Articoli e lettere - 2014

p. Michele Brambilla


Articoli e lettere 2014



Domenica delle Palme a Kodbir

Kodbir - 13 aprile 2014

Carissimi amici,

a tutti voi i più cari saluti dal sempre verde bengala. Questa mattina per la processione delle Palme siamo partiti da un villaggio vicino alla missione e raggiunto la chiesa passando tra i campi di riso. Accompagnato dai canti Santal guardavo l’immenso verde attorno a me e la pace che si respirava oltre al leggero vento che dava sollievo. Eravamo in tanti, piccoli e grandi, i giovani che hanno animato la processione e la santa messa, i piccoli che fin dall’inizio facevano a gara per avere il ramo di palma più grande e bello. Anche noi abbiamo iniziato la Settimana Santa pregando e rivivendo l’entrata di Gesù a Gerusalemme.

Da qualche giorno ho terminato la visita ai villaggi per la preparazione alla Pasqua. Messa, catechesi, confessioni hanno scandito le giornate ma più di tutto sono rimasto colpito dal senso di raccoglimento durante le due giornate di ritiro presso la cappella di Desma. Per via dei lavori in corso per il nuovo centro di formazione abbiamo deciso di tenere il ritiro spirituale per uomini, donne e giovani in questa cappella che dista sei chilometri dalla missione. Oltre al grande numero di partecipanti sono rimasto affascinato dal silenzio che si è creato durante

l’intera giornata. I due sacerdoti chiamati per tenere gli incontri ci hanno parlato dell’importanza della Settimana Santa nella vita del credente e del senso del peccato. Nei giorni successivi visitando i villaggi ho chiesto alla gente le loro opinioni. Tutti contenti e favorevoli ad altre giornate di questo tipo. Segno che il cammino di fede iniziato da poco sta procedendo bene.

Quest’anno ho avuto la fortuna di ospitare per un mese durante la quaresima un dottore neozelandese che lavora in Bangladesh da 35 anni. Ha chiesto di passare un mese a Kodbir per ritirarsi in silenzio e pregare con Dio. Così ha fatto, preghiera, meditazione, camminate hanno scandito il ritmo delle sue giornate. Quando aveva bisogno di qualcosa comunicava con dei semplici bigliettini per non interrompere il silenzio. Mi chiedo se la mia gente ha appreso qualcosa da loro, di sicuro a me ha aiutato a vivere un rapporto più profondo con il Signore Gesù. Ringrazio il Signore per avermelo fatto incontrare e di essere stato di esempio con il suo stile di vita di come si possano vivere particolari momenti di comunione con Dio.

Celebrerò la settimana santa a Kodbir e la domenica di Pasqua verranno battezzate 27 persone di un nuovo villaggio vicino alla missione. Insieme abbiamo preparato questo momento e vogliamo celebrarlo alla grande, perché l’incontro con Lui cambia davvero la vita. Affido ciascuno di loro alle vostre preghiere e ricordateli in modo particolare la domenica di Pasqua.

A voi tutti i miei più vivi auguri di buona Pasqua.

p. Michele Brambilla

Gli auguri di buon Natale

Kodbir, dicembre 2014

Carissimi amici,

tanti saluti dal Bangladesh.

Nella festa delll’Immacolata vi raggiungo con questa lettera per fare a tutti voi gli auguri di buon Natale. Un altro anno sta volgendo al termine cosi’ molte attivita’ che si svolgono in parrocchia. Gli esami presso la scuola elementare della missione sono finiti lo scorso 6 dicembre e siamo in attesa dei risultati. Anche il dopo scuola a Binail e il pre scuola a Nimdanga sono giunti al termine e di esso troverete alcune foto insieme a questa lettera.

Mi accingo, insieme ai due catechisti e alle suore, ad iniziare la visita ai villaggi per la preparazione al Natale, momento di grazia per tutti che cercheremo di vivere insieme. Quest’anno in parrocchia stiamo celebrando l’anno della famiglia e vogliamo parlare di essa durante la nostra presenza nelle comunita’ cristiane. Il lavoro fatto fino ad oggi e’ stato notevole: incontri, testimonianze, discussioni e celebrazioni varie hanno contribuito alla valorizzazione della famiglia come piccola chiesa domestica all’interno della quale avviene la prima e fondamentale formazione di una persona.

Lo scorso 4 dicembre si e’ tenuta la giornata mensile di incontro con coloro che guidano la preghiera nelle comunita’ cristiane della nostra parrocchia. Insieme abbiamo preparato il Natale, la novena e con una piccola festa conclusiva e’ stato dato il regalo natalizio a ciascuno di loro come segno di riconoscenza per il lavoro che svolgono nella quotidianita’ tra la loro gente. Queste persone sono uomini e donne che aiutano nella preparazione e conduzione della preghiera domenicale, ci informano di eventuali ammalati da visitare o mandare in ospedale, sono il tramite per le comunicazioni tra il centro della parrocchia e le comunita’ cristiane che fanno riferimento ad essa. Non hanno fatto studi particolari, ma hanno fede, spirito di sacrificio o vogliano offrire il loro tempo per la crescita’ della comunita’ cristiana nella fede, amore e speranza nel Signore. Sono un bene prezioso per la comunita’ cristiana e per questo cerco di dare loro una particolare attenzione nella formazione personale, spirituale e umana.

A tutti voi i miei migliori auguri di un sereno santo Natale e felice anno nuovo.

p. Michele Brambilla

Dopo scuola a Binail

Carissimi amici, anche per quest'anno il dopo scuola a Binail e' giunto alla fine. I bambini e bambine stanno sostenendo gli esami finali presso la scuola governativa. Di seguito troverete recenti foto che ha scattato al primo dei due gruppi. Tra i presenti potrete trovare un' infiltrata. E' la bambina piccola che non ha voluto restare a casa da sola e ha seguito la sorella al dopo scuola. Ben venga e spero che anche lei nel futuro possa trarre beneficio da questo aiuto che stiamo loro fornendo grazie al vostro sostegno.

Il maestro James e i bambini nella cappella di Binail che funge da aula di scuola nei giorni feriali

John, il bambino con la felpa arancione ha sostenuto gli esami di quinta terminati lo scorso mese, ma continua ad essere presente al dopo scuola, lodevole!

A tutti voi i nostri migliori auguri di un sereno Natale e felice anno nuovo.

p. Michele, James e i bambini e bambine di Binail.

Pre scuola a Nimdanga

Carissimi amici, il pre scuola a Nimdanga e' terminato lo scorso 5 dicembre. Tutti i bambini e bambine hanno partecipato attivamente alle lezioni e siamo contenti. Anche per loro non e' mancato un esame finale per capire quello che hanno appreso e vedere se sono pronti per andare in classe prima dove le lezioni sono in lingua bengalese. Come scrissi a suo tempo, I bambini tribali non parlano la lingua della nazione e hanno bisogno di tempo per impararla. Andare in classe prima senza conoscere la lingua vuol dire perdere tempo e a volte anni di scuola senza imparare nulla. Contiamo anche nel futuro di proseguire con questo programma e se possibile realizzarlo anche in altri villaggi.

Alcune foto dei bambini/e presenti al pre scuola presso la cappella di Nimdanga

L'insegnante Giuliana e i bambini/e







A voi tutti i migliori auguri di buon Natale e felice anno nuovo.

p. Michele, Giuliana e i bambini/e di Nimdanga