Cassa armonica
assa armonica, o cassa di risonanza, per la campana di Savart
Descrizione e caratteristiche fisiche
Lo strumento è costituito da una cassa in legno, a sezione quadrata di lato di 8 cm (spessore 6 mm), aperta da entrambi i lati e quindi è "a mezza lunghezza d'onda'', cioè il primo modo risonante corrisponde a una lunghezza d'onda uguale al doppio della lunghezza della cassa. Sullo strumento è incisa la firma del costruttore: Rudolph Koenig à Paris.
Notizie storiche e uso dello strumento
Lo studio della risonanza delle casse armoniche iniziò molto tardi rispetto alle loro utilizzazioni pratiche: nei teatri e negli strumenti musicali si era sfruttato da lungo tempo il fenomeno; il monocordo stesso era munito di cassa armonica da tempi antichi. Tuttavia, solo all'inizio dell'Ottocento furono effettuati i primi studi sperimentali sulla risonanza da Chladni, mentre nel secondo quarto del XIX secolo, Savart ideò un apparato per dimostrare il fenomeno della risonanza. L'apparato consiste di una campana, oppure una coppa di ottone, e una cassa di risonanza in ottone, oppure in legno, che può essere allontanata e avvicinata a piacimento. La campana può essere suonata con un archetto oppure colpita con un martelletto. Il suono così prodotto può essere rinforzato avvicinando la cassa armonica.
Interventi di restauro
Rimozione meccanica del deposito superficiale incoerente con panno.
Pulitura superficiale con acqua e tensioattivo non ionico per rimuovere il deposito superficiale coerente.
Trattamento protettivo delle superfici in legno con olio paglierino.
Ricostruzione del piede in legno.
Bibliografia & sitografia
P. Blaserna, La teoria del suono nei suoi rapporti colla musica, F.lli Dumolard, Milano 1875, pagg. 63-64
J. Jamin, Cours de Physique: Acoustique, Tome troisième Gauthier-Villars, Paris 1881, pagg. 45-46
J. Tyndall, Sound, Longmans III Ed., London 1875, pagg. 173-174
Teylers Museum, Brass bell with wooden resonator
YouTube: Savart's Bell and Resonator
2012 © Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo