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Le riflessioni di Neechin: Ranma e i suoi capelli
L’altro giorno sul gruppo Facebook è stata posta una domanda particolare sul codino di Ranma… e cioè se il nostro eroe porti i capelli lunghi, o se piuttosto siano corti salvo una singola ciocca intrecciata dietro la nuca. Il post ha suscitato una gran quantità di opinioni e commenti, e perciò ho provato a fare chiarezza sulla questione.
Come era prevedibile molte risposte hanno fatto riferimento all’episodio del “baffo del drago”, dove questo argomento viene affrontato in maniera molto specifica, soprattutto il perché della particolare acconciatura di Ranma. Tuttavia, anche se questo è un buon punto di partenza, la faccenda potrebbe essere molto più complessa. È vero che l’argomento viene sviluppato maggiormente in quel frangente ma ci sono altri punti su cui potremmo ragionare. Vediamo allora di trovare il bandolo della matassa (dei capelli aahahahaha) attraverso alcuni indizi e le poche informazioni che abbiamo.
Partendo dal presupposto che purtroppo non conosciamo, se non per qualche flashback, la vita di Ranma (e quindi il suo hair styling) prima del suo arrivo a casa Tendo, possiamo riassumere brevemente questi punti fondamentali:
PUNTO 1.
Ranma prima del suo ritorno in Giappone porta un “codino”. Non una treccia. Ai più attenti questo dettaglio non è sfuggito.
PUNTO 2.
La vicenda madre del baffo del drago, nella quale Ranma ragazza mangia la zuppa con il potente barbiglio, è parallela alle vicende di Ranma a Jusenkyo; questo vuol dire che noi lo abbiamo sempre conosciuto con questa seconda maledizione e con la famosa “treccia”. Basterebbe solo questo punto a risolvere la spinosa questione…
PUNTO 3.
Ebbene sì, quelle tre pallette che tanto ci hanno fatto pensare (e ridere perché davvero bizzarre) non sono altro che una treccia stilizzata. La stessa Takahashi ce la mostra in dettaglio, nei capitoli del manga (vol. 8 della New edition, parte 154-157) relativi al prezioso sigillo che Ranma utilizza per arrestare la crescita dei capelli e tanto agognato da quei strani tipi venuti dalla Cina. Niente di strano che la sensei non abbia perso tempo a disegnare perfettamente i suoi capelli tutte le volte. Beh, è del tutto comprensibile visto che è presente nel 99,9% delle scene.
PUNTO 4.
Tralasciando quell’appendice, il resto dell’acconciatura non cambia! Quindi, se dopo questi capitoli i capelli sono senza ombra di dubbio lunghi (perché ricordiamolo, sciolto il sigillo crescono ad una velocità esponenziale) e poi raccolti, come mai la parte propriamente della testa è identica a quella del flashback pre-caduta nelle sorgenti e pre-abbuffata di minestra al barbiglio? L’unica risposta è che Ranma aveva i capelli lunghi anche prima e quel “codino” non era un ciuffo isolato lasciato più lungo, ma semplicemente consisteva in dei capelli lunghi legati.
PUNTO 4-bis.
Anche altri personaggi del manga hanno dei ciuffetti ribelli quando portano i capelli legati: una Akane agli albori e Ukyo. Soprattutto quest’ultima, sia da giovanissima che da adolescente, sembra portare la stessa acconciatura del suo amico d’infanzia Ranma (e sappiamo tutti che la ragazza porta i capelli lunghi!). Ricordiamo infine che la stessa Ranma in versione femminile non ha problemi a sciogliere i capelli per imbrogliare il povero Ryoga… Non credo sia una parrucca, non ne aveva alcun bisogno dal momento che la maledizione del baffo del drago sulle donne non ha alcun effetto collaterale!
PUNTO 5.
Semplice coda prima, treccia poi! Questo dettaglio non viene approfondito ma è facilmente intuibile che il sigillo debba essere posto nella parte finale, per arrestare appunto la crescita dei capelli. Cosa che probabilmente non accadrebbe con una legatura alla base della testa e tutto il resto sciolto. È vero che comunque è un sigillo, quindi deve funzionare a prescindere dal suo posizionamento e che forse è la “intrecciatura” ulteriore a contribuire alla perdita degli effetti della maledizione del barbiglio… ma questo è un altro discorso. Sfumature che forse è bene lasciar perdere, perché credo semplicemente che la Taka non ci abbia mai pensato più di tanto.
PUNTO 6.
La terminologia. Questo è un punto davvero tosto e controverso. Entriamo in un mondo davvero intricato, colmo di significati, insomma un vero e proprio ginepraio! Per tutta la storia in esame si fa riferimento a “osage”, tradotto in italiano semplicemente con “codino”. Tiro di nuovo in ballo i più attenti e anche più esperti, perché a loro questa parola sicuramente ricorderà qualcosa. È l’appellativo usato da Kuno per rivolgersi alla sua adorata ragazza col “codino”: Osage no onna. Ma cosa intendeva davvero il buon Kuno?! Codino nel senso di un ciuffo lasciato crescere più lungo a dispetto di tutto il resto dei capelli o codino vero e proprio di tutti i capelli, direi medio/lunghi?
Non voglio annoiarvi con spiegazioni terminologiche sulle parole giapponesi e sulla loro traduzione in italiano, ma vi basti sapere che la parola Osage letteralmente significa “capelli che scendono lungo il collo” (Diz. Japanese-English A.N. Nelson) ma generalmente viene riferita in modo più particolare ai “capelli acconciati in trecce”. Quindi può essere usata sia in un senso (capelli lunghi legati) sia nell’altro (capelli lunghi intrecciati e legati).
Tutto torna, direte voi… E lo dico anche io, ma poi penso che “capelli che scendono lungo il collo” può essere riferito anche solo al ciuffetto isolato e così ritorniamo punto e a capo! Il cavillo c’è sempre…
E invece no… Akane viene in mio/nostro soccorso quando, nella scena in cui si appresta a legare velocemente i lunghissimi capelli alla Raperonzolo di Ranma, dice: “Se si intreccia il codino e lo si lega con il barbiglio del drago, la crescita dei capelli si arresterà, giusto?” [*] Questo in parte risolve il punto 5, perché viene specificato che il codino deve essere intrecciato, e se vogliamo anche il discorso generale sui capelli lunghi/corti con ciuffo. Infatti, se il termine “Osage” si riferisce ad entrambe le soluzioni (intrecciati o no), si presuppone comunque una certa lunghezza dei capelli, di tutti i capelli. “Eh ma dopo aver mangiato il baffo questo discorso non vale!” potrebbe obiettare qualcuno; rispondo allora ricordando il punto 2, cioè che Ranma lo abbiamo conosciuto dopo questo episodio (come Kuno che gli/le ha affibbiato questo termine) e quindi sempre di capelli medio-lunghi legati/intrecciati (e non corti con ciuffo) si parla.
Ma ricapitoliamo… prima dei fatti ha una semplice coda, ma non sappiamo di che natura sia. Poi a causa del pranzo a base di baffo di drago deve portare una coda intrecciata e sigillata con lo stesso ingrediente. L’acconciatura dei capelli sulla testa, prima e dopo il fattaccio, è identica. E cosa ancora più importante…
PUNTO 7.
Se i capelli sono corti e quello che vediamo è solo un ciuffetto legato, allora il sigillo funzionerebbe solo su quello e non su tutto il resto, che dovrebbe a questo punto allungarsi inesorabilmente, o mi sbaglio?!
PUNTO 8.
Marchio di fabbrica di Ranma è quello di portare sempre un abbigliamento in stile cinese, lo sappiamo tutti. Niente di strano quindi che questa sua attitudine si rifletta anche su come acconciare i capelli, lunghi e legati (in trecce) proprio come spesso usavano i cinesi.
La mia conclusione è dunque questa: Ranma porta i capelli lunghi già prima di partire per la Cina. Cade nelle sorgenti maledette e subito dopo si ritrova a mangiare uno strano intruglio a base di barbiglio di drago. A questo punto cambia acconciatura, la coda deve essere intrecciata e sigillata. Akane taglia genericamente i capelli prima di sigillarli, e lo stesso avviene una volta che gli effetti si esauriscono. Se Ranma voleva riportare tutto come prima (come l’ipotesi opposta) avrebbe dovuto tagliare tutto e lasciare solo un ciuffo. Per non considerare il fatto che questi dettagli ingarbugliati alla Takahashi proprio non interessano.
Ma, comunque sia, a parere mio poco importa come aveva i capelli prima. Tutta la storia di Ranma comincia a fatto già avvenuto, per cui la soluzione non può altro che essere una.
Detective Conan mi fa un baffo! (Non quello del drago però…)
[*] Nella traduzione ufficiale riportata nella New edition Akane dice “…se si legano in un codino fermato con il barbiglio del drago, smettono di crescere, giusto?”. Tuttavia esaminando il testo mi sono permessa di ritradurla e ho evidenziato che si fa specificatamente riferimento ad una coda intrecciata.
Autrice: Neechin
Prima pubblicazione: 14 ottobre 2020
Vietata la riproduzione, anche parziale, del testo