Articoli e lettere - 2015

p. Michele Brambilla


Articoli e lettere 2015



Buona Pasqua

Kodbir - 1 aprile 2015

Carissimi amici,

tanti saluti dalla missione in Bangladesh.

Come comunità cristiana abbiamo appena celebrato la Domenica della Palme con la consueta processione a ricordo dell’entrata di Gesù in Gerusalemme. Come da tradizione abbiamo percorso il tragitto da uno dei villaggi vicini alla missione fino alla chiesa. Il villaggio scelto quest’anno è stato quello di Talatola dove vivono alcune famiglie cristiane. Ci siamo ritrovati insieme verso le 7.00 del mattino e poco dopo con canti e preghiere abbiamo raggiunto la chiesa dove è proseguita la Santa Messa. Eravamo in tanti, le Palme come il Natale, la Pasqua e altre feste è motivo di ritrovarsi tutti insieme e far festa.

Vi scrivo mentre è in corso l’incontro mensile con i catechisti dei villaggi. Per l’occasione abbiamo organizzato due giorni insieme dove vengono lette e spiegate le letture della messa del mese ed in modo particolare del triduo pasquale; insegnati nuovi canti e al termine si discutono le problematiche presenti nelle singole comunità cristiane. Ritengo l’incontro con i catechisti un momento fondamentale nella vita della parrocchia. Loro sono il tramite con la gente, vivono con loro, li conoscono e possono essere di aiuto in situazioni non facili che a volte si vengono a creare nel villaggio. Mi auguro che questo gruppo possa crescere sempre nelle fede per essere autentici testimoni di Gesù. Li affido anche alle vostre preghiere.

I lavori del centro di formazione sono quasi al termine ma non abbiamo aspettato per usarlo. La scorsa settimana sono stati organizzati due giorni di ritiro per giovani, uomini e donne. Erano in tanti, troppi per poterli ospitare nella nostra chiesa, così d’accordo con il costruttore abbiamo pulito e preparato il salone per l’adorazione, confessione e Santa Messa. Alcuni

parrocchiani erano un po' scettici e mi hanno detto: "padre non possiamo usare il centro se non è benedetto". A loro ho risposto con le parole di Gesù nel vangelo: "dove due o tre pregano nel mio nome io sono in mezzo a loro". La sua presenza è segno che siamo già benedetti e quindi amati da Lui.

Nel prossimo mese di luglio farò ritorno in Italia per trascorrere un po di tempo in famiglia, spero di potervi incontrare e condividere con voi la missione in Bangladesh che voi con le vostre preghiere e aiuti continuate a sostenere.

Buona Pasqua a tutti

p. Michele


Gli auguri di Natale agli amici

Kodbir - 16 dicembre 2015

Carissimi amici,

tanti saluti dalla missione in Bangladesh.

Come comunità cristiana abbiamo appena celebrato la Domenica della Palme con la consueta processione a ricordo dell’entrata di Gesù in Gerusalemme. Come da tradizione abbiamo percorso il tragitto da uno dei villaggi vicini alla missione fino alla chiesa. Il villaggio scelto quest’anno è stato quello di Talatola dove vivono alcune famiglie cristiane. Ci siamo ritrovati insieme verso le 7.00 del mattino e poco dopo con canti e preghiere abbiamo raggiunto la chiesa dove è proseguita la Santa Messa. Eravamo in tanti, le Palme come il Natale, la Pasqua e altre feste è motivo di ritrovarsi tutti insieme e far festa.

Vi scrivo mentre è in corso l’incontro mensile con i catechisti dei villaggi. Per l’occasione abbiamo organizzato due giorni insieme dove vengono lette e spiegate le letture della messa del mese ed in modo particolare del triduo pasquale; insegnati nuovi canti e al termine si discutono le problematiche presenti nelle singole comunità cristiane. Ritengo l’incontro con i catechisti un momento fondamentale nella vita della parrocchia. Loro sono il tramite con la gente, vivono con loro, li conoscono e possono essere di aiuto in situazioni non facili che a volte si vengono a creare nel villaggio. Mi auguro che questo gruppo possa crescere sempre nelle fede per essere autentici testimoni di Gesù. Li affido anche alle vostre preghiere.

I lavori del centro di formazione sono quasi al termine ma non abbiamo aspettato per usarlo. La scorsa settimana sono stati organizzati due giorni di ritiro per giovani, uomini e donne. Erano in tanti, troppi per poterli ospitare nella nostra chiesa, così d’accordo con il costruttore abbiamo pulito e preparato il salone per l’adorazione, confessione e Santa Messa. Alcuni

parrocchiani erano un po' scettici e mi hanno detto: "padre non possiamo usare il centro se non è benedetto". A loro ho risposto con le parole di Gesù nel vangelo: "dove due o tre pregano nel mio nome io sono in mezzo a loro". La sua presenza è segno che siamo già benedetti e quindi amati da Lui.

Nel prossimo mese di luglio farò ritorno in Italia per trascorrere un po di tempo in famiglia, spero di potervi incontrare e condividere con voi la missione in Bangladesh che voi con le vostre preghiere e aiuti continuate a sostenere.

Buona Pasqua a tutti

p. Michele