La storia

Il Drama si apre con una panoramica della palestra Tendo, nonché con la fuga di un povero allievo cui Akane stava dando lezioni di kendo con foga un po’ eccessiva. Akane cerca di dimenticare il fatto di aver perso anche l’ultimo studente del dojo dando una mano in cucina alla sorella Kasumi, con scarsi risultati, quando Soun Tendo sopraggiunge trionfante mostrando una cartolina con l’immagine di un panda e annunciando l’imminente arrivo di Genma e Ranma Saotome.

Mentre Soun rende noto il fidanzamento tra Ranma e Akane, con scarso entusiasmo di quest’ultima, un ignaro Ranma combatte per strada con il padre e gli sottrae una mappa che lo conduce all’istituto superiore Furinkan. Qui si mette a piovere e, trasformato in ragazza, Ranma è costretto a chiedere indicazioni agli studenti circa la presenza di una certa sorgente di acqua calda, senza ottenere risposta. Assiste però al quotidiano scontro di Akane con una banda di studenti assatanati e decisi a sconfiggerla ad ogni costo per uscire con lei, nonché alla solenne apparizione di Tatewaki Kuno, autoproclamatosi Fulmine Blu del kendo e lo studente più forte della scuola.


Ranma non può resistere alla tentazione di confrontarsi e sconfigge Kuno con un solo colpo, guadagnandosi l’attenzione di Akane e del vicepreside Okamada. Akane scopre che la misteriosa ragazza con il codino non è altri che il ‘fidanzato’ Ranma Saotome ed è felice di quello che sembra essere stato un errore dei genitori, ma ha presto modo di ricredersi: un panda fa il suo ingresso a casa Tendo e, subito dopo, Akane incontra due uomini nudi che litigano nel bagno. Genma e Ranma sono costretti a ripetere le presentazioni, narrando della maledizione delle sorgenti di Jusenkyo, per colpa delle quali, ogni volta che vengono bagnati sulla testa, Genma si trasforma in un panda e Ranma in una ragazza.

Soun, tutt’altro che sconcertato, confida che conosce il segreto che potrebbe riportare entrambi alla normalità: si tratta della leggendaria Nannichuan giapponese, fonte creata secoli addietro da un monaco proveniente dalla Cina per liberare un villaggio da un esercito di volpi dispettose. Per Soun è importante che Ranma trovi quell’acqua così da tornare un uomo per intero, perché solo un erede maschio potrà ereditare la palestra.

Quella stessa sera Genma estorce ulteriori notizie a Soun mentre i due si rilassano in un Hostess Club, senza sapere che Nabiki lavora in quello stesso locale e ha ascoltato tutto: la secondogenita delle Tendo rivende immediatamente a Ranma le informazioni sull’ubicazione della sorgente e il ragazzo col codino si reca nel posto designato, solo per scoprire che attualmente vi sorge lo spogliatoio femminile del Furinkan. Come se non bastasse sia Ranma che il dottor Tofu, titolare dell’infermeria della scuola, incontrano una strana gang di uomini travestiti che sembrano, a loro volta, a caccia della Nannichuan.

Il giorno dopo, all’ingresso a scuola, Akane è pronta ad affrontare come al solito i suoi ‘ammiratori’ per trovarsi inaspettatamente di fronte lo stesso Kuno, che la sfida. La minore delle Tendo sta per avere la peggio, quando viene salvata dal provvidenziale intervento di Ranma, che sconfigge il senpai anche in forma maschile e diventa l’eroe dell’istituto. Il momento di gloria dura tuttavia poco, dato che più tardi tenta di intrufolarsi sotto copertura nello spogliatoio femminile proprio mentre le ragazze, Akane compresa, si stanno cambiando. Nel frattempo un Kuno molto frustrato dalla sconfitta si allea con Gosunkugi, deciso a scoprire ad ogni costo il punto debole di Ranma.


Quella sera Ranma, per ripagare il suo debito con Nabiki, è costretto a diventare ragazza e lavorare gratis all’Hostess Club e, come se non bastasse, Gosunkugi assiste alla trasformazione. Ma non tutto il male viene per nuocere dato che Soun, non riconoscendolo vestito da novella Shampoo, finisce per sbottonarsi e confidare che la chiave del segreto della Nannichuan giapponese si trova nella collana di Akane.

A notte fonda Ranma tenta ovviamente di impadronirsi della collana di Akane mentre la ragazza è addormentata a letto, solo per venire scoperto e fare la figura del maniaco. La mattina successiva gli ultimi equivoci vengono chiariti, ma Akane non è affatto disposta a prestare al fidanzato il ciondolo, unico ricordo di sua madre. Nella foga del battibecco è Kuno ad impadronirsi della collana: il senpai ha saputo da Gosunkugi che “la mente e il corpo della ragazza col codino appartengono a Ranma” e ha naturalmente equivocato tutto, così decide di rifarsi ‘invitando’ Akane e la ragazza col codino a riprendersi la collana a casa sua.

Ranma ragazza e Akane sono costrette ad accettare l’invito, e i tentativi maldestri di impadronirsi del ciondolo sfociano addirittura in un bacio fortuito tra Kuno e Ranma maschio. Nel frattempo Akane viene aggredita dalla gang di travestiti, inviati dalla misteriosa Madame Camembert: Ranma riesce a proteggere la fidanzata ma, nello scontro, i lunghi capelli di Akane vengono tagliati. Lo shock per Akane è enorme, poiché si era fatta crescere i capelli per emulare sua sorella Kasumi e tentare di prendere il suo posto nel cuore di Tofu, per cui ha da tempo una cotta.


Il giorno dopo, a scuola, lo shock è ancora maggiore per tutti gli studenti. Kuno incolpa Ranma, che deve vedersela perciò con i pretendenti di Akane (ma lo scontro dura appena un paio di secondi). La minore delle Tendo mostra il nuovo taglio al dottor Tofu, che apprezza e le dice che la pettinatura da maschiaccio si addice maggiormente alla ragazza che conosce. Akane comprende di non avere mai avuto speranze e si mette finalmente il cuore in pace. Sulla via del ritorno, Akane e Ranma si incontrano e si scambiano diverse confidenze: Ranma si offre di portare la fidanzata sulle spalle dato che lei si è slogata una caviglia e, di fronte al suo rifiuto, motivato dal non voler farsi portare da un ragazzo, si trasforma volontariamente in ragazza e la porta a casa. Ranma le rimprovera di voler sempre fare tutto da sola, quando lei non è affatto sola.


Più tardi Akane parla con Genma e decide di prestare a Ranma la sua collana ma, in quel momento, vengono aggredite dalla gang di travestiti, che hanno preso Kasumi in ostaggio. Akane viene rapita dal vicepreside Okamada, il quale si rivela non essere altri che Madame Camembert e intende far usare alla ragazza la collana per aprire il rubinetto della Nannichuan giapponese, così da trasformare tutte le donne del mondo in uomini, per la gioia della banda. Ranma si lancia al soccorso della fidanzata e, aiutato da Genma, Soun e Tofu (il cui lavoro al Furinkan era solo una copertura per proteggere la sorgente), sconfigge l’intera gang. Viene però trasformato in ragazza e, in questo stato, non è in grado di sfoggiare il suo colpo più potente, il Moko Takabisha. Madame Camembert, nello scontro finale davanti alla Nannichuan giapponese, sembra avere la meglio ma, grazie all’incoraggiamento di Akane, la ragazza con il codino riesce finalmente a far convergere il suo yin e il suo yang e sparare un Moko Takabisha, con il quale sconfigge Okamada.


Improvvisamente la sorgente calda erutta, bagnando sia Ranma che la fidanzata. Ranma torna uomo ma Akane crede di essere sul punto di trasformarsi a sua volta e rimpiange di non aver mai baciato un ragazzo. Ranma e Akane si guardano intensamente e sono sul punto di baciarsi, quando l’intervento (in)tempestivo di Genma panda svela che la Nannichuan è scaduta, diventando una normalissima sorgente di acqua calda.

L’epilogo vede Ranma e Genma ufficialmente accolti nella famiglia Tendo, e il ragazzo col codino frequentare la scuola assieme ad Akane nella speranza di trovare prima o poi la vera Nannichuan.