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DONNA AMOREVOLE... (16 versi)
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Come la sabbia sei:
ti prendo fra le dita,
poi silenziosa svanisci,
Cerco d'afferrarti, ti parlo,
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e, mentre dialogo...
veloce riscompari...
in un tempo non tempo,
in uno spazio non spazio.
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Nell' Eterno presente ti cerco
ti aspetto; attendo un cenno,
una breve risposta, sicura.
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... Sperare, sperare, sperare...
... E tu non tardi ad apparire:
forte, energica, vivace, prorompente...
e, come i raggi solari in un'alba d'estate...
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Giungi a me donna amorevole!
Alessandro D'Angelo (2012)
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F I N A L M E N T E (12 versi)
E’ proprio stasera ,
dopo il tramonto del sole
che tu mi vorrai ancora più bene.
Sarai accanto a me,
come sognavo da tempo,
come volevo che così fosse per sempre!
Si! Per sempre accanto a te,
vivere te stessa in te in me e…
percepire la tua vita, poi…
entrare nei tuoi occhi
e lentamente
immergermi dentro.
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AFRODITE E IL RUSCELLO (12 versi)
Tra rupi e penombre
acqua pulita
trascini te stessa,
trasporti la vita.
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Parlar con i sassi,
carezzar vellutello…
E’ questa, o natura
la forza del bello.
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Tra vivi colori
vai verso la china…
Ritorna nell’anima
la dea a te vicina.
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TI CHIAMO, OH MUSA!!!!! (18 Versi)
Oh musa della mia poesia,
Ti prego: non andar più via.
Continua le tue vibrazioni
che portano buone azioni.
Continua a vivere in me
affinché diventi di te il Re.
Re, di positiva poesia
che ogni male cacci via.
Tu mi fai vivere in un estasi divina
dopo di che vivrò meglio di prima.
Cara musa, non mi abbandonare...
vicino a te son felice di stare.
Dettami l'esatta parola giusta e -prorompente
affinché possa essere in te sempre presente.
Dai profondi ed incolori cieli lontani,
dettami sempre ciò che tu più ami.
Dopo, più tardi, sul far della sera,
farai sentire in me.
uno stato di gioia, di estasi,
di serenità pari ad un Re.
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ANGOSCIA (18 versi)
Piange il mio animo
perché non capisci,
difficilmente intendi …
con leggerezza fraintendi.
—
Candida anima mia,
non lasciarmi in balia
di alcune forze segrete ed occulte,
...dammi la forza per vivere ancora.
—
Di vivere come tu sai:
in armonia e in pace,
con serenità tra i fiori,
fra piante e terreni fiori…
—
Che esplodono con meraviglia,
e verso il cielo s’espandono
s’ampliano, s’allargano sino
a crescere grandi petali.
—
Petali colorati come spugne
pronti ad assorbire lacrime.
—
di Alessandro D’Angelo (1987)
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L’IO nell‘UNO (16 versi)
...Nella pace,
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nella serenità dell’Eterno
sono in stasi apparente.
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Non domando,
sono la risposta
.
Non supplico,
sono la supplica.
..
Non parlo…
sono il verbo.
..
Non mi muovo,
sono il movimento.
--
Non vado in alcun luogo…
poiché ovunque sono.
..
Non professo alcuna religione,,
io sono la religione.
--
Nel nome di tutti i silenzi rumorosi...
Sono uno nel tutto e tutto nell’Uno.
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DESTINO: Tutto a te è collegato
Cielo, ora sereno,
ora pumbleo,
ora quasi trasparente…
come sottile velo imbiancato...
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In modo austero
ci insegni a leggerti,
ci insegni ad interpretare
Grafici apparentemente irreali.
--
Il futuro è nei tuoi transiti planetari,
il passato è stato attraverso
i tuoi passaggi celesti,
il presente è in te.
--
A questo mondo nessuno
può nascondersi sotto altri cieli;
in questa vita nessuno
può correre a ripari fantastici.
--
Tutte le nostre azioni
a Te sono collegate.
.....
BRUCIAR TUTTO?
A chi lasciare il mio niente?
A chi far utilizzare il mio sapere?
Chi merita?
Chi potrà ancora costruire ?
^ ^ ^ ^ ^ ^
Quando chiedo:
“Vuoi sapere?”
“Vuoi conoscere?”
“Perché non partecipi?”
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La risposta è un monotono:
“Ho da fare…”
“Ho molto dea fare…”
“Non posso!!!”
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Allora come agire ?
Bruciar Tutto!
E, forse, da quel fumo…
Qualcuno imparerà “Qualcosa”.
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Alessandro D'Angelo 1983 (dal Libro Parole di Luce, pubblicato nel 1985)
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