Siamo a conoscenza che Pitagora fu il primo filosofo a divulgare il tema della reincarnazione in Grecia, quindi in Occidente: Affermava che l'anima è immortale e che questa può passare in alcuni esseri animati d'altra specie. Aggiungeva che ciò che è stato sarà e che si manifesterà ad intervalli regolari. Aggiungeva che, (come già riportava Siracide) <<Non c'è niente di nuovo (sotto il sole) e infine che tutti gli esseri animati appartenevano allo stesso "Genere".
Le pratiche rituali della comunità pitagorica erano finalizzate non al puro raggiungimento della rettitudine morale ma all'educazione e ripulitura dell'anima. Lo studio delle scienze era considerato l'unico mezzo per educare lo spirito dell'umano essere.
Secondo Pitagora, la teoria della reincarnazione era collegata ad una colpa originaria che avrebbe condannato l'uomo a vivere nel "Carcere" del corpo. Il compito del'uomo era quello di liberare il principio spirituale ed immortale da quello fisico e morale. Lo stile di vita, dunque, è subordinato al desiderio di liberazione del principio immortale che abita nell'uomo. Per ottenere ciò bisogna purificarsi completamente e, solo dopo aver raggiunto lo stato di purezza originaria, ci si libera dal ciclo delle numerose rinascite. Tale desiderio spiega anche la cura che i pitagorici ponevano nel disciplinare piaceri e desideri.
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Una seconda teoria pitagorica consisteva nella credenza della Metempsicosi. Tale teoria si ricollegava sempre a quella della reincarnazione: Pitagora affermava di essere vissuto in epoche precedenti per ben quattro volte e di aver "percorso", durante gli intervalli, vari corpi di piante e animali. Sappiamo quasi con certezza che il filosofo importò questa teoria dall'Estremo Oriente. Secondo la Metempsicosi, l'anima trasmigra da un corpo all'altro e viene promossa ad un livello superiore diventando venditore, atleta o uditore: per Pitagora ci sono tre tipi di uomini, come ci sono tre categorie di persone che vanno ai giochi olimpici. Questi sono: La classe più bassa che è formata dalle persone che vanno a comprare o a vendere;i ci sono poi quelli che gareggiano per la gloria ed, infine, i migliori sono quelli che vanno semplicemente a vedere. La purificazione più perfetta è quindi la scienza disinteressata e, ad essa, si dedica l'autentico filosofo che si è completamente liberato dai vincoli della natura.
Per colpa di questa teoria, Pitagora è stato ampiamente deriso sia dai contemporanei che dai drammaturghi più rinomati.
Ricerca di Alessandro D'Angelo