Ancia

ancia (o pivetta) per tubo sonoro

Ancia

Numero di inventario: 115

Costruttore: 

Data di acquisto: seconda metà del XIX sec.

Dimensioni: diametro 4.2 cm, lunghezza 35 cm

Materiali e componenti: lega stagno-piombo (peltro), ottone, acciaio

Prezzo: 

Descrizione e caratteristiche fisiche

L'ancia (o pivetta) è una sottile linguetta flessibile (elastica) di metallo o di legno che costituisce l'elemento vibrante responsabile della generazione del suono in molti strumenti a fiato, tra cui le canne sonore. L'ancia della Collezione è costituita da una linguetta di ottone, spessa 0.2 mm, lunga 30 mm e larga 7 mm, racchiusa dentro un involucro tronco-conico di ottone (lunghezza 14.5 cm, diametro piccolo 1.8 cm, diametro grande 2.7 cm). L'ancia si innesta in un cilindro costituito da una lega stagno-piombo, di diametro 4.2 cm, lungo circa 20 cm, che funge da cavità risonante (tubo sonoro). Per mezzo di una chiavetta, è possibile regolare la lunghezza della parte vibrante dell'ancia.

Una volta messa in vibrazione da un getto d'aria, l'ancia eccita nel tubo sonoro un sistema di onde stazionarie.

Notizie storiche e uso dello strumento

Le ance si distinguono in ance battenti, semplici o doppie, e ance libere. L'ancia battente semplice (presente ad esempio nei clarinetti e nei sassofoni) è costituita da una linguetta sottile ancorata a una finestra aperta su un tubo che contiene la colonna d'aria da mettere in vibrazione. L'ancia doppia è costituita da due linguette di canna, appoggiate l'una all'altra e innestate in un tubicino. Il principio di funzionamento è simile a quello dell'ancia semplice, ma in questo caso la pressione e depressione della colonna d'aria viene provocata dalla vibrazione reciproca delle linguette. L'ancia libera è una sottile lamina imperniata a una estremità a un telaio ed è libera di vibrare oscillando entro il telaio. Esempi di strumenti ad ancia libera sono la fisarmonica, l'armonica a bocca e l'armonium.

Blaserna descrive il funzionamento dell'ancia così: "... la cassa acb è chiusa col mezzo della laminetta metallica ed elastica d. Quando questa è sollevata, l'aria penetra attraverso la fessura a; poi la laminetta ricade per la propria elasticità e chiude il passaggio. Le vibrazioni della laminetta provocano quindi delle chiusure o aperture rapide; l'aria vi penetra a intervalli, a sbuffi regolari ed è così che ottengo un suono".

Interventi di restauro

Pulitura delle parti metalliche con etere di petrolio. Rimozione delle ammaccature superficiali del tubo sonoro.

Ancia

Bibliografia & sitografia

A cura di Aurelio Agliolo Gallitto con la collaborazione di Fulvia Bartolone. Ultima revisione 31.05.20222012 © Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo