e che come prima persona ha visto me…

Kyoko: Prego, si tratta di un polipo gigante femmina. Ora vi lascio soli. [se ne va via con Fido]

Miss Octopus: דּנּףּצּשּׂתּפֿזּקּ [traduzione: “Vieni qui, mio bel maschione!”]

Happosai: No, un momento, signora… almeno non potremmo cominciare a conoscerci meglio, prima?