2023

Lettera agli amici

Dhanjuri  - 20 dicembre 2023

Carissimi amici,
colgo l’occasione delle feste ormai prossime per mandarvi qualche notizia dal St. Benedict Hostel di Dhanjuri e sui nostri ragazzi. Consideratelo un piccolo grazie per tutto l’aiuto che riceviamo da voi.
Mentre vi scrivo il nostro ostello è deserto ed è una malinconia viverci senza i ragazzi. Sono tutti a casa per le vacanze di Natale. Rientreranno il 5 Gennaio e rincominceremo un nuovo anno scolastico che, qui in Bangladesh, segue praticamente quello solare.
E’ stato un anno molto bello, intenso e pieno di vita. Eravamo in 92, quasi tutti di etnia santal che in questa zona sono la maggioranza, ma ci sono anche alcuni oraon e alcuni bengalesi.
Proprio in questi giorni sono usciti anche i risultati scolastici e posso dirmi parzialmente soddisfatto. Quasi tutti sono stati promossi, alcuni tra i migliori della classe. Restano le grandi lacune che gli anni del covid, con le scuole chiuse, hanno lasciato. Noi proviamo a metterci delle pezze con tante ripetizioni ma non è facile.
Per me la gioia più grande è vedere i ragazzi crescere bene e maturare. Quando vedo che imparano a fare scelte consapevoli, responsabili, o quando mostrano una fede vivace e sincera, allora sono felice.
Durante questo Avvento sono stato in visita in diversi dei loro villaggi ed è sempre un pugno nello stomaco vedere le loro case di fango e le condizioni misere nelle quali vivono.
L’ostello è davvero un’occasione straordinaria per fare la differenza nella vita di alcuni di loro, attraverso l’istruzione scolastica e la formazione umana e religiosa.
Per me esserci in mezzo a loro è veramente importante perché così ho la possibilità di conoscerli e far passare valori e contenuti. Ogni attività è un’occasione per educare. Ma anche, e soprattutto, per amare i ragazzi. Condividere per quanto possibile la loro vita è già dire: “tutto quello che fate è importante per me”.

Il Bambino Gesù illumini con la sua gioia e la sua pace il S. Natale di ciascuno di voi e vi colmi di doni nel nuovo anno che viene. Buon Natale e buon 2024!

P. Fabrizio Calegari PIME