Motore elettrico

Descrizione e caratteristiche fisiche

Il motore ha una struttura metallica ed è stato fissato su di una base rettangolare in legno, fortemente compromessa dall'attacco di tarli. Su uno dei lati del motore è presente un'area di collegamento per l'alimentazione elettrica da dove partono due serrafili. Sull'asse (o albero) del motore molto probabilmente veniva collocata una puleggia; l'asse è lubrificato da due oleatori a miccia sistemati ai lati. All'interno, probabilmente si trovano due elettromagneti collegati in serie tramite una coppia di carboni in contatto con il collettore del rotore. Il telaio metallico è il risultato dell'assemblaggio di 4 pezzi (le due facce laterali tondeggianti, la fascia centrale e la base rettangolare). Sulla superficie sono presenti delle decorazioni floreali realizzate molto probabilmente con la tecnica ad inchiostratura; è utilizzato prevalentemente il dorato, con alcuni particolari in rosso e verde.

Notizie storiche e uso dello strumento

Motore elettrico monofase utilizzato originariamente per motorizzare apparecchiature domestiche, come si può dedurre dalle decorazioni sul telaio. È probabile che sia stato riutilizzato per effettuare esperimenti sull'interferenza ottica.

Interventi

Rimozione a secco dei depositi di polvere con pennello a setole morbide. Sgrassatura delle superfici con petrolio bianco. Interventi di recupero delle decorazioni.

Bibliografia & sitografia

• Brenni P. (2000). Gli Strumenti della Fisica dell'Istituto Tecnico Toscano/Elettricità e Magnetismo, Firenze, pp 228-229

• Lombardia Beni Culturali: www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST050-00085/