Uomo Zodiacale o Uomo Cosmico
Interessante è quanto scrive O.M. Aïvanhov (1900-1986)
" Sul piano fisico, gli esseri sono individualizzati, separati, e ciò che ciascuno vive non tocca direttamente gli altri. La vostra sofferenza o la vostra gioia non sono, apparentemente, la sofferenza o la gioia degli altri. Se vi ostinate a mangiare un cibo indigesto, è il vostro stomaco che rovinate, non il loro.
Ma in alto, nei piani sottili, non c'è più alcuna frontiera fra gli esseri, e ogni vostro stato produce degli effetti sugli altri. Sì, perché in alto non esiste che un unico essere: l'Uomo cosmico, che è la sintesi di tutti gli esseri.
Noi viviamo nell'Uomo cosmico, noi stessi siamo quell'Uomo cosmico, e non esiste alcuna creatura in quanto entità separata. Ne consegue quindi questa legge morale: noi non possiamo fare agli altri del bene o del male, senza fare anche a noi stessi quel bene o quel male. Apparentemente, vi sembra che questo non abbia molto senso?. Al contrario, ha molto senso, perché nell'Uomo cosmico, noi siamo Uno ".
Omraam Mikhaël Aïvanhov
"Lo Scrigno Magico di LiberaMenteServo"
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O.M. Aïvanhov scrive ancora:
"La libertà non si trova sul piano fisico. La libertà si trova sul piano atmico, che è il mondo dello spirito. Per essere liberi, dobbiamo quindi identificarci con il nostro spirito, e via via che si verifica questa identificazione, ci rafforziamo e sfuggiamo alle condizioni ambientali. Per usare un'immagine, si può dire che identificarsi con lo spirito equivale a salire oltre le nubi. Chi resta al di sotto delle nubi, è sempre dipendente: per vedere il sole, deve attendere il beneplacito delle nubi e, nell'attesa, rimane esposto all'oscurità, al freddo, alla nebbia e alla pioggia. Non rendendosi conto che è stato lui stesso a mettersi in quella situazione, si lamenta: «Il sole si è nascosto.» No, il sole non si è nascosto: è lui stesso ad aver permesso alle nubi - ossia ai pensieri e ai sentimenti oscuri - di interporsi tra il sole e la sua anima. Che egli dissipi quelle nubi, oppure si proietti al di sopra di esse: avrà immediatamente la luce, e con la luce si sentirà talmente libero!".
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