Articoli e lettere 2010

p. Quirico Martinelli

2010

Inaugurazione dell’ampliamento della scuola di Suihari 

di Bruno Guizzi

Suihari,  11 febbraio 2010


L’11 febbraio 2010 si è avuta l’inaugurazione del secondo piano della scuola della parrocchia di Suhiari. Erano presenti il parroco padre Quirico Martinelli, altri missionari ed una folta delegazione appositamente venuta da Varallo presente anche tre anni fa in occasione della inaugurazione dell'ampliamento del boarding delle bambine.

E’ però opportuno ricordare un po’ di storia: la collaborazione del comune di Varallo Sesia con Suihari nasce nel lontano 1965, con don Ercole Scolari, da qualche anno scomparso. 

Don Ercole aveva iniziato in quegli anni ad aiutare, e non solo economicamente ma con un’animazione in tutta la diocesi di Novara, la Novara Technical School, da poco aperta. Frequenti erano state le sue visite e gli scambi di informazioni e di tecnologia con l’Istituto Tecnico di Novara.  

Dopo qualche anno don Ercole andava a Varallo ed anche in quel comune cominciò la sua opera di sensibilizzazione che si è poi tradotta in un aiuto costante al boarding dei bambini della parrocchia e, successivamente, all’aiuto per la scuola.

Come abbiamo più volte scritto su Banglanews l’istruzione è una delle maggiori priorità della giovane chiesa Bengalese e a Dinajpur esistono ben due scuole: la St. Philip School (dalla classe I sino alla X, corrispondente alla II superiore) e quella di Suihari, la Novara primary school.

Fino allo scorso anno quest’ultima era, appunto, soltanto una scuola primaria (dalla I alla V) ma padre Quirico aveva, già dallo scorso anno, introdotto la classe VI e quest’anno la classe VII.

Recentemente il governo Bengalese ha reso obbligatoria (purtroppo solo sulla carta!) l’istruzione sino alla classe VIII. Strutture come quella appena inaugurate sono indispensabili per aumentare il bassissimo tasso di alfabetizzazione del paese.


Per far questo era stato necessario un’ampliamento della precedente struttura, che è appunto stato possibile anche grazie al generoso aiuto degli amici di Varallo.

Tutta la scuola è stata ristrutturata ed è stato aggiunto un piano completo, con oltre dieci aule. Attualmente  frequentano la scuola oltre 1000 bambini e circa 400 sono anche ospitati nell’ostello della parrocchia, in quanto provenienti da villaggi privi di adeguate strutture scolastiche.

Attualmente i ragazzi/e della parrocchia, dopo la V elementare, dovevano andare alla St. Philip School, abbastanza distante, e quelli dei villaggi più lontani al St. Philip o al Little Flower boarding.

La cerimonia è avvenuta in puro stile Bengalese, cioè processione, taglio del nastro, alzabandiera, canto dell’inno nazionale. E’ poi proseguita, alla presenza di tutti i bambini, assiepati nel salone del pianterreno, con l’onustan (cerimonia di benvenuto agli ospiti con canti, danze e scenette comiche che, come sempre, hanno fatto la gioia dei bambini).  

Buon anno 1417

Suihari, 14 aprile 2010

 Oggi 14 aprile e' iniziato

il nuovo anno bengalese. 

Ieri sera

abbiamo dato l'addio all'anno vecchio

con canti e danze sotto le piante...

Oggi, il primo dell'anno, festa grande nel villaggio

vicino alla Missione, con i bambini

come protagonisti. 

Canti,danze,giochi:

ognuno si inventava qualcosa; la fantasia qui non manca...

Poi pranzo tutti insieme all'aperto.

Grande gioia per tutti, grandi e piccoli... una festa pero' un po' guastata dal mini-ciclone con cui il nuovo anno e' incominciato.

Infatti poco dopo la mezzanotte si e' scatenato un fortissimo temporale, breve ma molto intenso, che ha sradicato fatto volare via i tetti di lamiera o di paglia di tante capanne alberi, e, questo e' il dolore piu' grande dei bambini, fatto cadere tanti mango, katal e lici dagli alberi da frutta... In Maggio sarebbero maturati, mancava poco: ora sono stati raccolti a secchi dal terreno per mangiarli come verdura cotta con il riso.

Erano sei mesi che non cadeva neanche una goccia di pioggia: si vede che si e' accumulata tutta in una volta...

Qui dicono: " Ki Kora jae" che si potrebbe tradurre: " che vuoi farci, non ci pensare... " quando capita qualcosa e non si puo' fare niente per rimediare... e cosi' si va avanti... 

Un caro saluto a tutti, dai bambini di Suihari.

p.Quirico

Nota storica: 

I giornali bengalesi portano sempre tre date in prima pagina: 2010 (quella cristiana)  1417 (quella bengalese)  1432 (quella mussulmana)  

L'anno bengalese all'inizio era uguale a quello mussulmano, che inizia a contare gli anni dalla fuga di Maometto dalla Mecca a Medina (622 d.C.), il momento in cui ufficialmente e' iniziato il Mussulmanesimo.   

Pero' il calendario mussulmano ora e' leggermente diverso da quello bengalese: infatti per i mussulmani quest'anno e' l'anno 1432, per i bengalesi, il 1417.  

Questo dipende dal fatto che l'imperatore Akbar che ha iniziato il calendario "bengalese" ("indiano" si dovrebbe dire, perche' allora non esisteva il Bangladesh ma la regione era tutta India) ha cambiato il calendario mussulmano che e' lunare in calendario solare, per una questione di tasse. Infatti col calendario lunare non era facile raccogliere le tasse che allora erano legate ai raccolti della terra; con il calendario solare diventava invece piu' agevole perche' coincideva con le stagioni e il raccolto.

Ma il calendario lunare e' piu' corto di 11 giorni all'anno di quello solare e cosi' a poco a poco i due calendari, che all'inizio erano uguali, si sono differenziati.

Ritorno in Bangladesh dopo una breve vacanza in Italia...

Suihari,   maggio 2010


Accoglienza calorosa, sia per l'affetto e la gioia dei bambini

sia per i 37 gradi di caldo e le sudate...

Collane di fiori, canti e danze e caramelle per tutti...

E' sempre bello tornare a casa:

cosi' e' il Bangladesh per me dopo 36 anni di permanenza...

anche se l'Italia e' sempre bella, da godere,

specialmente per le tante persone care

e i tanti amici che ci vogliono bene...

Domenica 13 Maggio,

festa della Missione che e' dedicata al S.Cuore.

S.Messa solenne

con i sacerdoti della zona

e i rappresentanti

di tutti i nostri settanta villaggi;

poi varie rappresentazioni 

preparate dai nostri bambini.

Poi giochi per tutti, grandi e piccoli e da ultimo, sotto un sole

di 39 gradi, grande partita al pallone : i preti della zona contro

gli uomini dei villaggi... abbiamo vinto noi preti 5 a 0 ...

c'erano alcuni giovani preti che correvano molto...

mentre gli uomini dei villaggi erano un po' come me...

(l'anno scorso aveva giocato anche il Vescovo:

quest'anno si trova all'estero) 

Nella foto: ecco il portiere avversario  battuto per la

quinta volta dalla nostra foga travolgente... 

il portiere avversario e' un nostro dipendente,

il manager della Missione... conflitto di interessi?

 

Infine pranzo comunitario

tutti insieme:

preti,suore, i nostri bambini dell'ostello

e i rappresentanti di tutti i villaggi:

quasi cinquecento in tutto. 

I rappresentanti dei villaggi

hanno portato il frutto delle offerte

dei villaggi: riso,verdure,uova,galline e soldi...

E' stato molto bello!

Ora abbiamo ripreso il ritmo quotidiano: qui la scuola continua tutta

 l'estate senza interruzione dato che nessuno fa le ferie o va 

ai mari o ai monti: ci sono gia' state due settimane di vacanze a maggio,

quando sono maturati i mango,i lici e i katal. 

Tutto bene, tranne il gran caldo e la poca pioggia  e la corrente elettrica 

che va via spesso e volentieri, specialmente durante le partite dei mondiali... 

C'e' infatti in giro anche la febbre dei mondiali di calcio: durante le partite 

tutto o quasi si ferma, quello che non era gia' fermo... 

Bandiere ovunque (in citta' e nei bazar), la maggior parte dell'Argentina e poche del Brasile. 

Pero' davanti al nostro cancello c'e' un bandierone dell'Italia che un bottegaio qui vicino ci ha regalato... e, guarda caso, alla cui bottega andiamo spesso a fare spese: conflitto di interessi ? 

Un caro saluto a tutte le persone che ho incontrato in Italia, e anche a quelle che non ho potuto incontrare per mancanza di tempo.

Tante persone che ci vogliono bene, ci sono sempre vicine  con la preghiera e ci aiutano nella nostra Missione : e' un grande incoraggiamento.

Buone vacanze a tutti.

p.Quirico

Ferragosto bengalese

Suihari ,  14 agosto 2010 

 Esami di Ferragosto...

I nostri bambini hanno finito gli esami

del secondo quadrimestre giovedi' 12 agosto: 

qui la scuola continua regolarmente 

tutta l'estate e termina ai primi di dicembre

con gli esami finali dell'anno...

dato che qui nessuno parla di ferie

o di andare al mare o ai monti...

 

Pesca di Ferragosto...

Appena finiti gli esami, grande pesca tutti insieme nel pukur (laghetto)

dei pesci gatto: un grande divertimento e un grande bottino:

153 grossi pesci...

tutti hanno mangiato a sazieta'

e ne sono avanzati

anche 12 da dare

ai bambini del villaggio vicino...

 Partita di Ferragosto...

Poi una bella partita,

interminabile,

senza orologio

e senza arbitro,

nonostante il campo allagato: 

siamo nella stagione delle piogge

e questo e' normale:

ma ci si diverte lo stesso,

anzi di piu'...

Gita di Ferragosto...

con cinque giovani italiani

che sono venuti a trovarci: 

c'e' stato qualche imprevisto

sulle strade fangose dei villaggi;

ma a tutto c'e' rimedio,

con l'aiuto della gente del posto...


Digiuno di Ferragosto...

I nostri fratelli mussulmani giovedi' 12 Agosto

hanno iniziato il Ramadan: il mese di preghiera e digiuno,

segno di purificazione e conversione.  Con questo caldo certo non e' facile

fare digiuno dall'alba al tramonto, senza mangiare e bere:

infatti mangiano prima dell'alba e dopo il tramonto del sole.

Alcuni giovani del college qui vicino vedendo passare la suor Luigina,

la piu' anziana delle nostre suore, le hanno detto,chiamandola affettuosamente

"nonna": "Nonna, prega per noi, perche' abbiamo a convertirci".

Bellissimo!

 Arcobaleno di Ferragosto...

Qualche giorno fa e' apparso nel cielo un arcobaleno perfettamente circolare, rotondo, con il sole nel mezzo... un fenomeno mai visto da nessuno: tutti guardavano stupiti verso il cielo... qualcuno azzardava previsioni catastrofiche: " vedrai che verra' l'alluvione, come in Pakistan e in India..."

Ma l'arcobaleno non e' il segno della pace di tutto il creato, dopo il diluvio? 

E allora speriamo che sia veramente

portatore di pace e di speranza...

Buon Ferragosto a tutti

Bentornato padre Luigi

Dinajpur , 15 dicembre 2010

 

Dopo un mese di ricoveri ospedalieri, oggi p.Luigi e' tornato alla PIME House di Dinajpur, pronto per andare a festeggiare il Natale nella sua missione di Benedwar.

Accolto dal Vescovo di Rajshahi e dal vescovo di Dinajpur e da parecchi confratelli, sorridente, sembrava ringiovanito e non reduce da un mese di battaglie con i fili e le flebo della sala di rianimazione dell'ospedale " Heart Foundation " di Dinajpur.

 Un bel pranzo insieme ai vescovi e a tutti noi, con un goccio di vino stappato per l'occasione, gli hanno fatto dimenticare anche le disavventure dei corridoi dell'ospedale, quando un giorno, mentre veniva portato in emergenza e di corsa in sala di rianimazione, (infatti faceva fatica a respirare e la pressione era precipitata), il carrello, per una ruota difettosa, si era rovesciato e p.Luigi era finito a terra, con una bella botta in testa e una lacerazione al gomito, senza contare due costole incrinate... 

 Rimesso sul letto, si era ripreso subito, anzi stava meglio di quando era stato preso dalla sua camera per portarlo in emergenza: respirava normalmente e la pressione era tornata normale: qualcuno parlo' poi di shock therapy... Ai medici accorsi,confusi e meravigliati, disse che era caduto altre volte in bicicletta nei suoi giri per i villaggi...

Sei grande p.Luigi !

Invece di arrabbiarti perche' ti avevano buttato per terra, e senza preavviso, cercavi di minimizzare: sono cose che capitano...

D'altra parte con 90 primavere sulle spalle e 62 anni di Bengala, ne hai certo passate tante...

Ma la pazienza,il sorriso e la fiducia nel Signore non ti sono mai mancate... 

Auguri p. Luigi, per un Natale pieno di grazie e benedizioni del Signore insieme alla tua gente...

P.Luigi Scuccato, nato a Dueville (Vicenza) nel 1920, poi residente a Bizzozzero (Varese), ordinato sacerdote nel 1943 dal card.Shuster nel Duomo di Milano, partito per il Bangladesh nel 1948 da Genova con la nave Taurinia (poi affondata sulla via del ritorno in Italia), arrivato a Bombe' (India) dopo 25 giorni di viaggio e in treno a Dinajpur nel Bengala dopo una settimana di viaggio, e' in Bangladesh da 62 anni. A 90 anni, e' il piu' anziano di tutti i missionari in Bangladesh, ancora attivo e parroco della missione di Benedwar. 

Buon Natale dal Bengala dorato

Suihari - 19 dicembre 2010

 “O mio Bengala dorato, io ti amo.

I tuoi cieli, la tua aria, 

fanno vibrare il mio cuore

come un flauto.

In Primavera, il profumo

dei tuoi mango mi fa trasalire.

In Autunno, nei tuoi campi pieni

di messi, vedo dolci sorrisi.

Hai sparso luci ed ombre,

affetti e nostalgie:

un tappeto sotto le piante

e sulle rive dei fiumi..."

Cosi’ inizia l’Inno Nazionale Bengalese, tratto da una bellissima poesia di Tagore e cantato ogni mattina durante l’alzabandiera davanti a tutte le scuole, nelle citta’ come nei piu’ piccoli villaggi. 

In questa stagione, l’Autunno, il Bangladesh sembra proprio dorato, con i campi biondeggianti di riso maturo: e’ uno spettacolo da vedere e gustare con gli occhi e col cuore.

I nostri bambini in questi giorni stanno terminando gli esami di fine anno scolastico; poi,da meta’ Dicembre a meta’ Gennaio, ci saranno le vacanze annuali. 

A meta’ Gennaio iniziera’ il nuovo anno scolastico.

L’anno prossimo nella nostra scuola iniziera’ anche la classe VIII (terza media) e cosi’ sara’ completo il ciclo elementari-medie. 

E’ stata una grande innovazione per la nostra scuola, che prima terminava con la classe V elementare.

Auguri di ogni bene a tutti dal Bengala dorato.

Buon Natale e Buon Anno da tutti i nostri bambini.