16) Dalla Sella della Balma all’alpe Gavala di Sopra
Dalla Sella della Balma è visibile in basso sul lato Postua, il diruto alpeggio di Gavala di Sopra e il suo minuscolo fazzoletto di prato con ancora qualche albero.
Le tracce del vecchio sentiero, visibili dalla cima del Gavala, scendono con stretti tornanti rimanendo dapprima nella direzione dell’alpeggio poi piegando a dx, superano un paio di riali e poi ripiegano a sx su tracce che diventano più evidenti.
Le rovine sono situate in un minuscolo pianoro alberato ai margini superiori di un ripido pascolo, a dx di una profonda e impressionante forra di un ramo del rio Gavala.
Scendendo di una cinquantina di metri fino a un sottostante punto panoramico si vedono in basso le due baite di Pian dei Fort.
Dall’alpeggio è anche intuibile una traccia che, superando un riale poco marcato sulla dx, giunge alla cresta dove si trova non lontano il cippo del partigiano Pilastro, sopra Lanciareccio.
Altre tracce partono verso l’alto per raggiungere la zona dei Denti di Valmala.
Difficoltà EE percorso su terreno ripido con scarse tracce che si perdono mentre si scende
Dalla Sella della Balma a Gavala di sopra 20 minuti in discesa
la traccia dalla Sella della Balma all'Alpe Gavala di sopra
la vecchia traccia dalla Sella della Balma a Gavala di sopra
scendendo a Gavala di sopra
Gavala di sopra
la crestina verso il cippo del partigiano a Lanciareccio
Lanciareccio
la Cresta del Patrico