Lettere agli amici 2019

p. Adolfo L'Imperio


Lettere agli amici 2019

6 giugno

17 giugno

23 giugno

6 luglio

11 luglio

20 luglio

6 agosto

12 agosto

23 novembre


2019

Nuovo anno

Dinajpur - 5 gennaio

Miei carissimi amici,

Auguri per un Nuovo anno di serenità e di impegno a costruire la Pace. Continua il tempo per auguri, proposte per il nuovo anno, vacanza di fine anno, sorprese a non finire… Ho terminato il presepe: è un capolavoro... e l’asino si compiace.

Tenerezza della Madre.

Bambino nato per attuare il progetto del Padre,

farci in lui suoi figli

e attuare la fratellanza tra noi.


“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16.15

“Il Verbo si fece carne e venne ad abitare tra noi” Gvt.1.14

8.600 sono i bambini nati il primo giorno di Gennaio 2019 in Bangladesh

Da oggi Blasius e Mary hanno iniziato la vita insieme. Nasce una nuova piccola chiesa. A Dhanjuri con i risultati di fine anno anderivieni tra scuola e parrocchie. Alcuni che vanno, nuovi che arriveranno. Si prevede un pienone...

30 dicembre elezioni del parlamento. Cento milioni di aventi diritto al voto. Come è andata e le varie analisi li lascio ai giornali, .

Temperatura fredda. Speriamo che le persone non abbiano il cuore freddo da negare l’amicizia e la fratellanza….

Feste sino all’Epifania. Grazie a P. Mario Valente per la sua lettera dal Congo.

Auguriamoci e preghiamo perché la Stella dell’Epifania continui a guidarci sui sentieri della Pace.

Dalla grotta di Bethlem con un grazie vi auguro un sereno anno nuovo

Fr.Adolfo

2019

Gennaio '19

Dinajpur - 12 gennaio

Carissimi, eccoci ad iniziare il cammino di un nuovo anno. Scrivere una lettera non è facile. Bisogna ascoltare e capire, poi discernere e valutare a chi scrivo e cosa desidero comunicare. Da ragazzo in casa mi facevano scrivere la lettera a Gesù Bambino o alla Befana dove scrivere desideri, richieste, domande…

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

La luce vera che illumina ogni uomo stava per venire nel mondo” Gv. 1,9

Qualche amico mi ha chiesto perchè ho inviato una cartolina per il nuovo anno. Guardando ai messaggi e biglietti ricevuti in questo periodo di feste sono rimasto sconcertato per non dire di Facebook o SMS. Ed allora, visto che una lettera da scrivere era troppo impegnativa, ho optato per la cartolina…

Cari amici, vi faccio contenti con questa prima lettera del 2019 con notizie dei nostri pupilli/e che rientrano per iniziare un nuovo anno scolastico.

Tra di loro si devono raccontare tante cose e novità di famiglia o di villaggio. Matrimoni celebrati dopo il Natale, nuovi arrivi al boarding, alcuni che non tornano.

Pobitro mi informa da Dhanjuri che al boarding sono in centoventidue ragazzi. Quaranta sono nuovi arrivati che devono ambientarsi e superare l’esame attitudinale per far parte della nuova famiglia . Lo stesso è per le ragazze. Il giorno 8 ci sono le ammissioni alla scuola.

Un evento importante è l’incontro dei responsabili dei boarding della diocesi che si svolge al Pastoral Center a Dinajpur dall’8 al 9 di Gennaio. Presenti responsabili di dieci boarding per studenti di scuola superiore , come quelli di Dhanjuri.

Quaranta partecipanti con una buona qualificata presenza di laici. Infatti sono dodici le Sister responsabili, otto sacerdoti, dodici i laici boarding master per la parte maschile e sette per la parte femminile. La presenza del vescovo Sebastian ha dato conferma della importanza di questo campo formativo per la nostra diocesi.

Il numero di studenti nei boarding è in continuo aumento, come quello delle nostre scuole, sempre considerate le migliori per insegnamento e disciplina. Vi ringrazio per l’appoggio che date al nostro programma “sostegno allo studio” perchè è un grande aiuto alla diocesi. Considero semi di bontà per quanti frequentano o sono nelle nostre scuole/boarding che daranno il loro frutto a tempo debito. Vi saluto calorosamente per riscaldarmi un pochettino. Fa freddo e meno male che sul mercato abbondano vestiti di seconda mano derivanti dalla selezione fatta dalle compagnie esportatrici. Godiamo di una quantità di stile: da Armani ad Adidas e chi ne ha più ne metta, con una grande fantasia dei giovani.

Ringrazio per le vostre preghiere.

Fr.Adolfo

Maria, stella del mattino. Fa che i nostri ragazzi/e non smarriscano il significato del loro cammino di vita. La luce gentile della fede illumini i loro giorni, la forza consolante della speranza orienti i loro passi, il calore contagioso dell’amore animi il loro cuore, i loro occhi rimangano ben fissi là, il Dio, dove è la vera gioia

2019

Avanti tutta

Dinajpur, 24 gennaio

In navigazione, quando il mare è calmo e privo di ostacoli si comanda dalla plancia di commando alla sezione motori :"Avanti tutta". Appena terminata la prima lettera agli amici, sorgono interrogativi e richieste di chiarimenti.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

“...il mondo fu fatto per mezzo della Parola, ed il mondo non la conobbe.” Gv.1,10

Sono stato colpito da una valanga di notizie o avvenimenti di cui avrei voluto scrivere... o sono stato colpito come da un’onda che si infrange contro la roccia e mi sono trovato senza avere la forza di dire qualcosa.

Grande celebrazione a Dhaka Mirpur per il passaggio della parrocchia dal Pime alla arcidiocesi di Dhaka. Il passaggio reso attraente da P.Martinelli con un suo file che abbiamo gustato sul nostro sito.

Sorpresa per l’apertura del sito Web da parte di Roni and company per il boarding di Dhanjuri. Pobitro, boarding master, ha inviato foto delle attività sportive in corso alla scuola di Dhanjuri. Attività necessarie per vincere il freddo di questi giorni. Per un mese le scuole attuano tale programma.

Il numero dei nostri pupilli a Dhanjuri è 108, compreso Beldanga. Eguale il numero delle ragazze. Ma bisognerà attendere la fine del mese per aspettare ritardatari o ripensamenti.

In città si notano, in questi giorni, sempre giovani in fila per le iscrizioni alle varie scuole ed università. Cresce il numero di giovani diplomati in cerca di un lavoro. Alla nostra scuola tecnica NTS sono stati ammessi in 168 ai due anni di corso. Il boarding ne ospita 112 sotto la supervisione di P.Livio Prete.

Ogni anno circa 85 terminato il biennio lasciano la scuola per lavoro in fabbriche per lo più a Dhaka, dove sono apprezzati.

Sono 180 le giovani per il corso di infermiere al St. Vincent’s hospital di Dinajpur della diocesi. Alta la richiesta di infermiere/i sia da parte del Governo che da cliniche private.

Parlando di giovani e di lavoro desidero ricordare quanto avviene a Dhaka in questo mese. Sei milioni di persone, in maggioranza giovani che lavorano in 4500 fabbriche o centri operativi dove si producono vestiti per l’esportazione, sono scesi per le strade per protestare e chiedere aumenti . Dopo mesi di discussioni tra Governo- datori di lavoro e rappresentanti dei lavoratori, sono iniziate agitazioni. Qualche fabbrica ha chiuso temporaneamente. Speriamo... Fiorente è il bazar dei vestiti che sono scartati per l’estero ed arrivano qui in periferia a poco prezzo. E’ una manna per questi giorni in cui si fa sentire il freddo.

Altra notizia che può interessare è che centoquarantacinquemila ragazzi Rohingya a Cox Bazar potranno studiare grazie ad un programma dell’Unicef.

Problema irrisolto lo status di questo milione di rifugiati che , come sapete, è fuggito dal Myanmar a causa della repressione militare.

Interessante e vivace l’incontro con il gruppo di adolescenti alla cattedrale sulle beatitudini. La proposta di vita di Gesù interpella sempre ed è sempre nuova, dice Paul.

Ricevo, con gioia, la notizia che il 15 Febbraio Kimi (la ricordate ? ) si sposa con Paul. Una preghiera per loro e l’invito per partecipare alla loro gioia.

Grazie del tempo che avete dato per leggere questa lettera. Roni è andato a Dhanjuri e invierà notizie di Dhanjuri via Web.

In questo mese, a pochi giorni di distanza, sono tornate alla casa del Padre Suor Shemoli e Suor Aroti della congregazione locale Santi Rani. Ambedue native di Bonpara. Una preghiera.

Maria, che a Cana di Galilea, nascosta nella moltitudine mentre tuo figlio realizza i segni miracolosi del sorgere del regno di Dio e che parli solo per dire di fare tutto quello che lui dirà, aiuta gli evangelizzatori a predicare non se stessi, ma Gesù Cristo.”

2019

Artigiani della Speranza

Dinajpur - 2 febbraio

Miei cari amici, sono un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, come sempre. Noi anziani abbiamo le nostre mille scuse per essere in ritardo. Ma è un problema quando ad invecchiare è invece la società.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

...il mondo fu fatto per mezzo della Parola, ed il mondo non la conobbe.” Gv.1,10

Oggi 2 febbraio, è un giorno importante qui da noi. Questa mattina alle otto giunge alla Pime House, dove risiedo, un papà con la figlia Lina a chiedere una benedizione ed una preghiera perché la figlia deve affrontare gli esami SSC. Da Dhanjuri arriva la chiamata al telefonino di Pobitro che accompagna il gruppo dei nostri “pupilli” che, in diciassette, devono sostenere l’esame. Poi ci sono le sedici ragazze del boarding “Santa Clara” ed altri ventisette dei villaggi. In tutto sessanta dalla nostra St. Francis’ High school. Alcuni mi parlano al telefonino e chiedono una preghiera o una benedizione. Roni ieri è andato a Dhanjuri per essere vicino ai suoi studenti.

Oggi in Bangladesh sono duemilionicentottantottomila gli iscritti a sostenere questo esame di SSC (secondary school certificate, dopo la classe X, che corrisponde alla nostra II superiore). Provengono da 28.682 istituzioni di questo paese, che li hanno preparati e presentati. La cosa che mi colpisce è che ai centri dove si svolgono gli esami si trova una folla di genitori che accompagnano gli studenti e poi restano fuori in attesa per tutto il periodo dell’esame. L’autorità scolastica concede loro ad attendere a cinquanta metri di distanza. Buona attesa! Ad occhio e croce oggi circa sette milioni di persone sono quindi impegnate in questa attesa. Ne avremo sino al 24 febbraio.

Sono però cinquecentoquarantamila quelli che non faranno gli esami in quanto non hanno fatto la registrazione richiesta, mi permetto di scrivere in lettere le cifre perché si tratta di persone e non di numeri.

“Gesù cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui.” Lc.2-40

Inoltre sono persone che dopo questo esame devono decidere quale lavoro o impegno prendere nella vita. Ma per il gruppo degli esclusi aumenta il numero dei manovali o di quelli in cerca di un qualsiasi lavoro.

Sono giovani che danno speranza. Artigiani della speranza, per dirla con Papa Francesco. Ho seguito con interesse e curiosità alcuni momenti della Giornata Mondiale della Gioventù a Panama e ne sono stato contagiato.

Chi è l’artigiano? Uno che sa fare oggi cose nuove con poco. Allora solo le persone giovani o ragazzi/e sono artigiani di speranza. A volte mi fermo in cattedrale ad osservare giochi inventati dai piccoli il venerdì. Basta poco per inventare, come una pallina di gomma che saltando fa traiettorie strane. Si chiama “pallina disubbidiente”.

Con il gruppo che incontro questo venerdì mi propongono la lettura del vangelo di Matteo, capitolo V – le beatitudini o proposta di vita che Gesù ha fatto alla comunità cristiana. Sono tre capitoli su cui interrogarsi. Anjoli chiede la spiegazione su alcune parole: “miti = puri in spirito” e Rimon chiede chiarificazioni sul “pacifici = operatori di pace”: cosa è la Pace? Cosa vuol significare? Discussioni animate e non conclusive. La traduzione Bengalese a me sembra che usi parole più concrete. P. Danilo ha pubblicato in lingua Bengalese un libretto, per ragazzi e giovani, sulle beatitudini. Lo propongo e lo faccio circolare. Continueremo la prossima settimana.

Oggi, 2 Febbraio, la liturgia celebra il giorno in cui Maria e Giuseppe portano Gesù al Tempio per offrirlo al Signore; incontro di due giovani genitori con il Signore per il loro figlio. Avviene anche un incontro con due anziani mossi dallo Spirito Santo che aspettano l’incontro.

Vorrei pregare perché i genitori oggi sappiano guidare i loro figli. Oggi ci sono nuovi templi dove portiamo i nostri piccoli. Il successo, il possedere…

Vi ringrazio per aver letto queste mie considerazioni e vi chiedo di pregare per i nostri piccoli, orfani e isolati. Qualcuno mi dice di pregare per gli anziani e le persone che sono sole.

“Madre, nostra speranza, aiutaci ad essere artigiani della speranza giorno dopo giorno nella fiducia del tuo aiuto materno.

Con affetto il vostro anziano (vecchietto)

P.Adolfo

2019

Oltre il tempo massimo

Dinajpur – 18 febbraio

Carissimi amici, capita a volte di perdere il controllo... del tempo. Allora ci scusiamo dicendo che il tempo vola o cose del genere. Questa volta la colpa è di Tommaso, o meglio della sua lettera, l’ho stampata e dopo averla letta e riletta ho cercato di rispondere, lasciando il tempo scorrere per diversi giorni dovendo ricordare tempi andati o persone stimate. Ma anche riflettere su alcune situazioni o affermazioni che mi interrogano. Penso che mi occorre tempo per ricucire con il tempo che scorre e non riesco a fermarlo. Cari miei dovete accontentarvi.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa scipido... Voi siete la luce del mondo” Mt.5:13-14

Le notizie da Dhanjuri dicono che i nostri pupilli sono impegnati nello studio. I nuovi arrivati per essere integrati con gli altri. Come sempre le materie “ostiche” sono la matematica e l’inglese ed anche il bengalese. Difficoltà per quelli che usano la loro lingua in villaggio come il

Santal o l’Oraon; il 21 Febbraio sarà la giornata della madre lingua ed occasione per una riflessione per tutti.

Il gruppo che affronta gli esami di stato si reca alla sede degli esami, distante sette chilometri, utilizzando il triciclo ad energia elettrica. Mezzo di trasporto molto diffuso in Bangladesh. Economico e anche ecologico: “easy bike” è il suo nome. Può trasportare sino a sei, sette persone, dipende dalla statura e dal peso...

Il venerdì col gruppo giovani in cattedrale continua la riflessione del capitolo quinto del vangelo di Matteo. Beati i pacifici: nella traduzione Bengalese suona “beati gli operatori di pace". Il Bangladesh ha un folto contingente di “Peace Corp”a disposizione delle Nazioni Unite, gruppo impegnato specie in Africa (Sudan, Congo, Centro Africa). Limon e Robert domandano se Gesù parla di loro in questa beatitudine. Probabilmente si, dico. La riflessione si sposta su “cosa è la pace”.

Anjoli fa notare che Gesù parla di pace, dopo la resurrezione, ai discepoli pieni di paura. Ha perdonato il loro averlo abbandonato, tradito e rinnegato.

“Vi do la mia pace”. Il Risorto dice pace a voi, vi do la mia pace. Allora Gesù perdona. Lina propone la settimana prossima una mattinata per la richiesta perdono di riconciliazione, infatti quando il venerdì 15 sono arrivato ho dovuto rinunziare ad altri incontri a cui ero invitato e dare il mio tempo per un tempo di preghiera, di silenzio e di riconciliazione a questo gruppo. A volte è difficile capire i ragazzi e i giovani. Sono sempre una sorpresa o il Signore desidera farci una sorpresa?

Lunedì 11 Febbraio, celebrando la festa dell’apparizione di Maria a Lourdes in cattedrale, Eucarestia presieduta da P. Michele Brambilla, per e con malati guidata dal gruppo di studenti infermieri/e dell’ospedale St.Vincent’s. Diversi bambini diversamente abili accompagnati da mamme o sorelle. Dopo l’Eucarestia un momento insieme con canti e danze e dolci per tutti.

Prossimi giorni pieni di impegni e riunioni sia in diocesi che per il Pime. Ma anche con varie scadenze del paese come il 21 Febbraio.

Domani terminano quattro giorni di preghiera (Ijtema) organizzata a Tonghi, vicino Dahka, da gruppi mussulmani per chiedere a Dio benessere per l’umanità. Sono in migliaia venuti da tutto il paese e dall’estero.

Pregare non è facile. A fare siamo tutti pronti e capaci. Parlare con Dio o con il Padre comporta pazienza e fede.

Si direbbe che nella vita dell’uomo il lavoro, l’impegno familiare, sociale, professionale siano cose completamente estranee alla preghiera e all’attività dell’anima. Ed è così vero quel che sto dicendo che gli interventi degli uomini pii aggravano la confusione e la svalutazione delle attività umane ( scriveva Carlo Carretto)

Vi saluto ricordando che sabato 23 Febbraio a Dinajpur, alle undici, Kimi e Richard fanno la loro promessa matrimoniale. Invito a tutti a partecipare.

Il vostro anziano Fr. Adolfo sempre tardivo.

Santa Madre di Dio,

ottienici un cuore semplice,

che non si ripieghi sulle proprie tristezze;

un cuore generoso nel donarsi,

pieno di tenera compassione... per tutti.

Aiutaci ad operare secondo le nostre possibilità

e donare un sorriso di riconoscenza, di fiducia e di incoraggiamento.

2019

La sapienza del cuore

Dinajpur – 4 marzo

Carissimi amici, mi sento soffocare sotto la frana di messaggi… elettronici del 28 febbraio che non riesco a smaltire.

La giornata inizia con un messaggio dai vostri pupilli di Dhanjuri su posta elettronica.

Guardo l’orologio e faccio due calcoli ascoltando il loro canto di auguri con tanto di video… Roni deve essere andato da casa a Dhanjuri verso le sei per aiutare a mettere su il tutto. Segue la sfilza di SMS sul telefonino come aveva previsto l’amico Bruno la sera precedente. Segue la lettura di alcuni messaggi di posta elettronica di cui uno dall’Australia. Cerco di stare al tempo scorrendo le chiamate su WhatsApp prima che il telefonino vada in tilt. Intanto ho tra le mani le dieci lettere inviatemi dai pupilli di Dhanjuri a cui devo per forza rispondere con una lettera.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

Il salmo 89 riporta : “insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore “

Per questo ho computato che sono 32.507 giorni di vita bella, interessante, piena di misericordia.

Ma qualcosa non quadra… perchè il salmo parla al plurale e io parlo al singolare. “Insegnaci”, vuol dire che bisogna essere almeno in due a pregare; ho contato giorni miei ed invece devono essere nostri giorni.

Lascio agli esegeti o esperti della scrittura l’analisi e la logica del salmo. Quando ho pregato ho capito che contare i giorni non è un esercizio matematico… ma una scoperta dell’amore del Padre per noi.

Per questo, dice papa Francesco, Gesù insegna ai discepoli il Padre nostro per ottenere la sapienza del cuore.

Di sapienti ne abbiamo molti e sono in crescita. Ma anche noi ci sentiamo sapienti più di altri, perchè abbiamo studiato di più, abbiamo più anni, più esperienza…

“Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa scipido… Voi siete la luce del mondo” Mt,5:13-14

Venerdì, come al solito incontro il gruppo di adolescenti. Mi ero preparato per parlare loro ed invece mi hanno zittito ed ho dovuto ascoltare. Il gruppo andato a Barisal ( situato al sud del paese ) per un incontro ha relazionato. Limon ed Anjoli hanno parlato di questo incontro di giovani provenienti da tutte le diocesi per trascorrere insieme tre giorni con al centro la croce che salva. Segue una esplosione di gioia e due torte che mi tocca tagliare e distribuire per il mio compleanno. Poi foto di gruppo, che aumenta di numero perchè anche i piccoli desiderano festeggiare. Non ho potuto dire se non grazie ed accettare fiori che ognuno vuole dare come segno di affetto. Ho pensato che questi bambini hanno la sapienza del cuore.

Capisco che questo sfogo non è una lettera. Chiedo ancora una volta scusa, ma capite che ad una certa età bisogna farsi perdonare.

Avrei volute parlare dell’ incendio avvenuto a Dhaka con 70 morti, feriti e sofferenza. Anche degli incendi di baracche in città con miglaia di persone senza un posto dove andare. Questo ed altro per la prossima lettera.

Affidandomi a Maria, vi saluta ringraziandovi, l’anziano P. Adolfo

Madre Maria, ottienici un cuore semplice, che non si ripieghi sulle proprie tristezze; un cuore fedele ed aperto che non dimentichi alcun bene, e non serbi rancore per nessun male, aperto alla sapienza, tu che sei sede della sapienza.

2019

Prima settimana di Quaresima

Dinajpur - 11 marzo

Miei cari amici, dovrei riprendere a scrivere una lettera e lo trovo sempre più difficile. Scrivere una lettera per comunicare qualcosa di interessante o particolare avvenuto o che sta avvenendo oggi a persone che sono interessate, mi accorgo che non è facile. Ma è anche un problema comunicare da un paese con centosettanta milioni di abitanti che cresce di due milioni ogni anno ed ha un milione di rifugiati dal Myanmar, con altre realtà dove la natalità è sotto zero. Mi sento doppiamente anziano… o vecchio quando invecchiare non è dovuto al tempo ma a tante situazioni o pensieri.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

Convertiti e credi al Vangelo”

Iniziamo con le notizie belle. Sono belli gli alberi di mango e litchi in fiore. Il raccolto delle patate è andato bene, solo che il prezzo sul mercato è andato giù. Richard mi dice che le patate vengono esportate in Europa… buon appetito. Sono in aumento il numero delle zanzare… ed il caldo.

In tutto questo i nostri “pupilli” sono impegnati nello studio e nel lavoro per produrre verdure e patate per i loro pasti. Per chi viene c’è sempre un posto a tavola ed un buon torcari…

Terminati gli esami SSC, il gruppo di diciassette lascia il boarding per partecipare ai vari incontri per la scelta del domani. Con loro sedici ragazze del santa Clara ed altri trenta dalla scuola. Sono il seme tra i quasi due milioni di studenti di questo paese che hanno concluso una fase della loro vita. “Come and see” (vieni e vedi) sono intitolati alcuni di questi incontri. Roni ha inviato foto del gruppo che riceve il saluto da quelli che restano. Qualche lacrimuccia…

Mese di marzo importante per questo paese. Il ricordo della storia, anche se breve, con il cammino ad essere una nazione indipendente ha diversi momenti commemorativi. Il discorso del padre della patria, Sheik Mojibur Rohaman, del 7 marzo viene ripetuto dagli altoparlanti per strade di città e villaggi. Discorsi, giornali per ricordare la storia.

Allora, cinquanta anni fa, un diplomatico disse che questo paese sarebbe stato un… paniere bucato capace solo di ricevere aiuti. Oggi questo paese ha una industria tessile che impiega sei milioni di donne ed esporta manufatti in Europa, Asia e Stati Uniti.

Mercoledì, come sapete, è iniziato il periodo liturgico quaresimale con l’imposizione delle ceneri. Grande partecipazione, specie di giovani, in tutte le chiese e cappelle.

Siete a conoscenza dell’incendio che ha colpito giorni fa Dhaka vecchia… con 80 morti e 50 feriti. Notizia di prima pagina della BBC e altre agenzie. Andato in cenere il lavoro e ciò che avevano famiglie in tre palazzi. Inchieste per determinare le cause, anche se si sapeva che al piano terra vi erano laboratori con materiale infiammabile per lavoro. Bruciano anche alcune baraccopoli lasciando migliaia senza … niente. La città con diciotto milioni di persone ha problemi sempre più grandi da affrontare.

Venerdì la via crucis al mattino alle nove con il gruppo dei bambini e giovani in cattedrale. Sempre usando lo schema del libretto con la meditazione di St.Alfonso ed i quadri della Soraya, che voi conoscete. Partecipazione attiva dei presenti guidati dalla catechista che aiuta per i canti e la processione.

I giovani preparano quella che sarà la via crucis animata per le strade della cittadina tra la curiosità di molti. Impegno di questo periodo sono la preghiera, l’aiuto reciproco ed il sacrificio .

Preghiamo per persone malate a noi care e per le vittime del disastro aereo avvenuto in Africa, come per le persone impegnate nel volontariato delle Nazioni Unite e di tanti organismi presenti oggi nel mondo.

Ricordatevi anche di dire un’Ave per il vostro vecchio Fr.Adolfo

Chiediamo a Maria di aiutarci a guardare i suoi occhi misericordiosi perchè noi possiamo vedere Gesù nel prossimo. Essere capaci di operare secondo le nostre forze e a donare un sorriso di riconoscenza, di fiducia e di incoraggiamento a chi ci passa vicino.

2019

Seconda settimana di Quaresima

Suihari - 24 marzo

Come continuare a scrivere lettere è il mio interrogativo. Troppe cose da voler far circolare tra voi amici, ma il tempo vola ed anche gli avvenimenti. C’è anche la concorrenza dei nuovi sistemi di comunicazione come Facebook e simili.

Come tutte le mattine, alle cinque si sente la voce del Muezzin che chiama alla preghiera. La sua voce arriva nella mia stanza perchè usa l’altoparlante. Mi domando quante persone risponderanno al suo invito.

Provo difficoltà a pregare pensando a persone uccise mentre pregano; ai mussulmani in Nuova Zelanda ed ai cristiani in Filippine,. in Egitto, in Siria.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,

Convertiti e credi al Vangelo”

Iniziamo con le notizie belle. Sono belli gli alberi che si spogliano delle foglie con colori che hanno tutta una loro varietà. Il vento al mattino ed alla sera aiuta questa pioggia di foglie.

Nelle zone alberate trovi persone, specie donne, curve a raccoglierle da terra per metterle in sacchi di tela o plastica; è il combustibile per cucinare a casa. Si fa scorta di foglie per alcuni mesi.

Sia a Dhanjuri che qui a Suihari la raccolta è fatta dai ragazzi/e del boarding in modo sistematico. Bisogna fare scorta prima che arrivi la pioggia.

Qui a Suihari P.Livio dirige il gruppo di giovani del boarding con efficacia; la raccolta e lo stoccaggio servono per alimentare la cucina che deve provvedere giornalmente a cucinare per centocinquanta persone.

Sono in aumento il numero delle ronzanti e fastidiose zanzare, il caldo e la polvere. Altro problema è l’acqua. Bisogna irrigare per produrre verdure o zucche per avere un buon pasto.

“Voi siete il sale della terra… voi siete la luce del mondo” Mt.5; 13-14

La diocesi ha organizzato incontri per studenti che hanno terminato la scuola ed aspettano i risultati degli esami di livello secondario. Ho approfittato per incontrare il gruppo di novantaquattro giovani e centoquarantadue ragazze. Come sempre ho goduto dei loro canti e della loro compagnia ricordando l’invito di Gesù ad essere sale e luce.

Guardando al loro futuro scopro un settore in cui alcuni di loro entreranno. Nella città di Dinajpur vi sono cinque centri governativi per ottenere il diploma di infermiere. Sono per quattrocento studenti/esse. Vi sono altre undici scuole private con mille posti. Dopo due anni di studi si ottiene il diploma e possibilità di impiego in ospedali o cliniche. Auguri e buon lavoro.

Ci sono undici milioni di Bangladeshi che lavorano all’estero. Secondo ILO, organismo internazionale del lavoro, nel suo rapporto annuale dice che sono sottopagati e discriminati in vario modo.

Odissea di un giovane di ventuno anni di questo paese. Paga circa 3.500 dollari ad una agenzia per poter andare in Malesia a lavorare. Si trova invece a sua insaputa in Libia, a Bengasi dove è trattenuto con altri del Bangladesh con la forza. Gli fanno contattare la famiglia che deve pagare un riscatto per farlo tornare vivo a casa. Su denuncia della madre del giovane vengono arrestati tre trafficanti di persone. Dettagli della storia sul The Daily Star del 23 Marzo 2019.

Occorre ascoltare per comprendere e chiedere forza e sapienza per aiutare tanti giovani che guardano al loro futuro, a volte abbagliati dalle notizie dei media.

Leggo che in Italia ufficialmente crolla il numero dei migranti, aumentano le espulsioni. Non si dice che nel mentre aumentano anche gli irregolari e la macchina perversa che ne approfitta.

Vi chiedo di pregare per quanti si adoperano tra il milione di rifugiati Rohingya dal Myanmar. Per bambini ed anziani lasciati soli o abbandonati.

Ogni tanto ricordatevi anche del vecchietto Fr.Adolfo.

Maria, tu che sciogli i nodi della nostra vita, prega per noi.

Santa Maria, Vergine piena della presenza di Dio, che hai accettato con totale umiltà la volontà del Padre ed il maligno non è mai riuscito a farti cadere nelle sue insidie. Aiutaci a fare la volontà del Padre.

Tu non smetti di intercedere per noi presso il tuo Figlio per risolvere le nostre difficoltà. Confortaci nei momenti difficili di relazione con gli altri.

Con molta dolcezza e una grande pazienza tu ci insegni come districare il groviglio di nodi che soffocano la nostra vita.

Maria, tu che sciogli i nodi della nostra vita, prega per noi.

2019

Terza settimana di Quaresima

Suihari - 4 aprile

Carissimi, eccomi a voi, cercando di trovare una scusa per farmi perdonare ritardi che accumulo sempre di più. Qualche amico mi chiede se sono in sciopero… o se sono uno scioperato.

Avvenimenti si susseguono a ritmo sempre più veloce. Non capisco quelli che usano Facebook per trasmettere… foto e messaggi. Secondo una ricerca di Paul A. Soukup S.J. del dicembre 2018, esperto nei rapporti tra comunicazione e teologia, è un programma di immediatezze.

Veniamo a noi. Come avete certamente letto, il 28 Marzo a Dhaka un fabbricato di ventidue piani è stato avvolto da un incendio. Avrebbe avuto inizio per un corto circuito al settimo o ottavo piano ed in poco tempo si è esteso. Ventisei morti e cento feriti, alcuni in codice rosso. Una persona intrappolata tra fumo e fiamme nel suo ufficio al dodicesimo piano chiama la moglie al telefonino e dice “pregate per me”.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

“voi siete il sale della terra... siete la luce del mondo

Come detto altre volte, il Bangladesh è una paese... milionario... di persone; circa 160 milioni. La capitale Dhaka ha diciotto milioni di abitanti ed il continuo andare e venire di bus ed auto porta persone al lavoro, allo studio e così via. Non è invece milionario il gruppo dei credenti in Cristo: forse mezzo milione in tutto il paese. Essendo questo paese sovrappopolato si sviluppa in altezza... Case per abitazione di cinque/dieci piani. Edifici per uffici di 20 piani ed oltre.

Questo mese sono iniziati gli esami governativi dell' HSC (corrispondenti ai nostri esami di maturità). Sono iscritti 1.515.124 giovani e sperano ricevere il diploma per poi decidere sul loro futuro. Si prevede che un sessanta per cento sarà promosso. Un mio amico dice che aumenta il numero di diplomati e laureati ma non le possibilità di un posto di lavoro adeguato.

Due da dei nostri dal boarding, Pronoe e Jibon si presentano per l’esame e sei dal villaggio di Dhanjuri.

Pobitro con Roni hanno inviato direttamente notizie dei nostri “pupilli” di Dhanjuri alle prese con lo studio e risultati scolastici del primo trimestre e la cura del riso che cresce. Un poco di apprensione per le trombe d’aria che in questo periodo dell’anno sono frequenti e distruttive.

Un giovane della missione di Mariampur, Taposh Bakla, che ho conosciuto e seguito qui a Suihari, mesi fa fu ricoverato in ospedale a Dhaka a causa del cancro alle ossa. Per mesi le suore di Madre Teresa hanno avuto cura di lui. Giovani compagni di studio da Dinajpur sono andati a visitarlo per amicizia. Taposh è morto il 3 Aprile, anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo II.

Il Card. Martini dice che è difficile parlare della preghiera: “una difficoltà - dice - che io sento molto è il pensiero delle sofferenze di tanti nostri fratelli. E ancora di più il pensiero di coloro che di fronte agli avvenimenti dolorosi restano turbati nella fede e si domandano perché Dio non intervenga.”

Anche io sento una certa fatica quando devo parlare della preghiera, ma anche di pregare...

Malgrado tutto continueremo a sognare e pregare. Perché chi non sogna non spera. E chi non spera non vive.

Il Venerdì è il giorno della “Via Crucis”. Partecipo a quella del mattino alle nove con bambini e ragazzi della cattedrale. Ho dovuto ristampare il libretto della via crucis con quadri della Soraya per la quarta volta perché era esaurito.

La devozione a questa preghiera è molto forte qui da noi e sono tanti gli uomini e o giovani che il Venerdì pomeriggio vi partecipano attivamente.

Giovani si ritrovano anche per attualizzare la Via della Croce in modo vivente. Lo hanno realizzato al Santuario di Rajarampur e lo faranno anche a Nijpara ed altrove.

Convertiti e credi al Vangelo”

Per oggi è tutto. Vi chiedo di non dimenticarvi di pregare per l’anziano scioperato Fr. Adolfo

Maria, tu che sciogli ii nodi, prega per noi.

Madre del silenzio, che custodisce il mistero di Dio, liberaci dal nodo dall’idolatria del presente, a cui si condanna chi dimentica il passato.

Papa Francesco in visita a Marocco dice “Vengo come ministro del Vangelo di Gesù Cristo, per testimoniare il suo messaggio di riconciliazione, di fratellanza, di coesistenza e rispetto”

Madre Maria, intercedi presso il tuo Figlio, perché siano agili le nostre mani, i nostri piedi, i nostri cuori: edificheremo la Chiesa con la verità e la carità.

Nel Vangelo qualsiasi preghiera di Gesù inizia “... dopo aver alzato gli occhi al cielo dice: Padre Prodigo... Padre Buono... Padre Perdona ...” Uno dei problemi, almeno per me anziano, è che ho difficoltà ad alzare gli occhi al cielo, a guardare in alto nella speranza, nella fiducia, nel perdonare o nel dimenticare…

2019

Pane calpestato a Roma

Dinajpur - 10 aprile

Amici di sempre, non riesco a mandarla giù e più ci penso e più mi sento male. Il pane calpestato a Roma, e poi la chiusura che sta avvenendo in Europa con la non accoglienza. Si accettano solo ricchi, istruiti, sportivi… Per voi europei e per alcuni di qui, sono aperte le università del Canada, Australia, dell’Europa. Era così anche cinquanta anni fa quando alcuni di questo paese chiedevano il visto per altri paesi sviluppati.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

“Io, però, vi dico: Amate i vostri nemici. Pregate per quelli che vi perseguitano” Mt.5,44

A colmare il tutto è iniziata un’altra guerra in Libia (porto sicuro per alcuni politici!). Qualcuno si trova sulla sponda dell’Africa per entrare in Europa, meta sognata, sperata, pagata… e resta in un campo di concentramento… senza speranza.

Meno male che ci sono i nostri “pupilli” a farmi rientrare di senno. Chiedono riso per mangiare (ne dobbiamo comprare due quintali) e promettono di studiare. Sono le loro lettere, le foto che mi inviano che mi danno ottimismo e speranza.

Alle prese con gli esami trimestrali iniziati il 6 di Aprile che continueranno sino al 12 chiedono una preghiera. Sperano di avere buoni risultati. Me lo hanno scritto per consolarmi. Come ragazzi cristiani devono anche vivere questo periodo di preparazione alla Pasqua, giorno della resurrezione di Gesù, tra tanti amici non cristiani.

Questa notte una tromba d’aria è passata lasciando il segno. Vento forte e pioggia, qualche albero sradicato, case scoperchiate. Dopo, con l’apparire del sole, si riparano i danni e si riprende il lavoro. In qualche zona il riso o il granoturco è stato danneggiato, ma il prezzo del riso quest’anno è basso, con disappunto dei contadini che non riescono a coprire la spesa sostenuta.

Alla Via Crucis di venerdì con bambini ed adolescenti in cattedrale abbiamo pregato in particolare per i malati di cancro, per quanti bambini muoiono di fame oggi nel mondo, e per gli anziani lasciati soli.

Molti studenti delle scuole superiori sono impegnati per gli esami HSC (High School certificate). E’ di oggi la notizia del cambiamento di data di alcuni esami spostati da metà Aprile a metà Maggio.

Altra notizia su cui riflettere è quella di un barcone in difficoltà con a bordo duecento rifugiati Rohingya della Birmania partiti dal Bangladesh. Come sapete quasi un milione di rifugiati dal Myanmar sono in Bangladesh da più di un anno. In particolare giovani si avventurano nella speranza di trovare un posto migliore. Il barcone è stato intercettato e recuperato nelle acque della Malesia. Un lungo viaggio nel periodo dei monsoni. Provate a fare una ricerca su un atlante geografico per avere un’idea delle distanze dalle coste del Bangladesh a quelle della Malesia… Da queste parti non ci sono le navi delle NGO, come nel Mediterraneo, che possono intervenire per aiutare. Da queste parti è facile trovare pirati, come scriveva Salgari nei suoi libri.

Sapete, un mio amico dice che “curiosando si impara”.

Desidero ringraziare P. Franco Cagnasso per la sua “172esima scheggia” (*) con la disamina del progresso fatto dal Bangladesh in questi cinquanta anni.

Faccio il proposito (spero di mantenerlo) di non seguire le notizie che vengono dall’Europa (che fa come lo struzzo per non vedere) o da altrove per non cadere nella tentazione di … quasi quasi cambio la cittadinanza italiana.

Vi chiedo una preghiera per missionari malati, a volte isolati. Certo anche per tutte le persone che sono nella sofferenza dell’isolamento e dello scarto.

Auguro un vero e proficuo cammino quaresimale a tutti voi, e non dimenticatevi di dire un’Ave per i vostri “pupilli/e e per il vostro anziano Fr.Adolfo, perché non vada fuori di testa.

Madre Maria, tu che sciogli nodi che attagliano la nostra vita, prega per noi.

Sotto la tua protezione ci rifugiamo, Santa Madre di Dio,

non respingere le preghiere che ti rivolgiamo nelle nostre necessità,

ma liberaci sempre da tutti i pericoli, Vergine gloriosa e benedetta.

NdR: La Scheggia 172 si può leggere nella sezione dedicata a p. Franco

2019

Domenica delle Palme

Dinajpur, 14 aprile

Carissimi amici, il saluto di Pace e Bene è di prassi perché abbiamo celebrato la Domenica delle Palme. In Bangladesh il quattordici di aprile è domenica delle Palme per la minoranza dei credenti in Cristo, e per tutti il Pahela Boishak, capodanno del calendario Bengalese.

Devo ringraziare l’amico P. Mario Valente che con il suo scritto mi ha dato uno spintone a continuare a scrivere, cercando segni di speranza oppure aiutarci ad essere artigiani di speranza.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

“Benedetto colui che viene nel nome del Signore”

Novecento ottanta milioni circa di persone sono quelli che in questi giorni in India sono chiamati a votare per rinnovare il sistema di governo di questo… continente diviso in quaranta stati ed un parlamento centrale. Bisogna pregare perché si costruisca una società tollerante, come la sognava Gandhi, che è stato un artigiano della speranza nell’incontro tra mussulmani ed hindu in quel momento storico.

Mi accorgo che da Dhanjuri giungono notizie in… diretta. Pobitro e Roni mi superano nella comunicazione di foto e messaggi con Bruno dada. Oltre ai nostri “pupilli’ a Dhanjuri si sono radunati oltre centocinquanta giovani dai 64 villaggi per tre giorni di incontro dal tema “la presenza oggi dei giovani nella Chiesa”. Roni è stato uno degli animatori. Il vescovo Sebastian ha voluto partecipare arrivando la sera di sabato e chiudere con la celebrazione delle Palme domenica. Facebook, come sempre porta foto e messaggini.

Dal 17 tutti a casa a celebrare la resurrezione di Cristo. Prima di partire riceveranno il sacramento della Riconciliazione per avere la gioia del Risorto nel cuore.

Da notare che una tromba d’aria ha colpito la zona danneggiando alcune case del villaggio di Dhanjuri. Vento forte e pioggia a scrosci per due ore nella mattinata di sabato. Si ripara, si pulisce, si aiuta e si riprende il vivere di sempre.

Artigiani della speranza.

Venerdì scorso in cattedrale ho trovato il gruppo dei piccoli perché il grosso era partito per la parrocchia di Nijpara . Giovani, catechisti, e parroco tutti andati per realizzare la via crucis “vivente”. Torneranno a sera tardi. Il parroco di Nijpara, P. Peter, mi telefona entusiasta della giornata e dei miei giovani. Più di cinquecento persone del luogo hanno partecipato.

Penso alla debolezza di Gesù sulla Croce. Lui accetta in silenzio, Lo ricordiamo così, pregando e meditando la via della croce per avere il coraggio di vivere.

Esiste sempre una differenza tra le nostre croci e quella di Cristo. Le nostre sono pesanti e fanno sempre male. Quella di Gesù è l’unica a dare pace e ad essere fonte di perdono. “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”

Sul “Daily Star” del 14 Aprile c’è una foto e una didascalia. Due bambini in Dhaka, Miraj di dieci anni e Honu di sei lavorano perché ci sia cibo a casa… Raccolgono dalla discarica pezzi di ferro da rivendere. Miraj è non vedente ed Honu lo guida nella ricerca. Non trovo parole per commentare perché è un segno della società dello scarto.

Dhaka è la capitale con diciotto milioni di persone … vedenti.

Una preghiera per questi bambini e per le mamme che sono in trepidazione per i figli o le figlie della nostra società… Ricordiamo gli amici e le persone malate che conosciamo ed alcune mamme in attesa che venga alla luce la persona che hanno accudito per mesi.

Vi ringrazio della vostra pazienza nel leggere queste note e auguro a me ed a quanti lo desiderano di vivere nel silenzio questi giorni nell’attesa del Risorto.

Dal vostro anziano asino borbottone Fr,Adolfo

Madre di Gesù, Maria; il tuo silenzio di questi giorni ci aiuti a guardare Gesù crocifisso, che è il Salvatore dell’umanità di ieri, di oggi e di sempre.

2019

Risorto

Dinajpur, 28 aprile

Miei cari Amici, mi ero proposto il silenzio, ma Clara ed il gruppo di Dhanjuri e del Venerdì mi obbligano a riprendere a scrivere.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

“Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno” Lc.23-34

Silenzio. Ho goduto del silenzio il Venerdì Santo. Silenzio durante la via Crucis vivente organizzata dai giovani, silenzio durante la liturgia con il bacio del crocifisso.

Tante persone in fila in adorazione e per il bacio al crocifisso. Noto nella fila mamme che sostengono il loro bimbo nato da poco o papà che tengono per mano il più piccolo della famiglia. I canti scandiscono questo tempo di preghiera, tanti giovani e ragazze seguono la liturgia nel silenzio.

Silenzio il sabato santo. Dopo l’adorazione dell’Eucarestia, ci si prepara per la celebrazione della notte… più lunga dell’anno. Occupati a preparare evitando il rumore ed il parlare.

Sulla Domenica di Resurrezione di quest’anno cala il silenzio sulla strage compiuta in Sri Lanka. Fedeli risorti con Cristo in questo giorno di resurrezione. Cala un silenzio sulla terra perchè Cristo è risorto e con lui centinaia proclamano l’Alleluia che vince la morte.

Silenzio che segue molti risultati di indagini ma senza una risposta del perchè noi uomini diventiamo ricchi materialmente ma poveri datori di morte.

In silenzio è venuto il Vescovo (emerito) Thetonius Gomes in visita ai diversamente abili a Dhanjuri. Con loro ha trascorso parte della liturgia Pasquale: giovedì Santo con la lavanda dei piedi.

Incontro con il gruppo in cattedrale. Questa volta sono più di cinquanta e mi sento un poco a disagio. Mi faccio aiutare da Simon.

Le ragazze, Liliana e Doroti fanno sentire la loro voce con domande pressanti. Gesù è risorto e dice di pregare per chi non ci è amico o ci perseguita.

“Io però vi dico: Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano” Mt.5,44

Anche qui il pregare è un silenzioso pregare perchè prima occorre perdonare. Forse ci sono fatti e situazioni in villaggio o in città o nel mondo da affrontare o cambiare. Noto che ci sono giovani venuti in occasione della Pasqua da Dhaka e altre parti del paese. Anche loro partecipano alla discussione. Il confronto si fa acceso quando Anjoli chiede se Gesù risorto giudicherà noi tutti. Legge il passo di Matteo al capitolo 25, dal 31 in poi. “Davanti a Lui si raduneranno tutte le genti…” Sarà come il buco nero? borbotta Rimon un poco in sordina. Allora il pregare o stare zitti e buoni in attesa del giudizio?…

Rimandiamo a venerdì prossimo per affrontare cosa dice Gesù sulla preghiera, o meglio come Lui prega. Esco dal questo incontro ancora vivo e con tanti interrogativi,

Roni mi richiama alla realtà perchè deve andare a Dhanjuri e deve portare qualcosa ai nostri “pupilli” tutti rientrati da casa ed impegnati nello studio. A proposito, Blasius, uno dei tre responsabili del boarding a Dhanjuri, ha comunicato, con gioia, la nascita di un figlio. Auguri.

Decido di chiudere questa… silenziosa lettera. Ci sarebbero tante altre cose, come gli esami di milioni di giovani che affrontano il diploma HSC, o la situazione del milione di rifugiati Rohingya a Cox Bazar con giovani in pericolo di… estremismo.

Dovrò rompere il silenzio ed ascoltare. Ascoltare anche voi che con pazienza mi leggete. Chiedo un’Ave per alcune famiglie in difficoltà ed altre persone che ho conosciuto e sono in ospedale.

Ringrazio con affetto. Il vostro sempre più anziano Fr.Adolfo

“Maria, Regina del cielo, gioisci, rallegrati, perchè Cristo, che tu hai portato nel grembo, è risorto come aveva promesso”.

2019

Piccola cronaca dei primi giorni di maggio

Dinajpur, 5 maggio

Miei cari amici,

come altre volte, dovrei riprendere a scrivere una lettera e lo trovo sempre più difficile. Scrivere una lettera per comunicare qualcosa di interessante o un particolare avvenuto o che sta avvenendo in questo paese in questo tempo a persone che sono interessate. Mi accorgo che non è facile. Anche perché vi è la concorrenza di programmi come Facebook o Instagram…

Allora ho deciso di fare una mini-tele-cronaca di questi cinque primi giorni del mese di Maggio. Confido nell’aiuto materno di Maria, sede della sapienza.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

“Maria. Sede della sapienza, prega per noi...”

Iniziamo con il primo Maggio. Come tutti sapete è il giorno che celebra la dignità del lavoro. Il lavoro è un diritto della persona ed un dovere verso la società e gli altri.

Come tutti gli anni, a Dinajpur la Novara Technical School, che voi tutti conoscete, ha svolto un fitto programma per tutta la giornata. Quest’anno è stato il Nunzio Arc. George Kocherry ad aprire alle sette la giornata presiedendo l’Eucarestia. Ha ricordato l’impegno del Pime nel realizzare attività come questa a favore dei giovani.

Il programma della giornata si è aperto alle nove dando inizio alle varie gare, sport e trattenimenti. Tanta gente, specie giovani, ha visitato la scuola e partecipato attivamente. Da menzionare la stretta sorveglianza da parte della polizia sempre discretamente presente.

Il due Maggio è stata eretta a Parrocchia la comunità di Radhanagor. Semplificando anni di storia, questa zona è stata per anni evengelizzata dai Padri, catechisti e Suore da Dhanjuri. Nel 1987 viene eretta parrocchia Kellebari zona di villaggi a sud di Dhanjuri. Nel 2006 diventa parrocchia Khalipur, zona di villaggi di Dhanjuri, e nel 2019 diventa nuova parrocchia la zona di Radhanagor. Cerimonia all’aperto di fronte alla Chiesa con migliaia di persone. Presiede il Nunzio con a fianco Mons. Sebastian, vescovo di Dinajpur.

Il pomeriggio si va a visitare Dhanjuri, Chiesa madre. Come sorpresa abbiamo presente Mons. Theotonius, vescovo emerito. La comunità di Dhanjuri festeggia e non mancano le danze dei nostri “pupilli/e” . Il tutto è riportato sul sito del boarding di Dhanjuri.

Venerdi 3 Maggio incontro col gruppo della cattedrale. Gesù è risorto ed è vivo tra noi. Il Nunzio, Arc. Kocherry, visita il monastero delle Suore Clarisse per poi rientrare a Dhaka. Lo stesso giorno arriva alla Pime house il gruppo di giovani Suore e Padri del Pime per un incontro particolare diretto da P. Almir. La sorpresa è che con le giovani suore arriva Suor Filomena. Lei è di Marina di Minturno e ebbe il coraggio di partire per la missione (allora Est Pakistan) prima di me.

Intanto fa notizia che il ciclone Fani risale dall’India verso il Bangladesh e si prevede che arriverà tra sabato e domenica dalle nostre parti.

Sabato 4 Maggio, piove ed il ciclone si va scaricando. Partenze di ritorno a scaglioni sempre sperando in meglio. Pioggia e vento. In alcune zone viene danneggiato il riso che sta maturando ed andrebbe raccolto in questi giorni.

A causa del ciclone sono milioni le persone evacuate dalla costa.

Domenica 5, splende il sole. Mi metto al computer per vedere di fare una semicronaca di questi intensi giorni.

Da notare che sono ben due miliardi di dollari quelli spesi nel 2018 da operai e famiglie Bangladeshi per ottenere visa… gratuiti per andare a lavorare in vari paesi del mondo.

Fa sempre pena incontrare una persona senza lavoro o che lo ha perso…

Domani 6 Maggio due milioni centotrentacinquemila studenti attendono i risultati degli esami di SSC (Ginnasio) che ricorderete all’inizio dell’anno. Sono in sessanta, se non erro, gli studenti di Dhanjuri che sono in attesa. Faremo conoscere risultati, gioia e… lacrime.

In chiusura la bella notizia fuori contesto è che mia sorella Laura è ancora una volta nonna ed sono diventato pro-zio in quanto è nato Enea.

Un amico mi ha scritto che : GESÙ Risorto, sembra essere un avventuriero

a. Non conosce l’economia e la finanza specie quella del mondo odierno.

b. È amico dei pubblicani e dei peccatori.

c. Ha troppa fiducia nelle persone sbagliate

d. È molto imprudente perchè è sempre solidale

GESÙ È POVERO.

GESÙ HA TUTTI I DIFETTI PERCHÉ È L’AMORE.

Con questo vi saluta il vostro anzianissimo redattore temporaneo Fr.Adolfo

Madre della tenerezza, che avvolge tutto di pazienza e di misericordia, aiutaci a bruciare le tristezze, impazienze e rigidità di ogni giorno.

Intercedi presso il tuo Figlio, perché siano agili le nostre mani a donare ed a fare il bene, i nostri piedi a camminare per aiutare, i nostri cuori ad avere pazienza nell’ascoltare: edificheremo la Chiesa con la verità e la carità. (papa Francesco)

2019

Fatima

Dinajpur, 13 maggio

Carissimi amici, eccovi le ultime in questo giorno dedicato a Fatima ed alle mamme di tutto il mondo.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

“Salve, Maria, piena di grazia, il Signore è con te,… Lc.1,28

I nostri “pupilli./e” sono a casa per il periodo del Ramadam. Daranno da fare alle mamme ed aiuteranno a tagliare il riso e batterlo. Nel lavorare chinati sotto il sole che si fa sentire, gli occhi vanno verso le piante di mango o litchi in maturazione, Bisogna stare attenti anche alle trombe d’aria che ogni tanto si scaricano. Portano vento forte, pioggia e a volte grandine.

P.Gianpaolo mi dice che a Girani, centro per lavoratori alla periferia di Dhaka, hanno avuto una tromba d’aria con grandine. Grossi chicchi ( 7-10 cm.) che hanno danneggiato il tetto di lamiera. Una gioia per ragazze presenti al centro per la loro raccolta che in poco tempo diventano acqua.

Purtroppo devo riportare il pianto di una mamma , Siraj Miha, del Syleth piange suo figlio. E’ uno dei trentasette giovani del Bangladesh che sono morti nella tragedia al largo della Tunisia. Come sapete sono annegati settanta persone, Liton era partito a novembre tramite una agenzia di reclutamento. Pagato circa 9.000 Euro per il visa ed il viaggio. Tutto sembra regolare sino a quando si trova il Libia e poi in Tunisia e deve attraversare il mare che lo divide dal sogno di un lavoro ed avvenire migliore.

Secondo quanto riportato dalla stampa, sarebbero ventimila del Bangladesh in Libia in attesa. Poi ci sono quelli che partono per la Malesia o Medio Oriente sempre con la speranza di un lavoro. Mi viene alla mente quando negli anni cinquanta noi giovani sognavamo di andare al nord per lavoro…

A casa restano le mamme che pregano e sperano. Per favore non chiudete porti e non alzate barriere a chi cerca un lavoro. Come detto altre volte, questo piccolo paese con una superficie meno di metà dell’Italia, è abitata da centottanta milioni di persone e cresce di due milioni ogni anno. Naturale che il gruppo giovanile tende a cercare un posto vivibile, specie se mezzi di comunicazione presentano società prosperose e … a colori.

Venerdì prossimo il gruppo dei giovani di Dinajpur mi ha chiesto di partecipare al loro incontro. Polash dice che dovrò confrontarmi con sessanta di loro : Chiesa e società. Riflettere con loro del piano di Dio per l’umanità. Non ci sono grandi e piccoli per Lui, siamo figli suoi. Fratelli in Cristo, dice Papa Francesco, fratellanza che comporta responsabilità.

Siamo nel mese del Ramadam, digiuno per i nostri fratelli mussulmani, durante il giorno. Orario ridotto anche per Roni. Al richiamo della preghiera si rompe il digiuno e si mangia insieme. In questo mese in cui il caldo si fa sentire ed il giorno è lungo, il digiunare è un vero sacrificio.

Oggi mi rivolgo alla Madonna di Fatima. Lei che è apparsa a bambini, custodisca quanti bambini ci sono cari. Ci aiuti ad essere fedeli alla preghiera del Rosario, catena dolce che ci unisce a Lei.

Napoli ha chiesto preghiere per Naomi, bambina ferita dai conflitti di giovani persone. Chiediamo a Maria di aiutare le giovani componenti della società di convertirsi dalla violenza al rispetto.

Chiudo per oggi e lascio in pendenza tante altre cose e riflessioni che avrete la bontà di leggere. Il PIME è in riunione di Assemblea Generale a Roma. In molti attendiamo le novità. Gli studenti che sono stati promossi all' SSC devono decidere cosa fare o dove studiare.

Vi lascio chiedendo di sopportare questo anziano Fr.Adolfo

“Vergine Maria di Fatima, ti preghiamo per i bambini, specie per quelli malati o lasciati soli, perchè trovino in Te sempre conforto. Continua la tua materna assistenza sulla Chiesa, in modo particolare su Papa Francesco.”

2019

Dove siamo?

Dinajpur, 21 maggio

Carissimi, eravamo rimasti con l’incontro o lo scontro con…. sessanta adolescenti. A dire la verità è stato l’uno e l’altro perché sono ancora frastornato e da dover recuperare. Dopo aver evitato il “buco nero” di Facebook, sempre presente, e la collisione spaziale con il notiziario che riguarda paesi ricchi e insoddisfatti, sono riuscito a mettere i… piedi a terra.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

" Come io vi ho amati, amatevi anche voi gli uni gli altri.” Gv,13-34.

Strade e quartieri di questa città con oltre un milione di persone silenziose di giorno e che si animano al tramonto. Si rompe il digiuno del Ramadan, si prega e si prende il cibo insieme.

Per la storia - e spero sempre che qualcuno scriva la storia, quella vera- mi sono trovato venerdì scorso a fronteggiare un gruppo di sessantasei vivaci adolescenti pieni di vita e di dinamismo. Con Polash e il gruppo dirigente pronto ad aiutare, servire e coordinare, siamo nella zona della cattedrale con spazi aperti senza disturbare l’esterno. Le scuole sono chiuse sino al 13 Giugno.

Sono insieme ad organizzare questa giornata il gruppo YCS (giovani studenti cattolici) e BCSM (movimento degli studenti cattolici). Invitati tutti gli studenti della cattedrale per stare insieme. Sono le 8.45 quando si inizia con l’Eucarestia presieduta dal parroco P. Silas. Nell’omelia mette l’enfasi su Maria, madre di tutti, che in questo mese veneriamo e preghiamo con il Rosario, in casa o nel villaggio.

Ci si sposta per iniziare la giornata. Tutti insieme nel salone chiedendo ad un “non giovane” un pensiero. Credere a Gesù; non avere paura e fidarsi di Lui. Ci si divide in gruppi con vari compiti. La catechista supervisiona il gruppo che deve preparare il pranzo: buono e abbondante. Immancabile nel pomeriggio la partita a pallone ed il cricket per le ragazze. Seguono giochi di gruppo e si chiude la giornata con la premiazione e con incontro finale: canti, danze, saluti e chi più ne ha più ne metta. Come al solito qualcuno mette il tutto su Facebook.

Altre notizie da questa parte del mondo. La notizia del naufragio davanti alla Tunisia è anche oggi sui giornali. Come ricordate morirono annegati quaranta Bangladeshi. Sono stati arrestate quattro persone su denuncia di una delle famiglie colpite. Viene riportato dalla stampa che sono utilizzate tre differenti vie per raggiungere la Libia e poi fare il salto. Sono persone che devono pagare oltre diecimila euro per iniziare il viaggio. Giovani che chiedono alle famiglie di vendere le proprietà o fare debiti. Per lo più sono giovani che hanno studiato. Sognano un domani migliore, guardando all’Italia e all’Europa. In questi giorni tornano alcuni superstiti. Vengono interrogati dalla polizia per capire ed individuare persone che trafficano esseri umani.

Rifletto che in questo paese sono molte le agenzie autorizzate al reclutamento di lavoratori per l’estero. Oltre l’Europa ci sono la Malesia, Indonesia, Paesi arabi. Aggiungi il flusso migratorio dalla Birmania e non è facile avere un quadro del movimento umano verso un luogo sicuro o di sogno.

Come sapete il PIME, istituto missionario a cui appartengo, ha tenuto l’Assemblea generale a Roma. Si sono riuniti rappresentanti provenienti da tutte le missioni dal 29 Aprile al 23 Maggio. Fr. Ferruccio Brambillasca rieletto Superiore, ha guidato il gruppo nella revisione del lavoro svolto e nella pianificazione per il prossimo periodo di sei anni. L’indicazione data: si è nel Pime per essere “ad gentes” e “ad vitam”. Questo definisce la nostra identità: il primo annuncio tra coloro che non conoscono ancora Cristo.

Come avete saputo sono stati ricevuti dal Santo Padre Francesco, che ha puntualizzato che è dono dello Spirito essere missionari . Per informazioni dirette vi chiedo da andare su internet www.pime.org e troverete tutto in originale, con tanto di foto.

“Da questo riconosceranno che siete miei discepoli” Gv.13 -35

Mia pro-nipote Michela ha avuto la gioia del suo primo incontro con Gesù, come lei anche in Bangladesh in questo periodo sono tanti ragazzi/e che hanno questo incontro. Una preghiera per loro come anche per Noemi che a Napoli è fuori pericolo.

Nella mia breve vita sono stato: profugo dall’Istria, ricercato prima e dopo la presa di Cassino; in cerca di asilo durante la guerra del Pakistan, scampato dalla Guerra (in)civile del 1970, sopravvissuto ad altre avversità. Ora sono un rifugiato in questo paese forse in cerca di cittadinanza. Cosa mi consigliate?

Vi saluta con affetto Fr.Adolfo

“Maria, Regina del Rosario, prega per noi.”

“Madre della tenerezza, che ci avvolgi di pazienza e di misericordia,

aiutaci a bruciare le tristezze, le impazienze e la rigidità nella nostra vita

per annunciare il Vangelo a tutte le creature.

2019

Alla fine di maggio

Dinajpur, 31 maggio

Carissimi, oggi è Maria a tenere campo. Pregando il Rosario arriviamo a contemplare il mistero della visitazione di Maria a santa Elisabetta

Stanotte ha piovuto, mi dice il conducente dell’easybike, ma è riuscito a caricare le batterie del suo veicolo perchè l’elettricità è stata quasi regolare. Arriviamo alla cattedrale dove mi aspetta il gruppo di ragazzi in bici. Dicono che sono le mie guardie del corpo: Joy, Silvio, Prodip, Jui. I magnifici Quattro.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1.

" Ave Maria, piena di Grazia, il Signore è con te, Tu sei benedetta tra tutte le donne.

Mentre attraversavo strade e quartieri di questa città con oltre un milione di abitanti notavo gruppi di persone a pulire le strade in silenzio. Silenzio di non comunicazione. Faccio il mio lavoro e basta.

All’Eucarestia, celebrata per il gruppo di bambini e ragazzi del catechismo, compresi le guardie del corpo, ho detto che oggi Maria ci insegna il silenzio per ascoltare, capire, accettare ed operare per servire.

Con dei gesti possiamo vivere questa giornata. Il dito sulla bocca per dire e fare silenzio; la mano sull’orecchio per ascoltare quello che dice Dio, la mano sulla fronte per usare l’intelligenza per capire; la mano sul petto per ricevere ed accettare l’impegno; e poi le due mani aperte pronte per servire.

“Ecco l’ancella del Signore, mi accada secondo la Tua parola” Lc.1-38

Guardando Maria e pregando con Lei sarà possible capire e fare quello che ci chiede Gesù. Impariamo a pregare il Magnificat. Ad avere e donare la gioia. Stasera ci ritroviamo davanti alla Grotta per la preghiera del Rosario. Buona giornata a tutti.

In questo periodo di vacanza a scuola ci sono diversi gruppi di giovani che approfittano per incontrarsi. Al centro pastorale si sono ritrovati giovani della diocesi per affrontare e discutere sul loro domani. Sono centinaia che cercano l’ammissione alla scuola superiore. Continuare a studiare o prendere un ramo tecnico per un lavoro? A volte discriminati essendo una minoranza sia etnica che religiosa. Cattolici, ripeto, sono solo il tre su mille… Anche a Dhanjuri ci sono incontri di giovani per affrontare il domani. Altri sono impegnati a seguire corsi pre-matrimoniali in vista di formare una propria famiglia.

Rientra P.Michele a conclusione dell’assemblea Generale del Pime di cui abbiamo scritto la volta scorsa e con lui tante novità.

Me la cavo in due righe anche perchè molti preferiscono usare la concorrenza. Cioè tramite “facebook” ; punto e basta.

Notizia che può interessarvi è che Suor Filomena Alicandro di Marina di Minturno il 3 di Giugno parte per l’Italia per un periodo di vacanza. Avrà tante cose da raccontare.

Chiudo questa breve con un grazie di cuore per l’amicizia con cui mi seguite. Chiedo una preghiera per la sorella di Fr. Massimo Cattaneo che ci ha preceduto nella nuova vita.

Resto il vostro anziano… borbottone mai contento Fr.Adolfo

Ave, stella del mare, madre gloriosa di Dio, vergine sempre, Maria, porta felice del cielo.

Spezza i legami agli oppressi, rendi la luce ai cechi, scaccia da noi ogni male, chiedi per noi ogni bene

Donaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino, fa’ che vediamo il tuo Figlio pieni di gioia nel cielo

Maria, la Chiesa che il tuo Figlio, cosciente del fatto che solamente con uomini nuovi si può evangelizzare, ti supplica che per Tua intercessione non manchi mai in essa la novità del Vangelo, germe di santità e di fecondità. Giov.Paolo II

2019

Eid 2019

Dinajpur - 6 giugno

Carissimi amici, dopo un mese di digiuno di giorno e preghiera notturna, i nostri fratelli mussulmani festeggiano l’Eid. Chiuse le fabbriche e gli uffici della città in milioni si sono spostati per arrivare in famiglia. Quattro giorni per stare in famiglia. Linee ferroviarie con treni speciali, collegamenti fluviali strapieni, linee di autobus raddoppiate per arrivare a... casa... in famiglia.

Gli ultimi giorni hanno visto qui nella cittadina di Dinajpur, come altrove, migliaia di persone affollare la sera negozi e mercati per acquistare nuovi vestiti, specie per bambini; tappetini per la preghiera, pajama per giovani e shari per le donne. Una grande fantasia di colori. Tutto gira intorno alla famiglia.

Oggi, giorno dell’Eid, preghiera insieme. Al mattino si riempie il prato preparato, in fila rivolti dove tramonta il sole, chinati con la fronte che si abbassa sino a toccare terra; si prega per la pace. Poi ci sarà il saluto fraterno, l’abbraccio con il vicino, il parente, l’amico.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1.

"Vieni Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce”

Questi giorni si trascorrono in famiglia. Forse bisogna farsi perdonare o riconciliarsi oppure dimenticare. Altri vengono per sperare o farsi aiutare a sperare per il lavoro che tiene lontano dalla famiglia. Giovani coppie che iniziano un nuovo cammino di vita. Potremmo scrivere pagine e pagine su questo modo di vivere in famiglia o per la famiglia, senza nascondere ombre, dissensi o conflitti.

Domani sarà il giorno da trascorrere con il vicino o il villaggio, il rione. “As Salaam Alaykum = La pace di Dio sia con te” ; il saluto da dare e ricevere e come segno l’abbraccio.

Quattro giorni senza giornali, per cui riprenderemo dopo a parlare di questa parte di mondo di centottanta milioni di persone che crescono e sognano un mondo dove poter formare una famiglia. Un popolo che prega per la pace.

Vi lascio alle vostre tante incombenze augurandovi Pace, la pace che Gesù augura con la sua resurrezione e donandoci lo Spirito di Verità.

Pace a voi dal vostro anziano Fr.Adolfo

“ Vergine e Madre Maria, tu che, mossa dallo Spirito, hai accolto il Verbo della vita nella profondità della tua umile fede, totalmente donata all’Eterno , aiutaci a dire il nostro “si” nell’urgenza, più imperiosa che mai, a far risuonare la Buona Notizia di Gesù in una società indifferente al grido di tanti poveri e delusi.

Madre del Vangelo vivente, sorgente di gioia per i piccoli, prega per noi. Amen

2019

Rientro

Dinajpur, 17 giugno

Dunque i nostri pupilli/e rientrano in ordine sparso, ma rumoroso, ai boarding di Dhanjuri. Sempre accompagnati dal genitore o dal catechista. Come sempre i più grandi arrivano sempre per ultimi. Questa volta il governo, secondo me, ha esagerato nel fare il cumulo di ferie e festività. Le scuole infatti riaprono dopo quarantacinque giorni, Ma la vacanza è sacra, specie per gli insegnanti delle scuole. Come già detto altre volte, durante le vacanze crescono centri per dopo-scuola o di preparazione ad esami e così via. Roni è a Dhanjuri per raccontare le ultime. Ha portato un centinaio di libri per la biblioteca. Da buoni pupilli/e si preparano per la vita leggendo quanto di nuovo dicono gli scrittori. Per questo fanno bella figura nelle competizioni di gruppo.

Oggi ha piovuto, è iniziata la stagione del caldo e della pioggia... calda. Docce a poco prezzo; nei villaggi ci sono le gare nei pukur, dopo vari tornei di calcio.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,15

“Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” Mt. 28,20

Notizie di rilievo da questa parte del mondo che possono interessarci, ce ne sarebbero diverse. Mi limito a quella diffusa sui giornali che riporta il numero dei giovani dai 15 ai 29 anni che entrano nel mondo del lavoro.

E’ di venti milioni la forza lavoro di giovani ogni anno. Di essi due milioni sono disoccupati. Un altro quaranta per cento (otto milioni), sono senza educazione scolastica o di preparazione al lavoro.

Sono giovani in modo particolare del mondo rurale, che vanno verso la città per cercare lavoro o essere disponibili a qualsiasi lavoro. Fa male incontrare un giovane senza lavoro, ma è anche doloroso incontrare uno che lo perde. E’ capitato in alcune fattorie trovare sul cancello, dopo un periodo di protesta, il cartello “ No admission, work terminated”

La comunità cristiana che è, come sapete, una minoranza in questo paese, ha avuto sempre una attenzione particolare al problema, Anche questo venerdì con il gruppo della cattedrale si è parlato dell’impegno del movimento degli studenti cattolici. Vedere, giudicare, agire sono tre punti con cui operare. Lo ha ricordato sister Rosalin Rosario, dirigente venuta da Dhaka ad incontrare il gruppo della cattedrale. Circa cinquanta presenti con le ragazze più attive nel chiedere e rispondere. Mi sono distratto pensando al gruppo JOC a cui partecipai tirato da don Luigi Di Liegro in gioventù poi ho terminato la mia distrazione.

Limon ed Prapty hanno evidenziato gli impegni e la formazione del gruppo con le difficoltà che ci sono. Interpellato mi permetto di ricordare quello che dice Gesù:

Beati voi perché: Siete il sale della terra... la luce del mondo” Mt. 5,13-14

Certo aumentano gli studenti, il gruppo dei diplomati è sempre più numeroso sia nella chiesa che nelle altre aree del paese. Il mondo del lavoro ha esigenze nuove che riguardano la nuova tecnologia e l’uso sempre maggiore del computer. Da notare che una buona parte dei giovani preferisce specializzarsi in elettrotecnica o in elettronica.

L’altro campo che andrebbe visionato è quello dell’agricoltura. Il prezzo del riso è troppo basso. Mi parla Francis che la spesa delle sementi, fertilizzanti ed il lavoro non sono coperti dal prezzo al raccolto. In particolare sul mercato di Dinajpur il prezzo è troppo basso. Il Governo non interviene ed il mercato ha le sue leggi... mi dice uno che ha il deposito pieno.

Il Bangladesh ha sufficiente approvvigionamento alimentare per la popolazione di centottanta milioni di persone. Il lavoro dei campi cade in maggioranza sulle donne. Giovani del mondo rurale preferiscono emigrare. E qui il discorso forse comprende anche andare sino in Tunisia per cercare di poter arrivare alla sognata Europa… Valli a capire, mi risponde un amico.

Chiedo a Maria di aiutarmi a guardare i suoi occhi misericordiosi per potere vedere Gesù nel prossimo.

Chiedo a Maria di aiutami a operare secondo le mie forze e a donare un sorriso di riconoscenza, di fiducia e di incoraggiamento a chi lavora per otto ore sotto il sole.

Chiedo a Maria di ottenermi un cuore semplice, che non si ripieghi sulle proprie tristezze; un cuore aperto a capire l’altro in necessità.

La Pace di Gesù sia il dono dello Spirito . Dal vostro anziano P.Adolfo

2019

Verso

Dinajpur, 23 giugno


Lettera inviata in occasione della cena di beneficenza indetta sabato 29 giugno da don Enzo Saraniero della parrocchia S. Paolo Apostolo in Gaeta a favore del progetto "Sostegno allo studio".

Cinquanta anni, sono sempre una tappa nel cammino di vita di cui ciascuno di noi è chiamato a percorrere.

Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

“Maria, Sede della sapienza, prega per noi...” .

Cosa dire a voi riuniti per… farmi un’altra festa . Pazienza, dico a me stesso.

Ringrazio il parroco, don Enzo Saraniero, confessando di non ricordare il suo volto. Dovete avere pazienza con gli anziani che ricordano il lontano in modo vivido, ma hanno difficoltà con il più prossimo.

Grazie a tutti voi, ammiro la vostra sensibilità e solidarietà per questi nostri “pupilli/e” a cui continuate a dare fiducia.

Infatti il “sostegno allo studio” è un patto di fiducia che facciamo con loro. Una mano o un braccio per aiutarli a camminare con fiducia nel loro divenire.

Cari amici, sino ad oggi abbiamo sostenuto centinaia di ragazzi/e nel mettere le basi per il cammino di vita nel sapere, nel conoscere, nel discernere . Abbiamo sostenuto la Chiesa che è in Dinajpur nel porre le basi per un laicato competente e preparato.

In particolare sostenendo due realtà di Dhanjuri con trecento studenti. Ringrazio il Vescovo Sebastiano Tudu che segue questo programma visitando e parlando con gli educatori e con i ragazzi/e dei boarding e della scuola.

Godo anche della gioiosità del gruppo della cattedrale. Che incontro ogni venerdì parlando di Gesù, il suo farci corresponsabili donandoci la parola e la vita.

Lo scorso anno godetti della visita di don Enzo Cicconardi e di P. Bernadino. Coltivo sempre la speranza che qualche giovane venga da Gaeta a trovarmi. Sogni… da anziano, ma sono un testardo e non mollo facilmente.

Non posso non ricordare con voi Don Ettore Santoro, Don Cosimino Fronzuto, e tanti laici della comunità di San Paolo in Gaeta che mi sono stati vicini e di aiuto.

Un grazie sentito ed un abbraccio a Bruno, Giuliano, Don Stefano Castaldi , Don Enzo e a tutti voi. Per favore non dimenticatevi di dire una Ave Maria per P.Adolfo

Ci aiuti Maria, che ha saputo ascoltare, dialogare e attuare la Parola del Padre.

2019

Respiro

Dinajpur, 6 luglio

Miei cari amici o persone che mi leggete, come altre volte, dovrei riprendere a scrivere una lettera e lo trovo sempre più difficile. Scrivere una lettera per comunicare qualcosa di interessante o particolare avvenuto o che sta avvenendo in questo paese, in questo tempo a persone che sono interessate, mi accorgo che non è facile. Anche perchè dopo aver scorso, a volte con curiosità, la concorrenza con programmi come Facebook, WhatsApp o Instagram… resto confuso.

Leggo Angelillo che scrive “Si ha la ventura di navigare sui social, si fa esperienza di un naufragio su una zattera che viene investita da flutti di parole e immagini impazzite da mari in tempesta.”

Confusione o naufragio dovuta alla rapidità ed al numero di informazioni dove Tremonsuoli o Roccamonfina sono di proporzioni maggiori di Dhaka ( diciotto milioni di abitanti) o di Rajshahi (con dieci milioni di persone), oppure Dhanjuri con soli mezzo milione di abitanti.

Ieri, Sitol,‍ ‍ un giovane che ha la sua foto su Facebook, mi diceva che aveva un forte mal di schiena dovuto ad una caduta durante la partita di calcio. Non poteva far vedere il suo dolore su Facebook, allora… sempre un bel sorriso.

Allora ho deciso di riprendere a scrivere lettere a chi ha tempo per leggere e cercare di capire il mondo in cui viviamo. Confido nell’aiuto materno di Maria, sede della sapienza.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

Vergine Santa, Maria, vengo a te con il cuore pieno di sofferenze e di speranza”

A Dhanjuri i nostri/ragazzi/e, o come piace dire “pupilli/e, sono impegnati per gli esami del primo semestre. Purtroppo Roni è assente perchè è malato. Costretto a letto con febbre non può fare la scappata a vedere come vanno gli esami ed inviare qualche foto. Pazienza… Risultati a breve termine e poi inizia il cammino verso gli esami finali.

Del gruppo di Dhanjuri dello scorso anno sei baldi giovani sono stati ammessi al St.Philip’s College a Dinajpur e due sono entrati in seminario. Complimenti !!!

Come ben sapete, in Bangladesh l’anno scolastico delle elementari, medie e ginnasio, inizia il primo Gennaio e termina a Dicembre. Tre mesi per avere i risultati e decidere quale strada prendere per la vita. Leggo sui giornali che si svolgono tavole rotonde ed incontri di esperti per adeguare la scuola alle nuove esigenze della società.

Informatica, uso del computer, catena di montaggio, lavoro in banca o alla credit union e simili che in una società prevalentemente rurale creano abissi. Ma sono argomenti che vengono posti da Ruben e Limon negli incontri con il gruppo di giovani della cattedrale.

C’è anche chi pensa di fare il poliziotto o il militare.

E’ capitato ad un padre di famiglia, che dopo aver lavorato venticinque anni perde il lavoro, e non riesce a trovarne uno nuovo. Le organizzazioni, ma anche le imprese, preferiscono dare lavoro a tempo. Due anni o cinque e poi via.

Capita che un giovane che ha studiato per fare l’insegnante si trovi a fare l’infermiere. Quello che mi smonta è sempre il sorriso che noti sui volti bruciati dal sole o bagnati dalla pioggia.

A proposito piove a dirotto e si teme che il fiume straripi. Chiederò la barca per uscire di casa. Il campo di calcio è allagato; si giocherà ugualmente a pallone il pomeriggio.

Dalla Libia tornano le salme di coloro che sono morti nel bombardamento del campo rifugiati. Ma ci sono centinaia che continuano questo cammino verso un miraggio che è questa europa che dà impressione di essere chiusa, ricca e paurosa. Perdonatemi il… giudizio.

Vi lascio ai vostri impegni di lavoro e di casa. Ricordatevi di pregare per questa parte del mondo, per ragazzi e giovani che continuano ad essere segno di speranza.

Chiedo di ricordarvi di pregare per alcuni malati di cancro e di anziani soli.

Bene e Pace da P.Adolfo

Maria, madre attenta , intercedi perchè la Chiesa si rinnovi ogni giorno nell’essere segno di speranza per quanti sono tentati dalla solitudine e dall’egoismo.

2019

S. Benedetto

Dinajpur, 11 luglio


Carissimi, oggi si ricorda un grande: San Benedetto da Norcia.

Lo deve ricordare l’Europa, lo devono ricordare a Dhanjuri i “pupilli” per il luogo che li accoglie per farli diventare “persone operatori di pace”. Giorno che è pieno di pensieri. Montecassino, che non è solo un’abbazia ma una storia. Storia antica e recente.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

Voi siete il sale della terra, ma se il sale diventa scipido… Voi siete la luce del mondo” Mt.5:13-14.


Personalmente ho vissuto quel luogo come incubo durante i bombardamenti a tappeto delle fortezze volanti: era il 1943-44. Sono pochi che lo hanno vissuto o che lo ricordano. Seguii il risorgere dell’abbazia dovendo lavorare a progettare le strade che collegano il mare con le alture di quella porzione d’Italia.

Ho portato tanti amici a visitare Montecassino. Indicarla a tanti come punto da non perdere dopo la montagna spaccata di Gaeta ed il santuario della Madonna della Civita ad Itri.

Un triangolo di storia e di bellezze naturali.

La cosa importante è il messaggio di Montecassino: Ascolta la Parola , pregala , lavora.

E’ scritto sulla facciata del boarding di Dhanjuri come invito ai ragazzi che vi si recano per crescere studiando. Quando incontro un giovane che mi dice di venire da Dhanjuri lo guardo con simpatia ed orgoglio, ma anche con speranza. Allora mi sento anziano, con tanti anni sulle spalle e ringrazio il Signore per tutto.

Affido a Benedetto le nostre speranze (pupilli/e) e l’Europa.

E’ stato solo un ricordare e vi ringrazio.

Dal vostro “avanti negli anni” P.Adolfo


“Maria, Madre attenta, aiutaci ad essere testimoni praticando: “ Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la custodiscono con amore vivendola”

2019

Atti degli Apostoli, cap. 2

Dinajpur - 14 luglio


Carissimi vicini e lontani, non so proprio come sbrigarmela.

Pobitro da Dhanjuri mi comunica che hanno deciso di celebrare il patrono San Benedetto il prossimo venerdì 19 Luglio in quanto sono in corso gli scrutini degli esami semestrali. Rimandati anche le leccornie della festa. Invito tutti voi, amici. Tenete conto che non c’è ancora l’aeroporto a Dhanjuri e neppure il servizio navetta da... Dhaka o da Malpensa.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt. 16,1

Amerai il prossimo tuo come te stesso... ”

Piove di notte e di giorno. I campi sono allagati ed inizia il trapianto del riso. In fila curvati a novanta gradi si pongono le piantine a distanza regolare ed in linea in modo da ricevere il sole durante il giorno. (Linea nord-sud ed esposizione est-ovest).

Ora cerco di mettere un poco di ordine nella mia testa oggi abbastanza confusa... come al solito sussurra un amico..

Devo iniziare dall’incontro con il gruppo della cattedrale venerdì 12. Ricordando San Benedetto stiamo leggendo la Parola per confrontarla con la vita.

Abbiamo il Capitolo secondo degli Atti degli Apostoli scritti dall’evangelista Luca.

“…erano tutti insieme nello stesso luogo, quando all’improvviso si sentì dal cielo un rombo fortissimo... Tutti furono ripieni di Spirito Santo…” con quel che segue non di facile comprensione.

Sembra che avvenne una grande confusione, dice Ronald; è un passo di non facile comprensione, afferma Anjioli. Siamo in trentacinque ed inizia una grossa discussione.

Penso che sia calato un fuoco su questo gruppo. Ognuno vuole dire la sua; chi afferma che anche oggi ci sono diversità di religione: noi cristiani, poi gli Hindu e poi i mussulmani... Polash, che è il coordinatore cerca di mettere un poco di ordine.

Come allora, sono presenti tante persone “timorate di Dio” nella società. Diversi modi di esprimere in ciò che si crede, diverse religioni, dicono alcuni.

Ma come spiegare la lotta contro il gruppo Rohingya in Birmania? Un problema che è nel dimenticatoio, non se ne parla più sui giornali italiani o europei.

E tante altre guerre in nome della religione? Prossimamente avremo tempo per approfondire il tema del credere e delle varie religioni, dice Limon.

Polash fa notare che Pietro parla di Gesù. Mi permetto di intervenire e dire che anche oggi Pietro, cioè la Chiesa, deve annunciare Gesù. Lui non fonda una religione ma annuncia una modo nuovo di essere donando “lo Spirito".

“Questo Gesù Dio lo ha risuscitato, e di ciò siamo testimoni noi tutti”

Siamo invitati o chiamati ad essere testimoni, è la conclusione di questa mattinata movimentata. Porto con me un bel mal di testa mentre Polash mi sussurra che è stata una bella animata riunione.

Vi saluto, scusandomi per la confusione chiedendovi un’Ave per questi ragazzi/e perchè siano testimoni gioiosi.

Il vostro asino anziano Fr. Adolfo

“Vergine, Madre Maria, ottienici ora un nuovo ardore di risorti, per portare a tutti il Vangelo della vita che vince la morte. Donaci la santa audacia di cercare nuove strade perchè giunga a tutti il dono della bellezza che non si spegne.

2019

Forza

Dinajpur, 20 luglio

Miei amici che siete a casa o in ferie (forse non tutti), la pace sia con tutti voi.

Fanno coro da Dhanjuri quanti venerdì 19 hanno celebrato il patrono San Benedetto, come detto la settimana scorsa. L’amico di sempre, Roni, è giunto la sera precedente con il pallone nuovo, premi da distribuire e dolci da gustare. Tanta gioia e serenità ha accompagnato la giornata anche perché si è fermata la pioggia e la maggior parte dei fiumi di questa zona sono sotto il livello di guardia. Troverete la cronaca della giornata sul sito con tanto di foto. Bravissimi !!!

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt. 16,1

“Amerai il prossimo tuo come te stesso….. Chi è il mio prossimo ?”

Parlare con schiettezza: dire pane al pane e vino al vino, non è sempre facile. Il pregare, cioè il parlare con il Padre ha la stessa dimensione, o sbaglio?

Il Card.Martini diceva che è difficile parlare della preghiera : “una difficoltà che io sento molto è il pensiero delle sofferenze di tante persone. Anche il vuoto che lasciano altre. E ancora di più. Il pensiero di coloro che di fronte agli avvenimenti dolorosi restano turbati nella fede e si domandano:perché Dio permette e non interviene?.”

Provo disagio ed una certa fatica quando devo parlare della preghiera, ma anche del pregare. Parlare con Dio delle cose di oggi, che sono le sole che sono nel mio pensiero e desidero comunicarle ed a volte gridarle non è semplice.

In questa parte del mondo c’è da notare che novecentottantacinque mila studenti hanno superato gli esami HSC. Circa trecentomila non ce l’hanno fatta.In questi giorni nei giornali del paese si ripete la notizia di giovani (ragazzi e ragazze)che si tolgono la vita per non essere stati promossi, Ragazze di 16-17 anni o ragazzi della stessa età. Bisogna pregare per loro ma anche perché la scuola sia un aiuto a vivere e non a morire.

Incontro del venerdì. Stiamo leggendo il Cap. III degli Atti degli apostoli con Pietro e Giovanni che, guidati dallo Spirito, sono testimoni di una modo nuovo di vivere. Non vivere nella paura ma nell’essere testimoni del Risorto. Discussione animata con Roland e Liliana ed altri sull’essere testimoni.

Poi Liton,a sorpresa, domanda cosa significa che Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, come detto nella Bibbia. Un intervento che spiazza e che ha bisogno di tempo per chiarire, per quello che si può.

Somiglianza nel poter intendere, capire, volere liberamente ed amare…… ed immagine nell’amare il proprio tempo. Con l’aiuto di Limon siamo d’accordo che occorre dare parte del tempo dei nostri incontri per discutere e approfondire l’argomento.

Chiudiamo con la preghiera ma rimugino che questi ragazzi ne sanno una nuova tutte le volte che ci ritroviamo e non so sino a quando potrò farcela.

Poi c’è anche da discutere sulla IA, cioè “intelligenza artificiale”. È una cosa che usiamo, dice Polash, che ha il suo smartphone sempre in uso. Sembra che non si può fare a meno del telefonino. Lo usano quelli che lavorano per essere chiamati ed essere sul posto di lavoro; lo usano gli autisti dei pullman; gli autisti dei camion per dire dove sono e…….l’elenco non finisce più. Ma cosa è “ l’intelligenza artificiale” ?. Argomento per la prossima.

Bisogna anche comunicare che Fr.Massimo Cattaneo, direttore della Novara Technical School, ci lascia perché chiamato alla direzione generale del Pime, come Consigliere. Tanti giovani di Dinajpur lo hanno conosciuto sempre impegnato e disponibile, attento alle persone e pignolo sul lavoro. Il suo esempio sia di stimolo a chi desidera impegnarsi nella Novara Technical School.

Non mi resta che ringraziarvi per aver letto con pazienza questa “lettera”, godetevi questo periodo di “ferie” aiutando bambini ed anziani ad avere il loro ruolo. Conto sulla vostra preghiera per tanti che ne hanno bisogno.

Ed anche per il vostro scorbutico Fr.Adolfo sempre più anziano

Santa Maria, Madre di Dio,

prega per noi (perché ci addormentiamo o ci distraiamo facilmente nel pregare)

peccatori( perché ci scusiamo e ci sentiamo migliori, o superiori agli altri),

adesso( che è l’unico tempo a nostra disposizione)

e nell’ora della nostra morte (perché non venga meno la speranza nell’amore misericordioso)

Amen

2019

Capire

Dinajpur, 6 agosto

Carissimi amici,

Come avete saputo, l’amico Bruno Guizzi è stato ricoverato di urgenza in ospedale a Formia venerdi scorso e poi portato a Latina. Oggi dovrebbe subire un intervento al cuore.

Siamo vicini a lui ed a coloro che lo assistono con la preghiera continua dei ragazzi/e di Dhanjuri e personale.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16,1

...il mondo fu fatto per mezzo della Parola, ed il mondo non la conobbe.” Gv.1,10

Siete curiosi di sapere come vanno le cose in questa parte del mondo. Il monsone sta entrando nel suo pieno, Pioggia e trapianto del riso sono una accoppiata, mi conferma Fr. Michael, parroco di Dhanjuri. Tutti impegnati nel preparare e mettere al posto le piantine dal vivaio alla risaia, sperando che non ci sia alluvione.

Ospedali di Dhaka pieni per la Dengue (malattia malarica causata da puntura di zanzara). E’ emergenza in gran parte della metropoli con la paura che si diffonda fuori nei villaggi. Sono cinquecento le persone decedute e più di diecimila persone contagiate. Secondo quando riportato dal governo, circa sei milioni di persone si sono spostate dalle zone alluvionate cercando rifugio nelle zone urbane.

Situazione difficile, al limite del collasso, a Cox Bazar nella zona dei Rohingya, il milione di rifugiati dalla Birmania, come riportano le varie agenzie governative dell’ONU.

Venerdì il gruppo della cattedrale ha discusso, direi animatamente, sulle domande da me poste. Religione e fede. Poi è nata la questione della Intelligenza artificiale, di cui tutti facciamo uso.

Si sono susseguite tre scosse di terremoto in Philippine. Danni e vittime anche in altre parti del Sud Est Asiatico.

Vi lascio un poco di fretta uniti nella preghiera per Bruno..

Un’ Ave anche per l’anziano un poco stanco…Fr.Adolfo

Madre di Gesù : aiutaci ad essere profeti nel proteggere e confortare i tanti poveri in una società egoista, ricca di cose e di paure con leggi repressive

Madre della Chiesa: facci prossimi aiutando e guidando questa piccola Chiesa che è in Bangladesh perchè sia sale per questa realtà di milioni di persone.

Madre nostra: aiutaci ad essere speranza per tanti giovani che sono allo sbando, confortando ed illuminando le tante persone che sono colpite ingiustamente o incontriamo sole o emarginate..

2019

Eid

Dinajpur, 12 agosto

Carissimi amici, la persona che è stato al centro dei nostri pensieri e preghiere : Bruno Guizzi, è stato operato al cuore mercoledì sette. L’operazione è stata fatta all’ospedale di Latina; tutto bene. Aspettiamo il decorso post operatorio con la viva speranza di sentirlo presto.

Un grazie di cuore alla sorella Marisa e nipote Laura che hanno assistito Bruno ed agli amici Salvatore, Giuliano, Tommaso che mi hanno aggiornato continuamente, ed a quelli che ci hanno seguito ed aiutato con la preghiera.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt. 16,1

"Amerai il prossimo tuo come te stesso… Chi è il mio prossimo ?”

In questi giorni di festa per il Eid Mubarak tutti, ed anche i nostri pupilli/e, sono in vacanza. La preghiera ed il sacrificio, che ricorda quello di Abramo, dei fratelli mussulmani scandisce questa giornata (dodici di Agosto)

Di queste ore la notizia che la febbre Dengue è epidemica nelle Filippine. Similmente si propaga sempre di più in Bangladesh. Mobilitati tutti nei servizi sanitari del paese, ospedali pieni di pazienti nelle corsie e corridoi. Speriamo che passi anche questa.

Il monsone imperversa con molte zone alluvionate in India, Myanmar, Filippine. Sono milioni le persone colpite e da salvare. Ma sembra che la notizia della situazione tesa nel Kashmir (confronto tra India, Pakistan e Cina ) prenda il sopravvento su quella delle alluvioni.

Ho avuto una lezione da Limon e Sivo, due del gruppo del venerdì su come loro usano Facebook . Occasione è stata una ricerca sugli aborigeni in quanto si celebra la giornata degli “Adibashi” cioè Aborigeni. Notiamo che in Bangladesh sono tanti i gruppi aborigeni : Santal, Oraon, Mali, Mahali, Kotrio, Kashi, Kasma e via dicendo.

Parliamo delle migrazioni nei vari continenti e l’isolamento di gruppi come in Papua o Patagonia. Parliamo delle migrazioni di oggi per lavoro, necessità, sogni, spostamenti e migrazioni imposte dalle recenti guerre.

Ed a proposito di sogni, ho chiesto a mia nipote a Gaeta di far gettare in mare una corona di fiori durante la processione con la Madonna di Porto Salvo che ricorre domenica 11 di agosto. Corona per giovani bengalesi annegati nel mediterraneo nei mesi di luglio ed agosto scorsi davanti alle coste della Libia e Tunisia. Persone che con sacrificio hanno intrapreso un viaggio nella speranza di un ... porto sicuro per la loro vita.

Oggi mi fermo qui anche perchè vengo interpellato per le varie sfide a pallone di squadre che si confrontano per riempire il tempo di questi giorni di vacanza. Ma anche per un incontro insieme al Santuario della Madonna di Rajarampur.

Questi giorni di agosto Maria è al centro delle preghiere di tanti : Madonna di Porto Salvo, Maria Assunta in cielo.

Se potete ricordatevi di pregare anche per il vostro anziano Fr.Adolfo

Maria, Madre di Dio

E’ lei la vergine radiosa, che nelle intemperie della vita

Ci conduce al porto sicuro della nostra salvezza.

Aiutaci nelle intemperie familiari perchè torni la concordia ed il rispetto reciproco.

Aiutaci nelle intemperie sociali perchè si superi l’egoismo e la prepotenza.

Sia un porto sicuro per gli esclusi gli abbandonati e gli scartati.

Madre Maria, Venerata in Gaeta come protettrice dei marinai, guidaci quando il mare è mosso o burrascoso e ci fa paura.

2019

Notizie fuori G7

Dinajpur, 27 agosto

Amici attenti a notizie dal nostro pianeta fuori dal G7.

L’instancabile amico Bruno Guizzi , lasciato l’ospedale dopo l’intervento al cuore, si è trasferito a Merano per un periodo di convalescenza con i suoi familiari. Non mancano le preghiere dei nostri pupilli/e di Dhanjuri ed altri amici del Bangladesh, compreso il vescovo Sebastian Tudu , P. Livio e P. Michele. Alcuni mi chiedono quando verrà a trovarci ?

Da Dhanjuri secondo le notizie portate da Roni,(sempre in movimento) , dicono che tra esami scolastici e tornei di calcio bagnato il tempo passa o meglio vola.

Preparazione seria per gli Esami governativi per la classe VIII (terza media) e classe X (ginnasio).

Curvi sui libri per essere pronti alla sfida del domani.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt. 16,1

“Amerai il prossimo tuo come te stesso… Chi è il mio prossimo ?”

Come sapete nelle grandi città vicino a quartieri con palazzi di venti piani sorgono periferie chiamate “slum” o “baraccopoli”. La metropoli di Dhaka ha subito incendi in due zone. Il 16 Agosto allo slum di Mirpur: tremila famiglie hanno perso tutto.

Ancora il 20 agosto 2019. Di ritorno dalle festività dell’Eid , Salma col marito e due figli, perde tutto nell’incendio della baraccopoli di Chalinka. Con loro cinquecento famiglie hanno trovato le ceneri al loro ritorno dai villaggi dove si erano recati per trascorrere le vacanze per l’Eid.

Sono trascorsi due anni da quando un milione di persone scappò dal Myanmar in Bangladesh per fuggire dalla repressione militare. In questi giorni vi è molta tensione nella zona dove sono accampate in 27 campi di raccolta. Un grande accampamento che doveva essere … temporaneo. Molte sono le visite di personaggi di organizzazioni che promettono aiuti finanziari.

Poche le scuole con novemila insegnanti da parte delle NGO. Anche la Caritas opera per aiutare nel campo sanitario e educativo. Una buona parte di ragazzi e giovani restano senza poter studiare o non motivati per un futuro.

Ieri, 25 agosto un milione di persone si sono riunite nella zona per protestare ricordando questi due anni di rifugiati in terra straniera. I progetti per un rientro nel loro territorio sono sempre andati a vuoto,

Qualche osservatore ha detto che è una situazione fallimentare delle Nazioni Unite. Il Bangladesh è un paese con centottantacinque milioni di persone ed ospita un numero grande di rifugiati (4,7% del totale nel mondo).

Anche il gruppo del venerdì in cattedrale pone domande sul territorio ed il suo uso. Anche qui a Dinajpur il costo del terreno aumenta in città.

Cari amici, vi ho annoiato parlandovi della bomba atomica dei Rohingya. Ricordo le parole di Papa Francesco che nell’incontro che ebbe qui in Banghadesh nella sua visita. Dopo aver ascoltato alcuni di loro disse “il nome di Gesù oggi è Rohingya

Credo che valga la pena pregare e non escludere le persone che cercano rifugio dai nostri interessi.

Volevo inserire nel nostro scambio il movimento in Hong Kong e la presenza dei giovani Bengalesi in Europa. Sarà per la prossima volta.

Vi lascio chiedendo una preghiera per persone anziane in difficoltà.

Dal vostro anziano avanti negli anni… FrAdolfo.

Maria, Regina della pace e Madre nostra,

Aiutaci ad essere strumenti di pace portando l’amore dove c’è l’odio.

Portando la speranza dove si vive nella disperazione.

Aiutaci ad operare secondo le nostre forze e a donare un sorriso di riconoscenza, di fiducia e di incoraggiamento a coloro che ci sono prossimi.

2019

Verso

Dinajpur, 28 settembre

Miei cari amici, mi dispiace che passino così presto i giorni e che io non riesca a scrivere una lettera per darvi notizie di questa parte del nostro mondo. Dai cinquanta e passa... me ne capitano sempre di nuove. Pazienza!!!

Il mese di settembre è stato pieno di sorprese, oltre ai cambiamenti climatici che tutti conosciamo.

L’amico Bruno si è fatto vivo e ha detto che si è ripreso e sta bene. Contenti i nostri “pupilli/e” che seguono con la preghiera gli avvenimenti. Sul mio tavolo si accumulano alcune lettere dei ragazzi e le relazioni settimanali che Pobitro o Roni mi inviano. Allora è la mia pigrizia… che non riesce a stare al passo.

Per la verità mi sono fatto prendere dal seguire l’assemblea dell’ ONU ed altro che toccano questa parte di umanità; niente di fatto per i Rohingya ed il loro futuro. Si parla a volte di quanto serve o costano (in milioni di dollari) poi cala il sipario sino alla prossima emergenza.

Riprendiamo con tante cose da raccontare o da descrivere. Iniziamo dai nostri pupilli/e: questo periodo con i test degli esami della scuola media. Settembre è stato un mese pieno di esami a tutti i livelli: ammissioni a classi superiori, ammissioni a nuove scuole, tre nuovi studenti per il gruppo di Beldanga.

Preparazione per fine anno scolastico dalla sesta alla decima; il tutto tra una vacanza ed una festività. Dal 3 Ottobre la festa della Durga Puja (indù ndr).

Allora ci sono campionati e tornei di calcio. In questo giovani e ragazzi sono maestri in... organizzazione.

Mi sono fatto prendere dalla curiosità ed andare su “facebook”... alla mia età la curiosità deriva anche dal fatto che i ragazzi del mio gruppo del Venerdì alla cattedrale sono esperti nelle ricerche sui telefonini. Anche perché su certi argomenti che Gesù propone per la vita è necessario fare una ricerca.

Polash ha fatto il punto con Limon sulle novità che la preghiera di Gesù porta col rivelare che Dio è Padre e non un legislatore che punisce.

La prossima volta il tema è rispondere al perché ci sono divisioni nella Chiesa.

Studiare la storia... un bel rompicapo !!!

Dal 18 al 21 Settembre si è tenuta l’annuale assemblea pastorale della diocesi.

Il Vescovo Sebastian Tudu con il presbiterio e rappresentanti di ogni parrocchia hanno studiato e discusso sulla Evangelizzazione nella nostra diocesi.

Molto attivo il gruppo dei giovani. Il centro pastorale ha ospitato l’incontro. Vedrò di ricevere le conclusioni per comunicarvele. Questo seme di Vangelo del tre per mille in questo paese di centottantamilioni di persone è sempre una sorpresa ed una speranza.

Grazie per aver avuto la pazienza di leggermi.

Con affetto dal vostro anziano P.Adolfo

Mi rivolgo a Maria:

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa madre di Dio,

Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,

E liberaci da ogni pericolo, o vergine gloriosa e benedetta.

Chiedo a Maria di aiutarmi a guardare con i suoi occhi misericordiosi perché possa vedere Gesù nel prossimo.

Aiutami a operare secondo le mie forze e a donare un sorriso di riconoscenza, di fiducia e di incoraggiamento.

Madre Maria, ottienimi un cuore semplice, che non si ripieghi sulle proprie tristezze

2019

Ottobre 19, 2019

Dinajpur, 19 ottobre

Mese Missionario, cioè mese degli inviati.

Miei sempre cari amici, vi dico subito che la testa mi gira per seguire avvenimenti che viaggiano al velocità della “intelligenza artificiale”… che ha preso il sopravvento nella vita di oggi.

Cercando di stare nel reale devo allora dirvi che i nostri pupilli/e di Dhanjuri della terza media (classe VIII) sono impegnati, con il gruppo della decima, a superare gli esami finali di selezione presso la scuola sino al 24 ottobre.

Scusate la mia impreparazione ma non riesco a capire questo sistema scolastico fatto di sei mesi di “test ed esami”, vacanze ufficiali e non per il resto…..Mi sono ripromesso diverse volte di trovare una risposta logica ma mi sono dovuto arrendere alla evidenza… Per centoottantamila studenti che dovranno affrontare gli esami importante è studiare. Purtroppo devono usare la scuola parallela del “couching” o “private”.Non sapete cosa sono?? Insegnamento delle stesse materie della scuola svolte dagli insegnanti della scuola in privato…??? Con spesa doppia a rendimento zero.

Segue il problema dell’inserimento al lavoro che diventa non facile specie per il divario tra città e zona rurale.

Purtroppo la nostra squadra di calcio del boarding nella trasferta a Khidipur ha perso uno a zero; gioco bello ma sfortunati, dicono. Si pensa alla rivincita.

In questi giorni noi missionari del Pime ci siamo trovati insieme a studiare e approfondire la realtà della comunicazione.

Guidati dal Prof. Stefano Pasta, abbiamo affrontato ed esplorato il mondo della comunicazione sociale (Web- on line- e cose simili….).

Il messaggio di papa Francesco per la 52ma giornata mondiale delle comunicazioni sociali “La verità ci fa liberi”Gv.8, 32) ( per capire le fake news ed il giornalismo di pace)

“Siamo membra gli uni degli altri” (Ef,4,25) operatori in una comunità e per fare una comunità nuova. È stato questo il testo guida del nostro lavoro. Come risultato pratico si sono aperti nuovi contatti su WhatsApp e cose simili. Buon lavoro.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt. 16

Piace riportare che P.Giulio Berutti rientrato dall’Italia rimesso a nuovo accetta di andare alla parrocchia di Nijpara (dove è stato Parroco per diversi anni) come coadiutore. Inoltre continua a dare tempo ed energia per le “Credit Union” . (Casse rurali di risparmio).

In questi giorni ci sono tante iniziative, testimonianze ed incontri che parlano della missione e come farla. Buona lettura, ma la cosa importante è pregare per fare la volontà del Padre.

Vi disturberò ancora perché venerdì 25 Ottobre si svolgerà il pellegrinaggio diocesano al Santuario della Madonna di Rajarampur.

Chiedendo un’ave per il vostro anziano Fr.Adolfo vi saluto fraternamente

Signore fai di noi strumenti della tua pace.

Facci riconoscere il male che si insinua in una comunicazione che non crea comunione.

Rendici capaci di togliere il veleno dai nostri giudizi.

Aiutaci a parlare degli altri come di fratelli e sorelle.

Tu sei fedele e degno di fiducia; fa che le nostre parole siano semi di bene per il mondo;

Dove c’è rumore, fa che pratichiamo l’ascolto;

Dove c’è ambiguità, fa che portiamo chiarezza;

Dove c’è aggressività, fa che portiamo rispetto.

Madre nostra Maria : aiutaci ad essere speranza per tanti giovani che sono allo sbando, confortando ed illuminando le tante persone che sono colpite ingiustamente o incontriamo sole o emarginate.

2019

Pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Rosario a Rajarampur

Dinajpur - 25 ottobre

Come anticipato giorni fa, eccomi a voi a raccontare del pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Rosario a Rajarampur che ben sapete si trova a Dinajpur in Bangladesh.

Foto a non finire sul sito di Banglanews e su Facebook.

La preparazione al pellegrinaggio si è svolta con la preghiera per nove sere al Santuario come novena.

Gruppi di persone dai villaggi vicini si sono avvicendati per una preparazione dal 17 al 25 Ottobre. Dopo il Rosario una riflessione seguita dall’Eucarestia. La sera della vigilia una fiaccolata dalla grotta al Santuario conclusa in Chiesa.

Mi ero molto preoccupato perché il ventiquattro inizia ad intermittenza una leggera pioggia che continua tutta la notte.

Al mattino, alle sette, mi reco al santuario in pensiero. Trovo nella veranda a riposare i cinquanta giovani che con P. Almir sono arrivati a piedi da Mohespur. Partiti la sera prima hanno percorso a piedi la distanza di sessanta chilometri arrivando alle due del mattino. Sono i primi pellegrini di questa giornata piovosa.

Tanta gente... undicimila pellegrini arriveranno dalle diciassette parrocchie della diocesi. Il gruppo dei giovani della NTS giunge bene in fila; seguito da P.Zanchi, con i duecento ragazzi del boarding di Suihari, alcuni stipati in tre sotto un ombrello per ripararsi dalla pioggia incessante.

Sessantacinque sacerdoti si avvicendano per le confessioni e per l’Eucarestia. Il Vescovo Sebastian Tudu presiede ed aiuta mentre la pioggia continua per tutta la giornata.

Pellegrini continuano ad arrivare sullo spiazzo del santuario in cerca di un riparo.

Sembra vero quanto ha detto papa Francesco, che la Chiesa è una tenda che accoglie. Una casa che ha le Porte aperte per accogliere.

Sapete: la fantasia lavora nel guardare questi pellegrini camminare verso il Santuario per ricevere il perdono, per pregare o supplicare, ringraziare e comunicarsi per riprendere il cammino per portare la pace tornando a casa.

“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt. 16

Pace a voi, come il Padre ha mandato me io mando voi...”

Una bella scommessa. Maria si fa garante di aiutare per la pace in famiglia e nei villaggi.

Molti sono i giovani impegnati nei vari servizi ed attività di questa giornata.

Non è stato facile dare cibo a tutti senza sprecare e facendo in modo che tutti abbiano avuto cibo necessario. Plauso a quelli del servizio d’ordine. Nonostante la pioggia continua, in undicimila si è giunti e si è ritornati a casa. Congratulazioni ai responsabili ed ai volontari.

Avevo deciso di scrivere per parlare del nostro impegno per il “sostegno allo studio” dandovi notizie dei nostri pupilli di Dhanjuri e facendone parte della preghiera a Maria.

Al pellegrinaggio è arrivato da Dhanjuri il gruppo della classe decima. Avranno da affrontare gli esami statali il prossimo Gennaio. Sono venuti anche in rappresentanza dei 108 che frequentano dalla classe VI alla classe X. Abbiamo pregato per i responsabili e per voi che sostenete questi ragazzi a crescere in età e sapienza.

Mr. Roni, oggi è impegnato con i giovani del gruppo del venerdì, volontari per aiutare dove necessario. Li incontro bagnati ma sorridenti tra due file di persone che vanno e vengono.

Come sapete Ronilavora ad uno studio dentistico; aiuta due giorni alla settimana per l’informatica al boarding di Dhanjuri. I ragazzi desiderano imparare l’uso del computer, che risulta importante per il loro futuro in un paese in rapido sviluppo.

A proposito:sui giornali l’ennesima storia di un giovane di questo paese che rientra dopo un lungo viaggio della speranza assicurato per l’Italia e costato 25.000 Euro. Odissea conclusa con naufragio davanti alla Tunisia... Quando finirà?

L’altra notizia è la chiusura in un anno di sessanta industrie legate alla produzione di indumenti o collegate ad essi. Gente che perde il lavoro.

Chiudo e vi ringrazio che vi ricordate di pregare per il vostro anziano P.Adolfo

Guardando il quadro della Madonna di Pompei , preghiamo

Ave, regina dei cieli, Ave signora degli angeli;

Volgi il tuo sguardo su noi, tuoi figli peccatori;

porta e radice di salvezza, reca nel mondo la luce.

Donala a noi che siamo nelle tenebre del peccato;

Godi, vergine gloriosa, bella fra tutte le donne,

Del sorriso dei bimbi che allietano le famiglie

Salve, o tutta Santa, prega per noi Cristo Signore.

2019

Finale

Dinajpur - 6 novembre

Amici sempre cari, riporto note sulla chiusura del pellegrinaggio e le obbiezioni su quanto è capitato in questa parte del mondo.

Sono avvenimenti non riportati da altre agenzie di informazione o disinformazione.

La prima è quella di P. Almir di Mohespur. Il gruppo che ha camminato il 24 notte da Mohespur a Rajarampurera era composto da 153 giovani e non di cinquanta, come riportato. Un plauso per la loro testimonianza.

Poi il lavoro continuo delle ragazze per tenere pulita la Chiesa,mettere a posto tanti fiori e risistemare tutti gli altri ambienti usati dai gruppi in questa giornata. Seguono tre giorni di lavoro per pulire e risistemare tutta l’area esterna del Santuario ripristinando la zona per la via Crucis ed il Rosario.

Encomio solenne per P.Baio per la sua continua presenza. La sua voce forte e chiara si sente dai quattro venti senza bisogno di altoparlanti.

Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.”Mt. 16,1

Le mie vie non sono vostre vie, i miei pensieri non sono i vostri pensieri…

Dal quattro Ottobre a fine Novembre in Bangladesh due milioni e sessantunomilasettecento studenti affrontano gli esami di ottava (terza media).

Dalla scuola di Dhanjuri sono in ottantuno a partecipare e cercare di farsi onore. Cinquanta ragazze e trentuno ragazzi. Quaranta (18 ragazzi e 22 ragazze) sono dai nostri boarding, gli altri quarantuno sono dei villaggi vicini. Anche quest’anno le ragazze sono in maggioranza.

In tutto il paese le ragazze superano di ben duecentomila unità i giovani. Questo è un segno che per strada, dalla quinta elementare alla ottava, circa trecentomila ragazzi lasciano la scuola.

Sono quelli che inventano nuovi lavori. Al mattino dalle sei alle otto arrivano a Dinajpur città quaranta pullman da Dhaka o Rajshahi.

Appena giunti e parcheggiati un gruppo di adolescenti sbuca dal garage vicino. Muniti di spazzole, secchi con candeggina o altro assalgono la vettura e la puliscono.In meno di un’ora la vettura è pronta per ripartire ed i giovani pronti ad assalire il prossimo pullman che arriva. Ogni giorno, come detto prima, partono circa quaranta mezzi. Ci sono poi circa un centinaio di altri mezzi che trasportano passeggeri o al Nord o ad Est della città.

Il riso biondeggia ed è maturo, pronto per essere raccolto. Purtroppo il prezzo sul mercato è basso , a danno dei contadini. Va bene per chi deve comprarlo al mercato. Un amico mi sussurra di studiare il mercato e gli scambi commerciali per capire.

Ci rinunzio e accetto di pagare per il riso che serve alla tavola dei “pupilli/e” a prezzo di favore: duemila Kilogrammi a 25 Taka (circa 0,26 €) al Kilo.

Un momento di gioia è stato quando il vescovo Sebastian mi ha portato con la macchina a Dhanjuri. Era una promessa che si è concretizzata il giorno di San Carlo. E’ stato bello incontrarsi, guardarsi negli occhi, parlarsi e promettere. Foto a non finire. Io non avevo la macchina per fotografare. Pazienza…

Vi lascio forse non contenti. Vi chiedo di sostenere il gruppo dei nostri “pupilli/e” in questo periodo di fine anno, con tanti esami sia a scuola che per la vita.

Grazie e non dimenticatevi di dire un’Ave per il vostro vecchio

Fr.Adolfo

Vergine Santa e Immacolata,

Aiutaci a rimanere in ascolto attento alla voce di Gesù

perché il grido dei poveri e dei piccoli non ci lasci mai indifferenti.

E la sofferenza dei malati e di chi è nel bisogno non ci trovi distratti.

2019

Giunto

Rancio di Lecco - 23 novembre

Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.”Mt. 16,1

Carissimi, questa sì che è un sorpresa ! Adolfo in Italia! E che ci viene a fare?

A questa domanda lecita e logica le risposte sono diverse secondo chi la pone e dove… Adolfo non fare il filosofo, direbbe un mio amico…

Visto lo stato fisico mi è stato detto di rientrare per rimettere a posto le mie gambe che non reggono più come prima. Non è facile camminare con due stampelle o finire sulla sedia a rotelle per muoversi…

Alla fine ho dovuto usare la sedia a rotelle per fare il viaggio da Saidpur sino a Dhaka e poi da Dhaka sino a Milano con P.Livio come accompagnatore.

I nostri “pupilli/e” mi seguono con la loro potente preghiera e contatti via e-mail, Facebook, Google e simili dove loro sono esperti, con Roni in testa.

L’impegno per il “sostegno allo studio” continua. Sotto la responsabilità del Vescovo Sebastian Tudu, e la collaborazione di P.Zanchi, le notizie arriveranno da Roni Kormokar e dal gruppo di Dhanjuri. Bruno e Giuliano ci aiutano, sempre pronti a coordinare e a far circolare le notizie ... anche sul mio migliorare aspettando che qualche giovane di Gaeta perda la testa e parti per accompagnarmi in Bangladesh. (E’ questa un’occasione per tutti gli amici di fare un piccolo atto di generosità: per chi già partecipa non cambia niente, sia il ccp che l’IBAN; per chi vuole iniziare ad aiutarci saremo lieti di dare i necessari chiarimenti, si tratta in fin dei conti di un piccolo ma necessario contributo che chiediamo a chi vuol aiutare il nostro progetto. **)

In Bangladesh occorre preparare educatori per i boarding ed animatori per i villaggi dove siano accolti ragazzi per giocare, studiare e crescere sani.

Sono cosciente che solo sul posto possiamo operare per loro. Mi auguro di poter continuare a seguire e pregare perché lo Spirito ci faccia capaci di ascoltarlo.

Uniti in Maria, Madre Ausiliatrice, ricorrendo a Lei per vivere con gioia, con la solita richiesta di un’Ave vi saluta il vostro anziano Fr.Adolfo

Le vie del Signore sono infinite .

** aggiunta non presente nella lettera originale

2019

Lettera agli amici

Rancio di Lecco - 15 dicembre

Carissimi sono ancora il vecchio Fr Adolfo. Qui oggi nevica; fiocchi che non fanno rumore. Dopo venti anni ammiro il nevicare. In Bangladesh si vede la catena dell’Himalaia, arriva il vento freddo, ma la neve cade lontana,

Avete saputo che gli amici Antonio Fronzuto e Felice Salpinone ci hanno lasciati per ricevere il premio promesso da Cristo. Resta tra noi il loro ricordo come esempio di rettitudine e professionalità.

"Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt. 16,1

Ho ricordato i quaranta anni della Caritas Romana vissuti con Don Luigi Di Liegro ed altri amici di Roma.

Parlare con schiettezza: dire pane al pane e vino al vino, non era sempre facile. L’operare con Don Luigi aveva questa prerogativa, il pregare, cioè il parlare con il Padre ha la stessa dimensione, o sbaglio?

Il Card.Martini diceva che è difficile parlare della preghiera: “una difficoltà che io sento molto è il pensiero delle sofferenze di tante persone. Anche il vuoto che lasciano altre. E ancora di più il pensiero di coloro che di fronte agli avvenimenti dolorosi restano turbati nella fede e si domandano: perché Dio permette e non interviene?”

Ma torniamo a noi, oggi. Come sapete sono in quel di Lecco presso la casa per Padri anziani del PIME per rimettermi in sesto. Sono gli acciacchi della vecchiaia che devono essere sistemati.

Ho avuto la sorpresa e la gioia di poter abbracciare mia sorella Laura, Alessandro e Katia con prole che hanno portato una ventata di… gioventù al sottoscritto. Hanno fatto seguito la visita di Bruno e Giuliano. Amici da sempre.

Un amico con la lingua lunga dice che sono stato inviato in Italia dal Bangladesh per sistemare le… crisi… avendo la laurea in crisiologia e problematica… E dare un contributo per risolvere le varie crisi che sono presenti nella politica e finanza. Pensate che ci riesca?… staremo a vedere.

Per il momento resto impegnato con i nostri trecentocinquanta “pupilli/e del Bangladesh.

Il Roni puntuale invia notizie di Dhanjuri, dove non nevica, dopo saluti e richieste sulla mia salute e programmi futuri, ci informa: tutti gli esami sono terminati e per conseguenza ci si prepara per avere i risultati e poi andare a trascorrere il Natale a casa.

Venerdì venturo tutti insieme saluteremo quanti il prossimo anno saranno altrove facendo spazio a nuove reclute… Ho inviato due secchi per raccogliere le lacrime e due pacchi di fazzoletti per asciugare volti bagnati dalle lacrime.

Da noi questo periodo dell’anno (Avvento) riguarda una minoranza del tre o quattro per mille.

Non vedete tutte le luminarie e simili che vedete in Italia o Europa.

Sarà festa il 25 e poi il primo Gennaio, nuovo anno e giorno di apertura delle scuole.

Rimando il tutto alla prossima lettera.

Il mirabile segno del presepe… suscita sempre stupore e meraviglia. (Papa Francesco)

SIGNORE GESU’ TU SEI NATO

Mi rivolgo a Maria per chiudere anche questa. Vi saluta il vecchio P.Adolfo

Sotto la tua protezione troviamo rifugio Santa Madre di Dio,

non disprezzare le suppliche, di noi che siamo nella prova,

ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta

2019

Gli auguri da Rancio

Rancio di Lecco - 28 dicembre 2019

Natale

Carissimi amici non posso stare zitto e non dire grazie e fare gli auguri per questi giorni importanti della nostra vita.

Disse allora Maria: "Ecco l’ancella del Signore, mi accada secondo la tua parola” Lc. 1.38

Ed il Verbo si fece carne.

"Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a tutta la creazione.” Mt.16.15

Dall’altra parte del mondo in dicembre termina l’anno scolastico. Promossi o rimandati il primo di gennaio inizia il nuovo anno. Il Governo distribuisce libri di testo alla scuole riconosciute e bisogna registrarsi in tempo nella nuova scuola. Un bel via-vai e tanti certificati da avere o compilare. Mentre tutto scorre ed il Natale è solo un giorno di festa nazionale, una notizia che interessa le persone giovani è che in un mese sulle strade del paese circolano milleseicento nuove moto… Chi compra la moto dovrebbe avere la patente per guidarla.

I nostri pupilli/e sono a casa dove incontrano gli altri del boarding della Novara Technical School o da altri boarding. Si organizzano per i canti in chiesa o cappella per la liturgia se arriva il padre o le Suore o il catechista. Saranno un centinaio i villaggi fortunati ad avere questi gruppi con la curiosità dei vicini non cristiani. Ricordo a me stesso ed a voi che qui sono 3 o 4 ogni mille abitanti che credono che Gesù è venuto tra noi, segno di amore di Dio per noi tutti.

Il vescovo Sebastian trascorre il Natale a Dhanjuri con il gruppo di disabili. Su facebook potrete seguire le tante foto e sorrisi. Ricevo notizie, inviti, foto e simili da P.Livio, P.Michele, Roni, Ronjon, P.Danilo, P.Belisario e tanti altri con ingorgo mediatico su cui desidero fare una mia lettura… la prossima volta.

Chiudo questo messaggio rifugiandomi nel silenzio di Maria.

Auguri dal vostro anziano P.Adolfo

Santa Maria, Madre di Gesù

Fa’ che il frutto del silenzio di questo Natale sia la preghiera.

Che il frutto della preghiera di questi giorni sia la fede.

Che dalla fede scaturisca l’amore .

Che amando Dio fattosi carne impariamo a servire.

Servendo l’altro stabiliamo la PACE, dono del Padre.