Emilio Segrè
Tivoli (Roma), 1 febbraio 1905 - Lafayette, California, 22 aprile 1989
Emilio Gino Segrè è stato un fisico italiano naturalizzato statunitense. Nel 1935 diventò professore di Fisica Sperimentale e Direttore (1936) dell’Istituto di Fisica dell’Università di Palermo. Nel 1937, a Palermo, insieme al mineralogista Carlo Perrier (1886 - 1948) isola il Tecneto. Nel 1938 emigrò negli Stati Uniti a seguito delle leggi razziali e a Berkeley collaborò alla scoperta dell’Astato e del Plutonio. Nel dopoguerra le sue ricerche riguardarono la Fisica nucleare e la Fisica delle particelle elementari. Nel 1955, lavorando con Owen Chamberlain (1920 - 2006) sulle interazioni protone-nucleone ad alta energia all’acceleratore di particelle Bevatron di Berkeley, scoprì l'antiprotone. Per questa scoperta gli venne conferito il premio Nobel per la Fisica nel 1959. Nello stesso anno, il 19 gennaio, su proposta della Facoltà di Scienze MM. FF. NN. con deliberazione del 11 dicembre 1958, l'Università di Palermo gli conferisce la Laurea ad Honorem in Chimica.
Bibliografia & sitografia
Perrier C. and Segrè E., 1937. Radioactive Isotopes of Element 43, Nature 140:193-194
Russo A., 1998. L’affermazione della fisica palermitana nel panorama scientifico nazionale, 1935-1970. In Quaderni del Seminario di Storia della Scienza, n. 7, Palermo
Segrè E., 1987. A 50 anni dalla scoperta del Tecnezio. Conferenza tenuta a Palermo, presso l'Istituto di Fisica dell'Università di Palermo (per gentile concessione del Prof. Erasmo Recami)
Segrè E., 1995. Autobiografia di un fisico. Il Mulino, Bologna
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