Spinterometro

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Descrizione e caratteristiche fisiche

Su una base di legno sono fissati un elettrodo a sfera e un elettrodo a punta mobile sostenuti da un cilindro isolante in bachelite e su un supporto in ottone. L'elettrodo a punta può essere allontanato o avvicinato all'elettrodo fisso. Collegando i due elettrodi a un condensatore e regolando la loro distanza, si può fissare la distanza tra glie elettrodi affinché tra di essi scocchi la scintilla.

Notizie storiche e uso dello strumento

Lo spinterometro è uno strumento per misurare la distanza esplosiva, ovvero la lunghezza massima della scintilla che scocca tra due elettrodi quando tra di essi è applicata una determinata differenza di potenziale elettrico. Fra le varie applicazioni, una possibile era quella di individuare precise quantità di "fluido elettrico" da applicare nelle cure elettromedicali.

Interventi di restauro

Trattamento antitarlo e lucidatura delle parti lignee. Rimozione dell'ossido delle parti in ottone. Ricostruzione dell'elettrodo a sfera in ottone (a opera del Sig. M. Mirabello).

Bibliografia & sitografia

• Perucca E. (1933). Fisica Generale e Sperimentale, UTET vol. II, Torino, pp. 770 - 771

• Vetrano F. (1996). Gabinetto di Fisica dell'Università di Urbino: la storia, il suo museo, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma, pp. 119 - 120