Mariano Santangelo

Castelvetrano (TP), 30 settembre 1908 - Palermo, 1970

Laureato in Fisica all'Università di Palermo, Mariano Santangelo divenne subito dopo collaboratore e assistente di Segrè nel 1936-37 impegnandosi nel programma di ricerca nel campo della fisica nucleare. Dopo una parentesi di insegnamento nei licei, ritornò all'impegno attivo nella ricerca in seguito ad un incarico avuto presso l'Istituto Nazionale di Geofisica a Roma, dove collaborò con Bernardini e Pancini allo studio dei raggi cosmici e della radioattività terrestre, proseguito a Palermo misurando, insieme a Palumbo, la radioattività delle lave dell'Etna. Tornato a Palermo all'inizio degli anni '50, Santangelo fu incaricato di tenere i corsi di Fisica Sperimentale e di Spettroscopia presso l'Istituto di Fisica, in cui vinse la cattedra nel 1955. Si occupò inoltre, di organizzare la didattica e di seguire le tesi di laurea favorendo, grazie alla sua esperienza di sperimentatore, la formazione di una nuova generazione di ricercatori in un ambiente intellettuale che riacquistò una propria identità nel panorama scientifico nazionale. Nel 1965 si trasferì all'Università di Modena. Tra i suoi articoli: "Ricerche sul paramagnetismo dei solidi presso l'Istituto di Fisica dell'Università di Palermo" del 1957. 

Ricercatori e tecnici dell'Istituto di Fisica nel 1964

Ricercatori e tecnici dell'Istituto di Fisica nel 1964.

Mariano Santangelo

Mariano Santangelo (1908 - 1970)

Bibliografia & sitografia

A cura di Aurelio Agliolo Gallitto. Ultima revisione 03.06.2021
2012 © Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo