Telescopio gregoriano
Telescopio a riflessione o catadiottrico
Descrizione e caratteristiche fisiche
È costituito da uno specchio primario parabolico, con funzione di obiettivo, e da uno secondario concavo a sezione ellittica situato sull'asse ottico oltre il fuoco del primario. Nel telescopio gregoriano l'immagine si forma dietro lo specchio parabolico, opportunamente forato, e l'oculare si trova perciò sulla culatta dello strumento.
Sullo strumento è inciso "W & S Jones, 30 Holborn London" (v. fig. a lato).
Il telescopio gregoriano ha la particolarità di fornire un'immagine diritta e può quindi essere utilizzato anche per osservazioni terrestri senza l'ausilio di un erettore, sistema ottico aggiuntivo usato per raddrizzare le immagini invertite degli obiettivi telescopici.
Notizie storiche e uso dello strumento
Il telescopio gregoriano prende il nome dal suo ideatore, il matematico e astronomo scozzese James Gregory (1638 - 1675), che lo descrisse nel trattato Optica Promota (Londra, 1663), antecedente al primo telescopio newtoniano, costruito nel 1669 da Isaac Newton (1642 - 1726). Il primo telescopio gregoriano fu costruito nel 1673 da Robert Hooke (1635 - 1703). Progetti similari si trovano negli scritti di Bonaventura Cavalieri (Lo specchio ustorio, 1632) e di Marin Mersenne (Harmonie universalle, 1636).
Dalla consultazione dei documenti di archivio dell'Università di Palermo, risulta che nel Catalogo Lo Cicero è riportato: "19. un telescopio catadiottrico di Gregory ossia di riflessione." (nell'inventario Casano del 1836 non è presente). Pertanto, questo strumento potrebbe essere stato acquistato nel periodo dal 1836 al 1859, molto probabilmente su richiesta di Domenico Ragona (1820 - 1892) che nel 1844 venne nominato professore aggiunto di Fisica presso la Regia Università di Palermo.
Nella figura a fianco è illustrato il giunto universale ideato da Robert Hooke, ottenuto modificando opportunamente il giunto cardanico, ideato nel 1545 dal matematico italiano Gerolamo Cardano (1501 - 1576), per consentire il movimento direzionale di strumenti astronomici [Hooke R. (1676). Helioscopes, Londra].
Bibliografia & sitografia
W. and S. Jones, A CATALOGUE of Optical, Mathematical, and Philosophical Istruments, MADE AND SOLD BY W. and S. JONES, No. 30, LOWER HOLBORN, LONDON, 1822, pagg. 2-3, www.sil.si.edu/DigitalCollections/trade-literature/scientific-instruments/files/52490/
Zanini V. (2016). Dal Cannocchiale ai Telescopi. Scuola A.I.F. di Storia della Fisica, Asiago 22-26 febbraio, www.lfns.it/STORIA/Scuola 2016/22 febbraio/Zanini/Dal cannocchiale al telescopio.pdf
Collezione strumenti antichi di fisica "Giuseppe Zamboni", Liceo Classico S. Maffei, Verona: Telescopio gregoriano, 95.110.231.234/fisica/index.php/strumenti/ottica/10-ottica/87-telescopio-gregoriano
King's College London: James Gregory's telescope, kingscollections.org/exhibitions/specialcollections/to-scrutinize-nature/scrutinizing-the-skies/james-gregorys-telescope
WikipediA: Telescopio gregoriano, it.wikipedia.org/wiki/Telescopio_gregoriano
YouTube: History of Science Museum, Gregorian Telescope, youtu.be/vjhZa4GjDas
2012 © Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo