Parte del libro di poesia “DA I S I L E N Z I” (edizione Il Campidoglio - anno: 78)
(All’umanità affinché comprenda come fra un raggio di sole ed una cortina di buio si possa ritrovare un equilibrio che è al di sopra del bene e del male) di Alessandro D’Angelo
POESIA
Dalle perle del cielo
Crei cristalli,
limpidi cristalli
che abbagliano.
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DALLA FINESTRA (1971)
E voi alberi che dite?
Parlate, parlate…
Nessuno vi sta a sentire.
Adesso perché tacete piante?
Anche voi mi dimenticate?
Dite una parola almeno…
Una parola almeno…
Una parola che dica: “Tu sei”.
Sterile e freddo fare
Nel freddo umano,
Solo.
Come continuare?
Fare nel freddo per non morire.
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ADESSO
E’ ora
Che l’io,
dopo letargo…
Agisca,
crei,
crei in silenzio.
In solitudine…
Oro Philophico.
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ASCOLTI IN SILENZIO
Ascolti in silenzio:
l’infrangere di acqua,
vedi in silenzio..
Arcobaleno su vapore.
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Intimamente ristorato
Diventi più forte,
tanto forte
da non essere riconosciuto.
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V O G L I O
Cerco, crerco, cerco,
voglio, voglio, voglio:
dal mondo,
dal Cosmo,
da Dio
quello che non mi ha dato.
Voglio però!
Voglio e mi nascondo,
mi nascondo e voglio,
comunque sia voglio;
voglio!
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UN UOMO ANDAVA (scritta nel 1972)
Un uomo andava: la solitudine lo seguiva.
Un uomo andava: la salute si perdeva.
Un uomo andava: fredda indifferenza l’inseguiva
Un uomo andava: ipocrisia e falsità incontrava.
-.-
Uomo solo ove vai?
Uomo perché hai lasciato cadere la salute per la strada?
Uomo perché sei andato in contro alle cattiverie umane?
Uomo, perché hai distrutto il tuo animo con la felpata ipocrisia e fredda indifferenza?
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Un uomo andava,
andava per crearsi una vita.
Uomo ci sei riuscito?
(oggi, dopo oltre 30 anni direi di si)
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L'IO NELL'UNO
L’io nel Tutto,
il tutto proiettato nell’io
sono la stessa cosa.
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Questa corrispondenza d’armonie
Nella natura tutta
Consente che “Amare”:
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E’ sentirsi in sintonia
Con il “Bene-Male”
Come cosa sola:
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questa è l’immagine esatta di Dio
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U O M O
Ti proietti verso il futuro,
vai, vai…
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Incontro all’ignoto ,
vai, vai.
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Nessuno ti ferma…
Vai, vai.
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La morte si avvicina,
vai, vai…
--
Non fa niente,
vai, vai.
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V A D O
Non mi ricordo,…
Vado, vado…
--
Vado,
non so dove…
--
So solo che …
Che vado.
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L’IO NELL’OMBRA
L’io nell’ombra,
tace…
Tace fino ad esplodere.
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ESISTENZA (anno 1971)
Le cose vuote in natura si riempiono sempre:
il cielo sereno si riempie di nuvole,
i bui meandri si riempiono di luce
le fosse si riempiono di polvere o d’acqua.
Il vuoto esistenziale si riempirà di qualche cosa?
Si, si riempirà anche quel vuoto.
Ed ecco a questo pensiero il viso distendersi.
Bisogna solo attendere.
Chi sa aspettare vive meglio,
anche le giornate più tristi.
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NEL SILENZIO
Ascolto,
ti ascolto:
il mare è luminoso,
la costa meravigliosa;
Ascolto,
ti ascolto:
le nubi corrono
cirri rosati s’allontanano…
Ascolto,
ti ascolto:
la vita è tranquilla:
domani risorgi.
##
L’UOMO OGGI
Mi esibisco in penombra,
sono un pagliaccio!
Sono diventato un burattino,
nascondo la realtà.
Folleggio un pochino.
Solo così riesco a vivere.
##
DA ROTTERDAM
Meravigliato e contento
Mi immedesimo nella grandiosità dei ponti levatoi,
partecipo atterrito alle maestosità tecnologiche.
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L’uomo ha deciso…
L’uomo ha creato,
L’uomo ha fatto…
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Ma quando si renderà conto
Che si è agitato troppo?
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CAPIRE GLI ALTRI
Capire gli altri e non essere capiti
È terribile e nauseante…
Nauseante a tal punto
Che ti viene la nausea per tutti.
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RAGAZZI DAVANTI AD UNO STAND (1975)
(scritta oltre 38 anni fa pare attuale)
Ragazzi senza faccia,
ragazzi senza espressione,
Espressioni uguali.
Films,
radio,
televisione
hanno creato…
Robot viventi,
uomini senza pensiero
riflettenti solo…
Cose trasmesse.
##
SOLITUDINE
(scritta a un partecipante in un grand’Hotel per una importante premiazione)
Dubbi, pensieri,
pensieri, dubbi…
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Solitudine, solitudine…
Chiasso, chiasso…
--
Solitudine, solitudine,
gente, gente…
--
Solitudine,
solo solitudine.
##
VECCHIA TREMMANTE
Vecchia tremante
Con cappotto pesante
incroci una bambina,
bambina in carrozzina.
Vorresti tornar giovane
O anche adolescente…
Ma il tempo non ti sente
Vecchietta prepotente.
##
P A C E
Pastorella scalsa
Giuliva ti avvicini,
all’ulivo della concordia.
Hai vicino pecorelle
E frutta fra le braccia
Frutta matura
Sotto un cielo di stelle.
##
VERITA I
Dire la verità fa male,
troppo male,
sentire la verità
da fastidio
e allora?
Tacere…
##
VERITA’ II
C’è chi ti prende in giro
Verità.
C’è chi di te cerca di servirsi
Verità.
C’è chi pretende di conoscerti
Verità.
Ma la verità è ovunque…
Tranne che nella
Verità.
##
G I U S T I Z I A
Giustizia di qua
Giustizia di là…
Giustizia di qua e là.
Ma dov’è la vera Giustizia?
E’ dove non esiste questa parola…
Giustizia!
##
IPOCRISIA
Ipocrisia umana,
sfiori il mio essere
come vento di tramontana.
--
Sei tu che mi hai fatto intuire
Tante cose negative
da inorridire
--
Ipocrisia umana,
per cortesia
Stai lontana.
##
SPERARE
Sperare, sperare, sperare
Sempre sperare…
Senza speranza…
---
Una morte :
indiscussa, oggettiva,
sicura.
##
PER VIVERE
Cerchiamo di credere
Che quello che abbiamo fatto,
anche se non è vero,
era l’unica cosa…
Che si potesse fare.
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GELO UMANO (1971)
Non si può morire di gelo,
Il gelo umano è deleterio.
--
Poco dopo:
una scintilla sul gelo
scioglie qualche cosa…
--
Ma è troppo breve;
Si ricade nel freddo…
--
Per riuscirne chi sa quando.
##
VERSO LA LUCE
Sentiero senza fine
Tra verdi alberi
E squarci di cielo
Sali verso il paradiso.
--
Paradiso che illumina,
paradiso che ristora,
paradiso che vivifica…
…Anche la morte.
##
LUNGO MURO ARANCIONE
Lungo muro arancione,
fila di cipressi,
cupola lontana…
---
leggero suonar di campane
risveglia cuori,
cuori malati,
cariati di tristezza.
##
ALBA
Canti a festa
Dal verde albero,
--
intreccio di melodie,
sussurri armoniosi,
--
la natura è avvolta
da serena estasi.
##
PESCATORI AL TRAMONTO
Pescatori disperati,
strappate dalla sabbia
quello che non c’è.
--
Le telline son finite,
i pesci sono morti.
--
Ma voi, fra nuvole d’argento
Continuate il vostro lavoro:
--
ricavare l’impossibile.
##
NELLA NOTTE
Nella notte
Tra la nebbia,
fra tenebre bianche
--
su strada bagnata…
uomini camminano
in contro all’ignoto.
##
S E M P R E
La primavera arriva
Arriva per tutti,
--
La primavera arriva
Arriva per me.
--
La primavera arriva
La morte diventa vita.
##
NEL TRAMONTO
Nel tramonto dei ricordi,
tornare in dietro, estraniarsi,
rivedere cose …
--
Che mai furono…
Serve a qualche cosa?
…a vivere.
##
COME FOGLIE AL VENTO
Come foglie al vento
Ora qua, ora là,
sempre più nere là.
La vita.
##
RAGAZZA
Sola vai per il mondo,
cerchi “Amore”…
--
Amore che guarisce
Stati d’animo, depressioni…
Ma Amore è ovunque…
Apri gli occhi!
##
VOI CHE FATE?
(scritta in villeggiatura nel 1975)
Il sole illumina
Il vento soffia,
Il male ulula,
ma voi che fate?
##
SENZA VOLTO
Misteriosa taci,
non ti vedo,
qualche cosa sento…
Sfuggi.
--
Cerco di prenderti,
ma come anguilla tu sei.
Sembri tranquilla,
Sembri serena…
Un vulcano è in te.
--
Anima prorompente
Scienze antiche e moderne
Anima senza volto
Io t’ascolto.
##
M A D R E
Pecora bianca,
cerchi di scaldare
i tuoi piccoli…
Ma una sei!
Scegliere è difficile,
è terribile.
Comunque devi decidere:
scegli l’”Agnello”!
##
A MIA MADRE
Come sequoia
Freddo, neve, e sole
Hai preso dalla vita.
Ti hanno scalfito,
usato accetta,
anche la sega…
Ma tu,
come nulla fosse,
sempre hai risposto:
amore e comprensione.
##
BARCA ARENATA
Barca arenata sulla riva,
tra le dune,
tra i cespugli…
--
Esprimi fatiche,
esprimi il tuo essere,
anche le ansie.
--
Stanca barca arenata,
dalla fredda sabbia
ritornerai a navigare:
ritroverai te stessa.
##
UFFICIO (ministero Difesa 1976)
Costretti a far finta di essere
Senza creare,
Vivere morti fra gente...
Incolta, volgare e villana.
Tentare di resuscitare vite...
Vite limitate e dormienti;
ma essere frenati in questo
dal duro lavoro.
##
V E N E Z I A
Tremolante piccola onda
Increspata sulla laguna,
rifletti colori:
colori di case,
colori di vite,
colori di morte.
##
D I S P E R A T A
Come un pesce
Con la bocca fuor d’acqua
All’universo chiedi l’impossibile.
Ma gli altri
ridono,
non sanno,
non credono,
che senti...
Sofferenza continua
##
QUADRETTO
Sotto nuvole colorate...
In un rosso tramonto,
due buoi trascinano
pesante l’aratro.
Bianchi buoi,
siete voi a scalzar le zolle
ove tranquillo il sem riposa
una stagione intera.
Bianchi buoi,
siete voi gli eterni assistenti
del debbol uomo affaticato
dal greve presente.
##
INNO ALLA NATURA
Natura grande,
natura immensa,
natura incomprensibile.
--
Hai creato vita,
hai creato morte,
hai creato trasmutazioni.
--
Tra i nevai eterni
Tra nuvole senza colore,
con stadi d’animo dubbi...
--
Cerco di capirti,
cerco di conoscerti,
ma è molto difficile
##
COLOMBI A FESTA
Nell’azzurro cielo
Fra l’aria pulita e trasparente,
in una vecchia piazza fra la gente
Colombi bianchi,
colombi neri
con petti bianchi,
con becchi neri...
Planano contenti
Sul braccio disteso...
Beccano leggeri
Il pasto dorato.
##
E S T A S I
Tra eterne armonie
Dei cieli distesi,
--
Tra eterne armonie
Di cipressi lontani,
--
Tra eterne armonie
Di acque in moto...
--
Mi perdo nell’Eterno.
##
PIOPPI OLANDESI
Alberi in fila
Vivete giornate infinite
Vivete sogni di chi vi è vicino.
--
Alberi in fila...
Il tramonto è tardo...
Non siete stanchi?
--
Il sole vi bacia
Tra nuvole rosate
Con una luce da eterna eclissi.
##
CIELO LIMPIDO E TERSO
Cielo limpido e terso
Ti allontani di nuovo...
Aria libera e pulita,
aria, non passi più.
--
Giornate di primavera
Morte.
Quello che vorrei ascoltare
è come fosse sepolto.
--
In un angolo
Freddo
Desolato aspetto
una “Primavera”.
##
AUTUNNO
Freddo, tristezza,
alberi brulli
squallore...
--
un uomo ramingo
trascina il presente
sotto un immenso grigiore.
##
ALLE RENNE DEL NORD
Con la schiena piegata
Su erbe appassite...
Mangiate, mangiate
Il divino alimento.
Renne del nord,
siete voi quelle
che veramente animate
le giornate intere.
##
G A B B I A N I
Ornate le vele
Gabbiani tranquilli,
--
Girate sereni,
girate maestosi...
--
Come anime sporche
Nell’acqua argentata,
--
planate tra le onde,
salite nel cielo.
##
RAMI SECCHI
Cosa dite rami secchi
Ingrovigliati tra gli alberi?
--
Parlate... Parlate...
Esprimetevi! esprimetevi!
--
Groviglio di sentimenti,
groviglio di pensieri ...
--
Senza parole.
##
VETRINO ISTOLOGICO (1974)
Dall’aereo ammiro:
distesa di betulle.
--
Betulle chiare,
betulle scure,
--
con ombre chiare,
fra ombre scure
--
somigliano a...
Vetrino istologico.
##
ETERNITA’ (notte in Norvegia)
Barche a Remi tranquille
Sfiorano acqua lucente.
Sulla sponda alberi eterni
Commentano cose passate, cose recenti
Sole dell’ “Eterna mezzanotte”,
vivifichi l’anima a tutti.
Ogni attimo che passa
Il miracolo della natura ci desti.
##
A R M O N I A
Sono qui tra i monti,
qui tra gli eterni nevai.
--
Fermati tempo,
sole, rimani lì!
--
E’ troppo bello vivere
in armonia con il tutto.
##
IMPERTURBABILITA’
Tra maestosi silenzi
Lago increspato
con piccole onde
battenti sulla roccia
cerchi di esprimerti.
--
C’è chi ti ode,
cìè chi passa indifferente
c’è chi si tuffa.
--
Ma tu, lago increspato,
rimani imperturbabile...
ai silenzi, ai rumori
all’armonia del creato.
##
PER FORTUNA E’ NATA
Sono mamma,
mamma di una seconda bambina.
Sono contenta,
bambina seconda.
Questa bambina sta bene…
Seconda bambina.
Questa bambina capisce
Seconda bambina.
Questa bambina è bella
Seconda bambina.
Questa si che è una bambina
La seconda bambina.
##
S E N S I B I L I T A ‘
Credi di far del bene,
ma bene non fai.
--
Cerchi di agire in modo giusto
ma il tuo fare è ingiusto.
--
Sensibilità dove sei?
Le amarezze l’hanno portate via.
##
ALLA MIA MAESTRA (di Grafologia)
Sola,
incompresa
abbandonata dalle genti…
--
Cieca e sorda
Sei rimasta
A captare “Siderali Silenzi”.
##
G A L L E T T O
Solo giri,
ora a nord
ora a sud.
--
Galletto sulla cupola
Il freddo ti fa male:
ora a nord
ora a sud.
Galletto sulla cupola
Il caldo dà fastidio
Ora est,
ora ovest.
--
Galletto del cielo
Sei dappertutto
##
VOCE DALLA NATURA
Fiori arsi,
alberi fluenti,
Silenzii…
Dicono già qualche cosa?
##
DONNA SOLA
Vai, vai, vai…
Cerchi, cerchi, cerchi.
Annaspi, annaspi.
--
Graziosa sempre
Anima sola
Attendi dal mondo
quello che non esiste.
--
Umanità morta,
non sei mai esistita…
Utopie, idealismi,
servono a qualche cosa?
--
Solo per “Aspettare”.
##
FANCIULLA SOLA
Amica mia,
sola in famiglia,
sola fuori.
Fai la dura,
ma come un petalo sei…
Petalo calpestato
Dalle volgarità umane.
##
DAVANTI ALLO SPECCHIO
Ecco, vedi, son qui
Son bella.
Non voglio dimostrarlo.
Comunque vedi,
io, sono qui
mia bellezza.
Sono qualcuno
Forse più bella
Di ciò che sembro.
##
BAMBINA DI FRONTE ALLA MACCHINA FOTOGRAFICA (1977)
Bambina in parananza,
attendi dalla fotografia
Immortalità.
---
Ricordo di onnetta curiosa,
onnetta giuliva,
piena di attesa per la vita.
##
A UNA RAGAZZA
Vuoi essere abbracciata,
vuoi essere strupata…
Ma lavoro ti chiama.
Dolcezza sempre
Anima infuocata
Desideri, desideri…
Non è possibile.
##
ATTENDENDO ALL’AMBULATORIO MEDICO (1974)
Facce assenti,
sguardi vuoti,
atmosfera d’attesa.
gente rassegnata aspetta.
Aspetta…
Aspetta.
Il medico è occupato,
manovre di lui burocratiche.
---
Gente rassegnata aspetta,
aspetta…
Aspetta.
Aspetta “Giustizia”
…Responso salute
Ma quando accadrà?
---
Solo quando…
Le masse di pecore
Urleranno in coro;
un coro che spezzerà le pareti
e creerà vita nuova.
##
DONNA SALOTTIERA
Solitaria ti atteggi:
non solo sola,
mi diverto,
sono felice…
Cuore infranto,
distrutto, macinato…
sei rimasto
polvere per sorridere.
##
BAMBINA
Piccola mia,
tra le palme africane
cerchi nell’acqua
quello che non c’è.
--
Sei sicura,
troppo sicura
di ritrovare te stessa
nella fontana.
##
A TE, DONNA
Piange il mio animo
perchè tu non capisci,
difficilmente intendi ...
con leggerezza fraintendi.
---
Candida anima mia,
non lasciarmi in balia
di forze segrete ed occulte,
dammi la forza per vivere ancora.
---
Di vivere come tu sai:
in armonia e pace,
con serenità fra i fiori,
fra i terreni fiori...
---
Che esplodono con meraviglia,
e verso il cielo s'espandono
s'ampliano, s'allargano sino a...
Crescere luminosi e grandi petali.
---
Petali colorati come spugne
pronti ad assorbire lacrime.
---
di Alessandro D'Angelo
##
Si invitano i naviganti a fare il copia-incolla sul link che segue per leggere qualche poesia inedita.
Buona Lettura!!!
http://www.fiabastrocca.it/alessandro-d-angelo.html
G I U S T I Z I A
(a t t e z i o n e a l l a v o s t r a o p i n i o n e )
Chi disturba l'animo altrui
gran male sarà per lui!!!
Oh gente gretta!
E' arrivata la vendetta !
---
Dai Cieli si sono alzati
azzurri angeli alati
che con gran frastuono
hanno fatto udire un tuono.
---
Rumore di Giustizia
per vincere l'ingiustizia.
Questa appena scompare...
Grande Luce appare.
---
Luce e splendore,
luce con ardore.
Forza imminente
da sconvolger l'Ente.
---
La Giustizia è ormai arrivata
più veloce di un pirata!
"Meschina Gente" attenzione
alla vostra opinione.
--- di Alessandro D'Angelo
===
O L T R E L E S F E R E
Dietro i calcoli,
oltre i pianeti,
al di là delle corde celesti...
Fermi, statici, eternizzati...
---
Svanisce il mistero
Scompare la realtà dell'oggi,
si evidenzia l'Eterno,
l'essere, l'essere stato, il sarà.
---
E, mentre silenzioso il tempo agisce,
i moti planetari sviluppano situazioni...
Nuove situazioni
Pronti a comprendere la Verità.
== == == == ==
E' impossibile star male,
impossibile lasciarvi,
avete tutti molto bisogno.
Allora la madre Natura si fermò,
Sembrò rifletere, pèoi tacere.
---
Poi le cose cambiarono,
la vita riprese la sua corsa,
andare verso stazioni,
verso nuovi lidi dorati
incontro all'ignoto.
---
Alessandro D'Angelo
== == == == ==
DAL SILENZIO UN ESORTO
Vorrei parlare,
vorrei raccontare
vorrei far conoscere:
---
le lotte, i dubbi le paure...
il passato, il presente, il sarà
ora in modo opaco,
ora piùlimpido e vero.
---
Ma, il mondo sordo non risponde
non capisce quanto sia utile
comprendere...
chi soffre ed opera in silenzio.
== == == == == == == == == ==
BAR DELL'UFFICIO
(viale delle Milizie - Roma )
Elevata freddezza, si direbbe indifferenza disumana
gente impaurita, tristi persone incognite
si avvicinano all’abbeveratoio collettivo.
#
Un saluto, silenzio,
due saluti, silenzio,
un altro saluto: silenzio.
Chiamo per nome… La risposta è silenzio.
#
Che cosa è mai questo popolo di sordi
nati per bere fiele mattutino?
Per morire al mattino prima di svegliarsi?
#
Chi sono questi sordi terrorizzati dal sistema?
Questi gretti gruppetti contro gruppetti …
Nati per fomentare odio…
Vivendo complessati su piedistalli di carta?
#
Presto la carta cede,
presto questi piccoli esseri
si troveranno fra macerie
e urleranno…
#
Chiederanno aiuto
e si inginocchieranno...
Ma, presto non potranno più chiamare.
--
Alessandro D'Angelo (scritta nel 1984) [pubblicata sul libro "Parole di Luce 1985]
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