Il tema del Karma nel Cristianesimo si può sintetizzare in poco spazio.Va detto, infatti, che le religioni monoteiste dell'Occidente in un preciso periodo storico, facevano riferimento alla reincarnazione in una parte dei loro scritti. Va ricordato, che per quanto concerne la Chiesa cristiana, fu il Concilio di Costantinopoli, nel 553, a vietare,una allusione alla reincarnazione quindi al Karma.=============================[nella foto: Sofronio Eusebio Girolamo (nato a Stridone, 347 ca. – Betlemme, 30 settembre 420) ]Fu allora che i Padri della Chiesa cristiana, come Origene o S. Girolamo, padre della prima versione ufficiale della Bibbia nel '300, parlavano della reincarnazione. Per citare S. Girolamo, in sostanza asseriva: "Dobbiamo riservare la dottrina della reincarnazione alla minoranza perché è preferibile che la maggioranza creda ai tormenti dell'inferno". Questo esempio dimostra chiaramente che la reincarnazione era presente già nel cristianesimo degli albori.Va aggiunto che solo con l'eliminazione dell'IGNORANZA si potrà porre fine alla catena della causalità, quindi alla morte e alle successive reincarnazioni; concetto molto dibattuto, poichè secondo alcuni (soprattutto fra gli Gnostici e alcuni Rosa+Croce), leggendo il vangelo, credono di poter scorgere fra le righe la preseza di una reincarnazione e di un Karma. ------------------------ In sintesi, attraverso l'eliminazione del Desiderio e della Btamosia, l'uomo si libera dal Dolore. A tale proposito, se s'interpreta letteralmente la Sacra Srittura, i vangeli sinottici sono un pò severi quando asseriscono: "Se uno non odia la propria vita non può essere mio discepolo" (Luca cap.14, v.26).
Alessandro D'Angelo