Giuseppe Lo Cicero
Carini (PA), 1798 - Palermo, 1887
Giuseppe Lo Cicero ha prestato servizio presso l'Università di Palermo dal 1851 come dimostratore e dal 1857 come professore interino (provvisorio) di Fisica Sperimentale e Direttore del Gabinetto di Fisica fino al 1862. Si è occupato di telegrafia, scrivendo dei manuali pratici (1851 e 1861) per gli impiegati della telegrafia elettrica di Sicilia. Ha pubblicato un corso di cinque lezioni, sul confronto tra il sistema metrico decimale e quello siciliano. Ha scritto vari articoli di meteorologia e alcune osservazioni, mutuate probabilmente dalle analoghe di Ragona, "Su vari fenomeni di luce polarizzata di colorazione soggettiva". Nel 1870 ricevette il titolo di Cavaliere della Corona d'Italia, per la sua singolare benemerenza rispetto all'Università, al Paese, alla Scienza. Con Lo Cicero si conclude il periodo pre-unitario e avviare con Pietro Blaserna un fiorente periodo post-unitario.
Bibliografia & sitografia
Nastasi P. (1998). Da Domenico Scinà a Michele La Rosa, Le scienze chimiche, fisiche e matematiche nell'ateneo di Palermo, in Quaderni del Seminario di Storia della Scienza, n. 7, Palermo
Riccò A. (1891). Sulla vita e sulle opere del defunto socio Cav. Prof. Giuseppe Lo Cicero. In Atti della Reale Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo, Palermo (disponibile online: archive.org/details/attidellaaccadem0301acca/)
A cura di Aurelio Agliolo Gallitto. Ultima revisione 22.03.2022
2012 © Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo