Vetrini
vetrini con cornice di legno conservati in scatola scatola di legno, per osservazioni al microscopio
Descrizione e caratteristiche fisiche
Molto probabilmente, la scatolina in mogano e apertura in ottone doveva contenere un numero maggiore di vetrini; oggi ne rimangono solamente 10. Ciascuno di essi presenta un telaio in mogano e due vetrini di forma circolare con all'interno il campione che doveva essere esaminato al microscopio. Da un confronto con il Catalogo del Gabinetto di Fisica dell'Università di Urbino (Vetrano 1996) si deduce che questi vetrini venivano preparati a Parigi da Joseph Bourgogne, uno dei più noti preparatori di vetrini da microscopio di fine '800 e in seguito acquistati da rivenditori italiani.
Notizie storiche e uso dello strumento
I vetrini con campioni organici, di tipo animale o vegetale, venivano usati per effettuare studi al microscopio.
Interventi
Rimozione a secco della polvere con pennello a setole morbide.
Bibliografia & sitografia
F. Vetrano, Gabinetto di Fisica dell'Università di Urbino: la storia, il suo museo, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1996, pp. 222-223