Orso Mario Corbino

Augusta (SR), 30 aprile 1876 – Roma, 23 gennaio 1937

Conseguita la laurea in fisica presso l'Università di Palermo a soli vent'anni, Orso Mario Corbino insegnò per cinque anni al liceo "Vittorio Emanuele" e contemporaneamente frequentava il laboratorio di Fisica diretto da Damiano Macaluso, dove svolgeva ricerche sulle proprietà dei dielettrici. Nel 1898, insieme a Macaluso, scoprì che il potere rotatorio del vapore di sodio nel campo magnetico diventa anomalmente grande in vicinanza delle righe di risonanza; effetto magneto-ottico che oggi viene indicato come effetto Macaluso-Corbino.

Nel 1904, Corbino vinse la cattedra di Fisica sperimentale all'Università di Messina. Nel 1908, scampato fortunosamente agli effetti disastrosi del terremoto, si trasferì a Roma, chiamato da Blaserna per succedere ad Alfonso Sella sulla cattedra di Fisica complementare. A Roma, nel 1911, compie alcuni studi riguardanti misure di magnetoresistenza in diversi metalli (principalmente bismuto), utilizzando una configurazione con un disco conduttore, con contatti elettrici interni ed esterni concentrici, che può essere posizionato in un campo magnetico parallelo al proprio asse. Il disco è noto come disco di Corbino e viene oggi usato come risonatore a microonde a larga banda.

Nel 1918, morto Pietro Blaserna, gli succedette alla cattedra di Fisica Sperimentale e alla direzione dell'Istituto Fisico.

Bibliografia & sitografia

A cura di Aurelio Agliolo Gallitto. Ultima revisione 17.09.20232012 © Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo