« Chi pensa che sia necessario filosofare, deve filosofare. Mentre, chi pensa non si debba filosofare, deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso, dando l'addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui. » (Aristotele, Protreptico o Esortazione alla filosofia).
Temi trattati (7):
1) DESTINO
2) Filosofia della Poesia
3) Filosofia: Libero Arbitrio e san Tommaso
4 Le Sfere Celesti nell'Antica Roma
5 LIBERO ARBITRIO nel libro "Solchi di Luce"
6 LIBERO ARBITRIO secondo Alessandro D'Angelo,
7 Proiezione dei Simboli nell'Uomo
8 Simbolismo della Croce
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
La-Grecia-la-filosofia-e-la-democrazia_large.jpg
SAN TOMMASO D' AQUINO E IL LIBERO ARBITRIO
Nel 12° secolo, quando gli arabi giunsero in settentrione
trasportarono con loro l'antica ed aristotelica tradizione.
^^^
Fu in quel periodo che un gran filosofo venne alla luce
ambasciator di conoscenza che ancor oggi molti conduce.
^^^
Carattere allegro, umanitario ed intellettuale
Tommaso si rilevò forte, con memoria eccezionale.
^^^
Molto colto, dinamico, spirituale e gioviale
spicca fra i santi per la cultura originale.
^^^
Sostenne: "la ragione non può comprendere l'Altissimo
poiché attraverso essa smarrirsi è semplicissimo".
^^^
Studiò a fondo l' aristotelica metafisica
per provare l'esistenza di Dio e della fisica.
^^^
Per "Causa causorum" intendeva Dio quale "Prima Causa"
eterno divenire dinamico, senza sosta né breve pausa.
^^^
"Per arrivare a Dio le strade sono due
e con fede e fermezza le elencò ambedue:
^^^
una attraverso la fede e la religion cristiana,
l'altra per mezzo dei sensi e della ragion umana".
^^^
L'uomo può distinguere tramite la conoscenza, il giusto,
e, attraverso la coscienza, discernere l'ingiusto.
^^^
Scoprì un punto di incontro nell' aristotelico naturalismo
che confrontò con il biblico, ed elevato spiritualismo.
^^^
Come Agostino influenzò le idee del il suo antenato Platone, .
così anch'egli cristianizzò, gli aristotelici, ma con vera convinzione.
^^^
Il "Sommo" così sintetizzava con chiarezza la sua opinione:
"oltre agli angeli c'è un 'dio sovrano' in un'unica visione".
^^^
Furono cinque le vie per giungere a dio secondo Tommaso
fatto questo che si manifestò né per causa né per caso.
^^^
La "via prima" fu la "prova cosmologica" desunta dalla fisica
convalidata dallo studio della logica e della metafisica...
^^^
La "via secunda" fu la "prova causale ed efficiente"
cioè la "causa prima" che definisce e muove l'"ente" .
^^^
"Le cose possibili esistono in virtù delle necessarie",
e' asserito nella "terza via" che espresse senza arie.
^^^
La "quarta via" rappresentava quella dei "gradi", della perfezione,
del minimo, del massimo, del il bene, del male e dell' ''imperfezione.
^^^
Nella "quinta via" figura il governo delle cose naturali,
cioè quelle prive di intelletto e quelle spirituali.
^^^
Per il domenicano questa fu la sua opinione:
"non è antitetica la filosofia alla rivelazione" .
^^^
Approfondì fra l'altro lo studio dell'astrologia
senza trascurare alcuna scienza, neanche l'alchimia.
^^^
Egli lasciò scritto nel testo della "Summa teologicae",
opera immensa carica di sentimento e logica:
^^^
"Astra Inclinant, non necessitant"
ma, attraverso i miei studi, così modificherei la frase:
^^^
"Astra non solum Inclinant, sed etiam necessitant".
di Alessandro D'angelo -Italy -
Aristotele e Platone