Lamine di mica
per lo studio dei fenomeni di polarizzazione della luce
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Descrizione e caratteristiche fisiche
N. 9 lamine di mica di diametro di 10 mm. Le lamine sono custodite in un contenitore di avorio all'interno di una cassa di legno, probabilmente una custodia di qualche strumento per lo studio della polarizzazione della luce.
Le lastrine sono probabilmente tagliate perpendicolarmente al piano degli assi ottici. Un raggio di luce polarizzata entrando perpendicolarmente nelle lastrine si scompone in un raggio ordinario e uno straordinario, polarizzati ortogonalmente e viaggianti a velocità diverse. Una lamina detta 1/4 d'onda ha uno spessore tale da provocare un ritardo di 1/4 di lunghezza d'onda lambda fra il raggio straordinario e quello ordinario. Il passaggio di una lamina 1/4 d'onda orientata a 45° rispetto all'asse di polarizzazione trasforma un fascio di luce polarizzata linearmente in uno polarizzato circolarmente.
Sovrapponendo parzialmente tre lamine e osservando in luce bianca polarizzata, al variare dell'angolo dell'analizzatore, si osservano le immagini di figura, dove i vari settori assumono colori differenti.
Notizie storiche e uso dello strumento
Le lamine sono custodite in un contenitore di avorio all'interno di una cassa di legno, probabilmente una custodia di qualche strumento per lo studio della polarizzazione della luce. Ulteriore indagine è necessaria per individuare lo strumento su cui probabilmente venivano usate queste lamine.
Interventi
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Bibliografia & sitografia
Biot J. B. (1815). Sur un mode particulier de polarisation qui s'observe dans la Tourmaline. Annales de Chimie 94, 191-199 (books.google.it/books?id=tZU5AAAAcAAJ), reprinted in Journal des Mines 221 (1815) 387-388 (www.annales.org/archives/annales/1815-1/207-208.pdf)
Pellin Ph. (1900). Instruments d'Optique et de Précision. Paris, IV fascicule, pag. 34
Fondazione Scienza e Tecnica, Lamine di mica 1/4 d'onda: www.fstfirenze.it/lamina-di-mica-1-4-di-onda/
WikipediA, Mica: it.wikipedia.org/wiki/Mica
2012 © Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo