TI CHIAMO, OH MUSA!
Oh musa della mia poesia,
Ti prego: non andar più via.
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Continua le tue vibrazioni
che portano buone azioni.
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Continua a vivere in me
affinché diventi di te il Re.
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Re, di positiva poesia
che ogni male caccia via.
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Tu mi fai vivere in un estasi divina
dopo di che vivrò meglio di prima.
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Cara musa, non mi abbandonare...
vicino a te son felice di stare.
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Dettami l'esatta parola giusta e prorompente
affinché possa essere in te sempre presente.
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Dai profondi incolori cieli lontani,
dettami sempre ciò che tu più ami.
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Dopo, più tardi, sul far della sera
farai sentire in me
uno stato di gioia, di estasi,
di serenità pari ad un Re.
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Alessandro D'Angelo
Alcune divinità ispiratrici: Polyhymnia Calliope Terpsicore Urania e Melpomene
Clio, Thalia, Erato ed Euterpe