Gentili lettori, vi porto a conoscenza di 7 risposte date ad un mio amico che, essendo incredulo sulla materia astrologica, ha scritto alcune affermazioni opinabili. Questi suoi concetti li ho esposti sotto forma di 7 domande. Ne è risultata quindi una disamina astronomico-astrologica abbastanza interessante. BUONA LETTURA fra l’armonia delle Luci delle Sfere Celesti. http://www.net-parade.it/cgi-bin
5^-AFFERMAZIONE/DOMANDA:
<<Le costellazioni non hanno significato: gli antichi guardando il cielo hanno unito con delle linee alcune sfere celesti tra loro (tra l'altro solo quelle che riuscivano a vedere ad occhio nudo) secondo certi disegni assurdi che abbisognano di una gran dose d’immaginazione per essere interpretati. Questi credevano che le stelle fossero tutte alla stessa distanza dalla Terra e che questi raggruppamenti che chiamarono costellazioni fossero appunto dei raggruppamenti di stelle vicine, ma in realtà sembrano vicine per la prospettiva con cui le vediamo dal nostro pianeta, ma in genere non lo sono?>>.
5^-RISPOSTA:
Certamente gli antichi, come ho scritto, erano in buona fede per lo studio e la creazione fantastica delle costellazioni. I citati “Disegni assurdi” non devono interessare all’astrologia poiché questa è basata sull’influenza principale del sole e dei suoi pianeti. All’astrologo interessa conoscere l’influenza del sole, che varia ogni giorno attraverso il suo passo giornaliero di circa un grado. Diamo agli antichi la possibilità di sognare/credere fermamente nell’universo Geocentrico-Tolemaico nel quale la terra è considerata al centro dell’universo. In realtà se noi guardiamo il cielo tale, ci appare anche attraverso l’indagine conoscitiva della calotta semisferica presente su di noi. Anche se alcuni astrologi si apprestano a redigere carte natali adoperando le effemeridi Eliocentriche, è più giusto usare quelle tolemaiche o geocentriche.
Vorrei ora affermare che è vero che le stelle non hanno una distanza uguale dalla terra, ma, poiché all’astrologo interessano più che altro la posizione dei pianeti, è interessante conoscere che i pianeti, ad eccezione di Plutone, si muovono intorno al sole in orbite che sono quasi uguali sul piano dell’eclittica, rimanendo in quella stretta fascia chiamata zodiaco che si estende per circa 8° da ambo i lati dell’eclittica. Per la precisione, le loro inclinazioni orbitali variano da 0°,46’ d’urano a 7° di mercurio. La maggior parte dei pianeti ha un’inclinazione che varia da 1°a -4°. Da quanto detto, emerge che tutti i pianeti sono passanti nello zodiaco e che questi transitano con orbite più o meno vaste secondo della loro distanza dal sole compiendo tempi diversi per creare il loro anno. (Anno che varia da un massimo di 250 anni per plutone, circa un anno per mercurio e 26°-27 ° per la luna). Gli astrologi hanno preso in considerazione i pianeti a secondo della loro velocità, dividendoli in pianeti lenti, semilenti e veloci. I pianeti veloci sarebbero la luna, mercurio e marte, i semilenti marte e giove, i lenti saturno, urano, nettuno e plutone.
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6-AFFERMAZIONE/DOMANDA:
<<C'è chi afferma che i segni sono tutti privi di fondamento: duemila anni fa, il giorno dell'equinozio di primavera (21 marzo) il Sole transitava di fronte all'Ariete. E', perciò quest'ultimo veniva considerato la costellazione d’apertura dell'anno astrologico, 4000 anni fa nello stesso punto si trovava invece il Toro, e ancora prima erano le Pleiadi. Oggi alla stessa data il sole entra nei Pesci e fra 6-700 anni entrerà nell'Acquario per la precessione degli equinozi (fenomeno dovuto ai moti della Terra)>>.
6-RISPOSTA:
Non è giusto asserire: <<…i segni zodiacali sono senza fondamento sballati>> . Infatti, così affermando, pare che tutti i segni siano, solo confusi, o addirittura disordinati fra loro>>. Sembrerebbe addirittura che hanno cambiato ognuno il proprio centro d’essere. In realtà non è così; tutti i segni è come se fossero spostati , come girati di 24° dalla terra. Ma sappiamo che in realtà è la terra che si è spostata attraverso gli equinozi. In astronomia ci sono vari tipi di sistemi di riferimento utilizzabili per le osservazioni.
Bisogna immaginare la terra come un punto posto al centro di una sfera più grande (la sfera celeste appunto) Nella calotta celeste ci sono vari corpi celesti . Per calcolarli si usano vari sistemi di riferimento. I principali sono quattro, ma ritengo che per il nostro tema il più interessante ed utile sia il II che il III, cioè, quello che tratta il i riferimento equatoriale e quello riguardante il sistema di riferimento eclittico.
Nel sistema di riferimento equatoriale, si utilizza l'equatore celeste ed una prima coordinata che è la declinazione ( non usata in astrologia dove si applica la longitudine dei pianeti) Per la seconda coordinata si va a considerare una stella che si muove sull'equatore celeste e che prende vari nomi: punto GAMMA, primo punto presente a 0 gradi dell'Ariete o PUNTO VERNALE. In questo caso la seconda coordinata sarà l'angolo sotteso dai meridiani passanti dalla stella in questione e dal punto gamma. Esso sarà misurato da OVEST ad EST e la posizione tra le stelle fisse, prenderà il nome di Ascensione Retta; Retta orizzontale che è adoperata dagli astrologi per calcolare le longitudini planetarie, quindi l’Ascendente il quale ha inizio nel punto 0 dello zodiaco, cioè sul punto Vernale o ALFA presente a 0° in ariete.
Per quanto invece riguarda il III metodo di calcolo , per il sistema di riferimento si usa un nuovo cerchio che non è né l'orizzonte celeste, nè l'equatore celeste, bensì l'eclittica, cioè l'orbita su cui il sole si muove apparentemente sulla sfera celeste. Questa orbita è inclinata rispetto all'equatore di 23°27' (obliquità dell'eclittica). [Per inciso ricordo che ai tempi di Dante Alighieri, gli astrologi non si discostavano molto da questo calcolo. Infatti, misurarono l’obliquità della terra che si supponeva essere intorno ai 23°, mezzo]. Attraverso il polo dell'eclittica, si possono definire i meridiani e i paralleli, quindi le coordinate di latitudine e longitudine EST-OVEST e (NORD-SUD). Il meridiano da cui si misurerà la longitudine sarà quello che passa per il punto GAMMA, cioè il punto d’ intersezione tra l'eclittica e l'equatore celeste. Questo è il meridiano di Greenwich per la longitudine terrestre adoperata dagli astrologi per calcolare il noto Ascendente.
Per trovare l’Ascendente, infatti, va preso in considerazione il Tempo Siderale Mondiale di Greenwich al quale si aggiunge l’ora di nascita, quindi si addizionano o si tolgono le ore secondo dove è nato il soggetto in esame per ottenere il Tempo Siderale Locale. che servirà per trovare l’Ascendente attraverso la lettura delle effemeridi nautiche.
Nel periodo di Dante Alighieri lo stesso invitava a cercare nella vastità delle alte ruote il punto nel quale il moto diurno equatoriale dei corpi celesti da levante a ponente s’incontra con il moto annuo o zodiacale dei pianeti da ponente a levante. Egli scrive a proposito dei 4 punti cardinali e in particolare del punto alfa: <<Questo è il punto di incontro dell'equatore e dello zodiaco e corrisponde agli equinozi di autunno e di primavera. Il cerchio zodiacale, nel quale si muovono le orbite del sole e dei pianeti, pare inclinato rispetto al piano equatoriale. Tale inclinazione che è di circa 23° e mezzo e provoca sulla Terra il variare delle stagioni poiché in tal modo il sole e i pianeti non vengono a trovarsi sempre sulla fascia equatoriale, ma si spostano a nord e a sud di essa. Se lo zodiaco fosse parallelo all'equatore, si avrebbero estati, primavere e inverni perenni, rispettivamente nelle regioni equatoriali, temperate e polari.>>
Dunque si può affermare che è una fortuna che la terra sia inclinata di23°,27.
Infatti, solo in tal modo le influenze dei cieli potrebbero realizzarsi e conferire vita e sviluppo sia alle piante che agli animali sulla terra.
Se la declinazione cambiasse, l’'ordine cosmico risulterebbe gravemente alterato nella distribuzione dei climi, delle ore diurne e notturne e dei fenomeni meteorologici.
L'inclinazione della Terra è indipendente dalla forma ellittica dell'orbita, che discende dalla gravitazione perciò anche il perielio e il solstizio d'inverno sono tra loro indipendenti. Il fatto che cadano vicini durante l'anno è casuale e varia con il tempo poiché la Terra ha anche un leggero moto tipo Trottola che dura 26mila anni e che sposta gli equinozi, come abbiamo visto, a proposito delle note ere astrologiche che cambiano ogni 2.000 anni. [ Attualmente, si considera l’inclinazione di 23°,27’, anziché 23° e mezzo (come nel 1250 circa)].
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7°- AFFERMAZIONE:
<<...Potrei andare avanti a parlare dei nostri amici astrologi (che insieme alla combriccola dei cartomanti e maghi vari allietano i nostri giorni) e di ciò che dicono, che non sbagliano mai (perché dicono per lo più cose ovvie, ambigue o che funzionano sempre), ma ora lascio a voi la parola......>>
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^< Emisfero Nord ed Emisfero Sud ^> ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
/link.aspx?utente=Dnamercurio* Benvenuti nel sito di Alessandro D'Angelo *
[Nella figura un Astrolabio (dal greco "Prendo le stelle") che è un antico strumento astronomico tramite il quale è possibile localizzare o calcolare la posizione di corpi celesti come il Sole, la Luna, i pianeti e le stelle. Può anche determinare l'ora locale conoscendo la longitudine, o viceversa.(Wikipedia)]
LE 7 DOMANDE:
[1)<<Studio dell'influsso dei corpi celesti sugli avvenimenti che avvengono sulla Terra>>.2) <<Per gli astrologi, la posizione occupata dagli astri nell'esatto momento della nascita di un individuo, così come i successivi movimenti dei corpi celesti, indicano sia il carattere che il destino di quella persona?.>>.3) <<Malgrado, ormai da tempo la scienza rifiuti i principi su cui si fonda l'astrologia, milioni di persone continuano ad affidarsi ai suoi responsi?>>4) <<Sapete su cosa si basa l'astrologia? Sulle costellazioni su cui passa il Sole nel suo moto apparente, visto dalla Terra? Le costellazioni interessate sono 13 ma i mesi solo 12, quindi gli antichi hanno sistemato le cose per far quadrare i conti evitando di inserire la tredicesima tra le costellazioni dello zodiaco (quella dell'Ofiuco o Serpentario)? >>
5)<<Inoltre le costellazioni stesse non hanno significato: gli antichi guardando il cielo hanno unito con delle linee alcune stelle tra loro (tra l'altro solo quelle che riuscivano a vedere ad occhio nudo) secondo certi disegni assurdi che abbisognano di una gran dose d’immaginazione per essere interpretati, credendo che le stelle fossero tutte alla stessa distanza dalla Terra e che questi raggruppamenti che chiamarono costellazioni fossero appunto dei raggruppamenti di stelle vicine (in realtà sembrano vicine per la prospettiva con cui le vediamo dal nostro pianeta, ma in genere non lo sono)>>.
6)<<Come se non bastasse i segni sono tutti sballati: duemila anni fa, il giorno dell'equinozio di primavera (21 marzo) il Sole transitava di fronte all'Ariete, perciò quest'ultimo veniva considerato la costellazione d’apertura dell'anno astrologico, 4000 anni fa nello stesso punto si trovava invece il Toro, e ancora prima erano le Pleiadi. Oggi alla stessa data il sole entra nei Pesci e fra 6-700 anni entrerà nell'Acquario per la precessione degli equinozi (fenomeno dovuto ai moti della Terra)>>.
7) <<Potrei andare avanti a parlare dei nostri amici astrologi (che insieme alla combriccola dei cartomanti e maghi vari allietano i nostri giorni) e di ciò che dicono, che non sbagliano mai (perché dicono per lo più cose ovvie, ambigue o che funzionano sempre), ma ora lascio a voi la parola......>>]
1- AFFERMAZIONE/DOMANDA:
<<L'Astrologia studia l'influsso dei corpi celesti sugli avvenimenti che avvengono sulla Terra?>>.
1 - RISPOSTA:
<<Certamente, l’astrologia studia l’influsso delle stelle, dei pianeti e dei satelliti sulla vita umana, animale, vegetale. Inoltre, tale materia, è divisa dagli studiosi in varie discipline, fra cui le principali sono: l’analisi astro-diagnostica, quell’astro-storica, e l’astro-artistica. Attraverso la prima si riesce ad analizzare la patologia nel “Presente” in un individuo, mentre attraverso l’indagine astro-storica si riesce a comprendere quali conseguenze avrà un trattato di pace o di guerra. Si potrà inoltre analizzare se l’alleanza o la collaborazione fra due uomini politici, porterà a buon fine la realtà sociale di un paese. Attraverso il metodo astro-artistico, invece, si riesce a conoscere i moventi e il tipo d’arte che ha spinto il nativo ad esprimersi in quello specifico modo di creare. Questa ultima si suddivide a sua volta in vari modi d’esprimere l’astrologia; fra i principali emerge: l’astro-pittorica, l’astro-poetica, l’astro-musicale, e l’astro-scultura. Attraverso l’analisi dei temi natali si dà modo ai critici d’arte di operare, tenendo presenti più parametri oggettivi.
Infatti attraverso lo studio dei colori, collegatati anticamente ad uno specifico pianeta, l’esame astro-artistico riuscirà molto bene soprattutto dopo aver redatto una critica d’arte astro-pittorica>>.
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2^-AFFERMAZIONE/DOMANDA:
<<Per gli astrologi, la posizione occupata dagli astri nell'esatto momento della nascita di un individuo, così come i successivi movimenti dei corpi celesti, indicano sia il carattere che il destino di quella persona?.>>.
2^-RISPOSTA:
<<Certamente si; attraverso lo studio dei pianeti e delle loro corde celesti è facile indicare il carattere di un individuo. La personalità d’ogni essere umano è tale poiché è influenzata anche da un preciso periodo dell’anno, da una stagione da un mese, dal giorno e dall’ora di nascita. Ciò non significa che un nato sotto il segno primaverile dell’ariete abbia tutte le caratteristiche di quel segno o che i soggetti nati durante il periodo estivo del leone abbiano sempre le caratteristiche di quella parte di zodiaco.
La personalità di un individuo nato sotto un preciso spazio di cielo (non sotto una precisa costellazione) è determinata anche dalla posizione degli altri pianeti occupanti gli altri segni. Esempio: il leone è in genere una figura di leader, gli piace comandare, è spesso una persona alla mano e anche altruista. Ma, se ha vari pianeti in cancro, come per esempio la venere e mercurio, che spesso non si allontano dal sole, avrà anche peculiarità cancerine, cioè lunari; con tutte le sfumature proprie della luna>>.
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3^-AFFERMAZIONE/DOMANDA:
<<E' vero che da tempo la scienza rifiuta i principi su cui si fonda l'astrologia, e che lo stesso milioni di persone continuano ad affidarsi ai suoi responsi.?>>
3^-RISPOSTA:
<<Certamente, è verissimo. L’astrologia ha un suo zodiaco (circolo d’animali) nel cui ambito si trovano sempre il sole, la luna e i pianeti (corpi erranti), tranne Plutone la cui orbita incrocia quella di nettuno andando fuori dello zodiaco con un’inclinazione di 17°,10’. E’ cosa risaputa da qualunque astrologo che, a causa della precessione degli equinozi non è più presente la corrispondenza fra Segno e Costellazione. Molti studiosi ammettono la presenza di 2 Zodiaci: uno astronomico (Eliocentrico) ed un altro astrologico (Zodiaco Geocentrico), ma questa visione ci porta fuori dalla realtà. Infatti c’è un solo Zodiaco denominato Tropicale o Siderale. Il ciclo tropicale è il ciclo delle stagioni che corrisponde al ritorno annuale del sole il 20-21 marzo al primo segno dell’ariete (punto Vernale o Gamma) [Equinozio vernale 0° in Ariete). In tale periodo, il sole transitando a 0° in Ariete da luogo ad giorno e una notte di 12 ore su tutta la terra]. Il cammino mensile del sole che si calcola attraverso i segni lungo l’eclittica in gradi di longitudine. In astrologia si usa solo il calcolo delle longitudini planetarie Est. Lo Zodiaco fisso o stellare si calcola da un punto di riferimento fisso sullo stesso cerchio dell’eclittica che localizza la stella fissa Spiga costantemente a 29° in Vergine. Il Ciclo fisso è quello che comporta la retrograzione (attualmente dai Pesci all’Acquario) del punto dell’equinozio nell’ambito delle 12 costellazioni zodiacali. Tale concetto è stato ripreso dagli astrologi che gli hanno conferito molta importanza per lo studio delle Ere. La retrograzione ha una durata: circa 26 mila anni (per precisione astronomica 25.780 [ la velocità angolare dello spostamento y o equinoziale è 360° = 50’’,27]). E' risaputo che in questo periodo si sta transitando dall’era dei Pesci (Segno che in genere rappresenta un uomo idealista e anche sognatore) a quella dell’acquario. (segno più serio che apporta novità nel campo dell’elettricità a causa della presenza e dell’influenza d’ Urano e Saturno che lo governano. Comunque, il passaggio dall’ultimo grado di un segno all’altro precedente non accade in un giorno. Ci vorrà oltre un secolo per affermare di essere passati da un’era all’altra. Sono in molti a sostenere che l’astrologia è una pseudo-scienza poiché non considera la precessione degli equinozzi, e di conseguenza, quando il sole entra in Ariete all’equinozio di primavera, si trova, di fatto, nella costellazione dei Pesci e la differenza tra 0 gradi in Ariete tropicale e 0 gradi Ariete siderale è di 24 gradi. Il primo punto dell’Ariete (tropicale) è importante sia astronomicamente che astrologicamente poiché da quel punto gli astronomi calcolano le posizioni sulla sfera celeste.
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4^-AFFERMAZIONE/DOMANDA:
<<Sapete su cosa si basa l'astrologia? Sulle costellazioni su cui passa il Sole nel suo moto apparente visto dalla Terra. Le costellazioni interessate sono 13 ma i mesi solo 12, quindi gli antichi hanno sistemato le cose per far quadrare i conti evitando di inserire la tredicesima tra le costellazioni dello zodiaco (quella dell'Ofiuco)? >>
4^-RISPOSTA:
E’ noto che l’astrologia non desidera essere paragonata ad una scienza come lo è l’astronomia. Questa, infatti, usa il sistema Eliocentrico, mentre l’astrologia quello Geocentrico o tolemaico. Per rispondere al problema del tredicesimo segno, vale a dire della costellazione d’Ofiuco, questa nei cataloghi stellari odierni si chiama anche Serpentario ed è una costellazione collegata più o meno direttamente a quella dello Scorpione, poiché da Maggio a Settembre si nota proprio nello Scorpione. Questa costellazione è stata creata probabilmente verso il 3.500 A.C. Da chi poteva osservarla bene alla latitudine di 35°, che corrisponde all'alto Eufrate: «Fu allora che questa costellazione era in opposizione al Sole durante la notte dell'equinozio di primavera. Gli antichi hanno ragionato con una logica derivante dagli strumenti che avevano a disposizione. Affermare che erano sognatori, giocolieri, o che si volevano sistemare il cielo a modo loro, non mi pare giusto. Questi erano convinti del loro cielo e delle influenze che queste determinano sulle piante (riflettere sull’importanza delle stagioni) Gli antichi proiettavano l’influenza del clima, [quindi l’influenza d’ogni mese secondo la posizione del loro sole], anche sugli animali e sull’uomo. In breve aggiungo che nello zodiaco non è presente solo una tredicesima costellazione, ma certamente anche altre come la costellazione della Balena presente fra l'Ariete e i Pesci). Comunque sia, anche se le costellazioni fossero 16, per l’astrologia non cambierebbe nulla poiché in Astrologia ciò che importa è considerare i 12 segni. L’anno solare, infatti, sarà sempre di 365-6 giorni anche se aumenteranno il numero delle costellazioni attraverso nuove scoperte. L’uomo deve tener presente che il giorno ha una fase diurna e una notturna con lunghezze orarie differenti. Inoltre, va considerata l’importanza dei mesi e degli anni. Per cui è fittizio il fatto di preoccuparsi di quante Costellazioni sono in cielo nella zona zodiacale. Importante è invece ricordare che la nostra astrologia, quando è effettuata seriamente, deve prendere il nome di “Astrologia Mediterranea” poiché è dal Tempo Siderale Mondiale (TSM), che ha origine il computo dei fusi orari. Per comodità di calcolo è stato adottato come parametro a cui fare riferimento il Meridiano di Greenwich. Dalle mie esperienze ho potuto verificare che redigendo un tema natale per un soggetto nato in Australia o in Cina, o in America del sud, la realtà caratterologica umana non corrispondeva come accade invece attraverso i parametri usati dall’astrologia mediterranea. Per rispondere al tema del segno del SErpentario vi invito asd aprire il link:
(Vedere il link: http://www.riflessioni.it/riflessioni-iniziatiche/ofiuco.htm ) che sarà molto chiaro.
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7°-RISPOSTA:
<<In genere gli astrologi ortodossi non confondono la loro conoscenza con quella che riguarda le “Manzie”. “Manzia”, infatti, ha la sua origine semantica dalla parola latina manthia e dal greco manteia = “Arte della divinazione”, mentre il termine astro-logia ha la sua origine semantica dal greco “logia” e “Logos” = “Discorso, trattazione (logica). In sintesi: l’astrologia non va confusa con le scienze mantiche che spesso non raggiungono la precisione generata dai calcoli astrologici>>.
di Alessandro D’Angelo