Analogie cosmiche e mitologiche che si perdono nella notte dei tempi.
Nel Nuovo testamento troviamo la descrizione di come fu battezzato Gesù Cristo: egli fu battezzato secondo il suo desiderio da Giovanni e si racconta che quando emerse dall'acqua il cielo si aprì e lo Spirito Santo scese su di Lui in forma di colomba (discesa messianica).
LA LUNA NERA E LA COLOMBA
Analogamente quando un faraone egizio saliva al trono, riceveva da Dio suo Padre, una sorta di "fluido divino". Il faraone viveva nel fluido del Dio RA e la stessa forza pranica correva nelle sue vene. Questa forza è simile ai raggi del Sole, del fuoco e dell'apparizione del fuoco nell'acqua e annunziava la discesa della Colomba (Roheim 1975 - pag. 168). Il simbolo della Colomba o Spirito Santo sembra intercambiabile; lo spirito Santo, secondo alcuni, rappresenta il "Concepimento Divino". Secondo la Bibbia, quando Elisabetta incontra la vergine Maria, pregna dello Spirito Santo, cioè incinta, piena di vita e mistero, inizia a profetizzare e cade in estasi, (Luca cap. 1 v. 35).
La celebrazione dell'Epifania è il giorno della discesa della Colomba che veniva originariamente celebrato il giorno della nascita del Cristo. Ancora oggi viene celebrato dai greco-ortodossi.
Cresman mostra molto chiaramente come nel mondo semitico l'idea della Colomba è associata alla dea Ishtar la vergine che, quando il figlio di Dio, gli angeli, le fecero licenziose proposte, disse: "Prima prestatemi le vostre ali" . Quando le ebbe, si rifugiò presso il trono di Dio che la trasformò nella Costellazione della Vergine o secondo altri, delle Pleadi (I Miti Ebraici di Robert Graves e Raphael Patai 1969, pag. 124), Altre leggende prestano Ihstar come madre che rappresenta l'amore nel suo tenero e sfrenato aspetto incestuoso.
Nella religione maomettana venivano consacrate al culto religioso le donne che facevano parte dell' Harem. Esse venivano chiamate uccelli (hu): una espressione eufemistica per dire prostituta o più specificatamente Colomba. Mentre fra i siriani la Colomba era moglie e madre di Re, tra gli Ofiti del I secolo d.C. rappresentava lo spirito Santo o Prima Donna, la Madre di tutte le genti (Eva o Lilith), colei che fu amata dal primo uomo o dal secondo Adamo: dal Padre e dal Figlio, e che concepì da entrambi la Luce che chiameranno in seguito Cristo. (Roheim 1975, pag.171).
Fin qui qualche flash sull'antico significato della Colomba, ma nessun commentatore ha mai osato pensare che in fondo, il mito della colomba e il mito della Lilith e tenderebbero ad unificarsi.
Quando, infatti nella mitologia ebraica, ricordiamo la Lilith fuggire dai figli di Giobbe, spiegando le grandi ali per inabissarsi nel magico Mar Rosso, o quando ricordiamo la Lilith quale prima Donna, prima ancora di Eva (Teoria dei popoli semiti) o quando nella letteratura mistica rappresenta grandi forze misteriose, ma demoniache; o quando nella letteratura cabalistica è rappresentata come simbolo della forza sessuale; o quando in astrologia è considerata il simbolo delle forze magnetiche e delle forze occulte (anche magico-religiose); o quando nel Talmud è riportata come pietra meteoritica cuneiforme; se si riflette bene sulla differenza delle interpretazioni mitologiche, tra la colomba e la Lilith, nascono dei dubbi e di conseguenza sorge una domanda: " La Colomba è complementare o si identifica con la Lilith?"
Quando stiamo per raggiungere una risposta, un'altra domanda più affascinante ci si propone: "Esiste veramente l'antitesi fra il Bene e il Male, fra il Bianco e il Nero? O sono questi delle realtà-illusione che in un eterno evolversi ora in crescendo, ora in calando, sono sempre la stessa cosa? Solo se riusciamo a rispondere a questa seconda domanda, possiamo dedurre che la Lilith non è complementare alla Colomba, ma s' identifica con essa.. di Alessandro D'Angelo