Lanterna con specchio parabolico

lanterna a candela con specchio parabolico, usata come sorgente luminosa per esperimenti di ottica

Lanterna

Inventario N. 

Costruttore: Jules Carpentier (1851 - 1921), Paris (?)

Data:  fine XIX sec.

Materiali e componenti: ottone laccato, rame dorato, acciaio, vetro

Dimensioni: 10 x 10 x 42 cm

Prezzo: 40 fr. (?)

Descrizione e caratteristiche fisiche

La lanterna è formata da una scatola metallica cilindrica; una delle due basi è costituita da una finestra di vetro, l'altra dallo specchio parabolico in rame dorato. Il sostegno è in ottone laccato e ha una base rotonda; una ghiera permette di regolare l'altezza della lanterna, mentre una molla interna al sostegno spinge la candela verso l'alto via via che essa si consuma facendo sì che la fiamma si trovi sempre nel fuoco dello specchio parabolico.

Notizie storiche e uso dello strumento

La lanterna a candela veniva usata come sorgente luminosa per la lettura dell'angolo di rotazione dell'equipaggio mobile degli strumenti a specchio, infatti spesso la si trova abbinata a un dispositivo portascala. La luce della candela posizionata nel fuoco dello specchio parabolico viene riflessa nella direzione dell'asse della parabola con fronte d'onda piano; lo specchio parabolico converte il fronte d'onda del fascio luminoso da sferico a piano.

Nel Catalogo Carpentier del 1907 è riportato: "Lanterne porte-bougie pour échelle transparente avec reglage de la hauter".

Interventi

Rimozione a secco dei depositi di polvere con pennello a setole morbide. Pulitura delle superfici metalliche con etere di petrolio. Pulitura del vetro con alcol.

Bibliografia & sitografia

 A cura di Aurelio Agliolo Gallitto, con la collaborazione di Maria Casula e Francesca Taormina. Ultima revisione 20.02.2020 2012 © Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo