Cronoscopio di Hipp

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Descrizione e caratteristiche fisiche

L'apparato è composto da un supporto in legno su cui è posto una scatola in ottone contenente un meccanismo di orologeria. Il meccanismo è mosso da un peso che scorre lungo un filo (visibile nella foto sulla parte sinistra) di cui un capo è fissato alla torretta di legno mentre l’altra estremità a un piccolo tamburo che fa muovere la lancetta maggiore. Il peso nel suo moto di discesa fa ruotare il tamburo e imprime il moto all’orologio.  Nella parte anteriore della scatola di ottone sono visibili due quadranti di diametro differente, ma con ugual numero di divisioni (100 divisioni numerate ogni dieci). La lancetta più lunga avanza di una divisione ogni volta che l'altra lancetta compie un giro. Una elettrocalamita, posta alle spalle della scatola in ottone, governa un sistema di bloccaggio delle lancette. Tale elettrocalamita è alimentata attraverso dei morsetti posti alla base del supporto di legno che possono essere collegati a una pila di 4.5 volt. Il tempo misurato risulta come differenza tra la lettura eseguita dopo la chiusura del circuito (elettrocalamita) e quella osservata prima di dare il via. Nel quadrante più grande del cronoscopio è inciso M. Hipp, Neuchatel Suisse, 2505.

Notizie storiche e uso dello strumento

Questo strumento serviva a misurare brevi intervalli di tempo con la precisione del centesimo di secondo. Nel Catalogo Blaserna è riportato: "Cronoscopio di Hipp che dà il millesimo di minuto secondo con un apparecchio aggiunto per provare la durata della caduta di un grave. (Due apparecchi, L.300)"

Interventi

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Bibliografia & sitografia

• Schraven T., 2004. The Hipp Chronoscope, 2004

• Segnini A. & Caffarelli R., 1990. Antichi strumenti scientifici a Pisa (sec. XVII-XX), Giardini Editori e Stampatori in Pisa, Pisa

• The National Museum of American History: americanhistory.si.edu/collections/search/object/nmah_733915

• WikipediA: en.wikipedia.org/wiki/Matthäus_Hipp