VENDETTA E PERDONO ALLA LUCE DELLA LEGGE UNIVERSALE
La tematica del perdono è stata esposta in vario modo sia nel nuovo che nell’antico testamento
Nel libro dei proverbi, al capitolo 25; v.21-22 e riportato:
" 21) Se il tuo amico ha fame dagli da mangiare, se ha sete dagli da bere. (cioe' amalo) (~ 22) così ammucchierai sul suo capo carboni ardenti e il Signore ti ricompensera'"
Questi versi ci riportano a quanto scrisse l'evangelista Luca nel capitolo 6 dai versi 27- 29:
27" Ma a voi che mi ascoltate io dico amate anche i vostri fratelli, fate del bene a quelli che. vi odiano, 28) benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi fanno del male 29) se qualcuno ti percuote su una guancia presentagli anche l'altra. ( cioè perdonalo, amalo).
Da quanto riportato nei dai testi sacri, viene spontaneo chiedersi se l' evangelista Luca avesse compreso che:
"Perdonare" significa "Ammucchiare carboni ardenti sul capo del proprio nemico"?
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E, se avesse capito ciò, è stato giusto o "cristico quanto ha in seguito scritto nel suo vangelo ?
Appare chiaro da una analisi attenta dei testi sacri che non' sussiste più' (come non c'e mai stata) una netta differenza, tanto conclamata, fra vangelo e bibbia, fra nuovo testamento e antico testamento.
Anzi, viene spontaneo chiedersi se il "perdono cristico" o le "vendette bibliche" siano la stessa cosa". o anche se i "perdoni. sia biblici che evangelici, come quelli di altri testi sacri, non siano che "vendette sottili".
di Alessandro D’Angelo