Pietro Blaserna

Fiumicello (UD), 22 febbraio 1836 - Roma, 26 febbraio 1918

Pietro Blaserna studiò Fisica, con brillanti risultati, a Vienna e a Parigi, dove fu assistente del celebre fisico Henri-Victor Regnault (1810 - 1878). Nel 1862 fu nominato incaricato di Fisica presso il Reale Museo di Fisica e di Storia naturale dell'Istituto di Studi Superiore di Firenze. Un anno dopo, fu chiamato a ricoprire, come professore ordinario, la cattedra di Fisica Sperimentale presso l'Università di Palermo [1]. Con l'arrivo di Pietro Blaserna, allora appena ventisettenne, si ebbe una svolta importante nella storia della .sica palermitana. Blaserna diede un indirizzo sperimentale, rinnovando profondamente l'Istituto di Fisica e il suo laboratorio [2], grazie agli aiuti finanziari concessigli dal Ministro Michele Amari (1806 - 1889).  La  strumentazione presente nel Gabinetto di Fisica è documentata in un Catalogo del 1864 e un Registro dal 1863 al 1871.

A Palermo Blaserna coniugò l'attività didattica alla ricerca scienti.ca, occupandosi di termodinamica [3,4], elettrodinamica [5,6] e ottica [7,8]. In occasione dell'eclisse totale di Sole del 22 dicembre 1870, partecipò alla spedizione ad Augusta organizzata dal Governo Italiano ed ebbe la possibilità di studiare la polarizzazione della luce emessa dalla corona solare [8]. A Palermo Blaserna svolse il suo più importante studio sperimentale, quello sullo sviluppo e la durata delle correnti di induzione e delle extracorrenti [5,6], che rimane uno tra i primi studi dei grandi problemi dell'elettrodinamica culminati successivamente nelle esperienze Augusto Righi (1850 - 1920) e di Heinrich Rudolf Hertz (1857 - 1894).

Nell'autunno 1872, Blaserna si trasferì a Roma, chiamato a ricoprire la cattedra di Fisica Sperimentale presso l'Università "La Sapienza"; l'anno dopo venne nominato direttore dell'Istituto Fisico di via Panisperna, Istituto che diventerà celebre negli anni Trenta per gli studi di Fisica nucleare [9]. Nel 1875, Blaserna pubblicò il libro dal titolo: La teoria del suono nei suoi rapporti con la musica, dove raccolse i sui studi di acustica applicata alla musica. Fu Rettore dell'Università "La Sapienza" e Senatore del Regno d'Italia; fondò la Società Italiana di Fisica, di cui fu il primo presidente, e l'attuale Istituto Nazionale di Geo.sica. Morì a Roma nel 1918.

Pietro Blaserna

Pietro Blaserna (1836 - 1918)

Bibliografia & sitografia

A cura di Aurelio Agliolo Gallitto. Ultima revisione 22.03.2022

2012 ©  Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo