Lamine di mica

1/4 d'onde e 1/8 d'onde, per lo studio dei fenomeni di polarizzazione della luce

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Numero di inventario: 

Costruttore:  Jules Duboscq & Ph. Pellin a Paris, rue de l'Odéon 21, Paris

Data di acquisto: fine XIX secolo (1885 ?)

Materiali e componenti: mica, cartone, sughero

Dimensioni:  6 x 6 cm, finestra 2.5 x 2.5 cm (1 pollice quadrato); 3.4 x 3.4 cm, finestra 2 x 2 cm.

Prezzo:  

Descrizione e caratteristiche fisiche

In una cornice di sughero, rivestita di cartone, sono incastonate le lamine di mica 1/4 d'onda e 1/8 d'onda. Le lastrine sono di mica biassiale tagliate perpendicolarmente al piano degli assi ottici e alla bisettrice dell'angolo acuto formato da detti assi (Fondazione Scienza e Tecnica).

Un raggio di luce polarizzata entrando perpendicolarmente nelle lastrine si scompone in un raggio ordinario e uno straordinario, polarizzati ortogonalmente e viaggianti a velocità diverse. Una lamina detta 1/4 d'onda ha uno spessore tale da provocare un ritardo di 1/4 di lunghezza d'onda lambda fra il raggio straordinario e quello ordinario. Il passaggio di una lamina 1/4 d'onda orientata a 45° rispetto all'asse di polarizzazione trasforma un fascio di luce polarizzata linearmente in uno polarizzato circolarmente.

Due lamine possono essere orientate in modo da produrre una un fascio polarizzato destrorso (+ lambda/4), l'altra sinistrorso (- lambda/4). Se la lamina invece è orientata parallelamente o perpendicolarmente al piano di polarizzazione, questo non subisce alcuna rotazione. Nelle posizioni intermedie si ottiene luce polarizzata ellitticamente. Ovviamente queste lamine non sono acromatiche ma il ritardo di lambda/4 è valido solo per una determinata lunghezza d'onda (Lo spessore è calcolato per il giallo medio, la parte più luminosa dello spettro).

Sovrapponendo due lamine e osservando in luce bianca polarizzata, al variare dell'analizzatore si osservano le immagini di figura.

Notizie storiche e uso dello strumento

Sul retro delle cornici è riportato: "Jules DUBOSCQ & Ph. PELLIN" e "21, rue de l'Odéon, PARIS".

Nel Catalogo Ph. Pellin (1900) è riportato: "Deux lames de mica ...".

Le lamine erano conservate in una scatola di vetrini fotografici della Societé Anonyme des Plaques et Papiers Photographiques A. LUMIÈRE & SES FILS.

Nel registro di inventario storico risula: "LAMINE DI BRAVAIS 09.05.1885 RIGHI 2 UNITA' LIRE 11.50 CIASCUNA".


Interventi

Spolveratura deposito superficiale incoerente con pennellesse a setole morbide. Pulitura a secco delle superfici di cartone con spugna in lattice sintetico. Pulitura delle lamine di mica con cotone imbevuto di alcool.


Bibliografia & sitografia

 A cura di Aurelio Agliolo Gallitto, con il supporto tecnico di Angelika Ansaldo Patti. Ultima revisione 27.05.2022
2012 ©  Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo