il gavala arcigno roccione alla estremità settentrionale della valle dello strona di postua
La valle dello Strona di Postua si origina dalle pendici della cerchia Gavala Badile, ed è lunga una quindicina di chilometri fino al suo sbocco nel Sessera, dopo Guardabosone.
È una valle pittoresca e ingiustamente trascurata poiché offre una varietà di splendidi scorci sia nella sua parte bassa, quella che va da Roncole ad Aigra, sia nella sua selvaggia e impervia parte alta che finisce contro l’ampio anfiteatro che parte dalla Cima del Badile e, dopo aver toccato il Cugnolaccio, i denti di Valmala, il Gavala, il Luvot va a terminare al Tovo e, infine, all’oratorio di San Bernardo di Foresto, all’inizio delle poco appariscenti cime di Tortignaiga.
Postua è anche il paese dei presepi e merita una visita nel periodo natalizio, dove in ogni angolo di case o strade c’è un presepe, piccolo o grande non importa, semplice o elaborato, ma c’è. Anche se un po' defilato e sulla spartiacque col Sesia si trova il bel paesino di Guardabosone da cui parte una lunga sterrata che porta fino alle pendici del Tovo.
I percorsi più interessanti partono dalla frazione Roncole di Postua, appena fuori del paese, una frazione che per le sue dimensione e la sua ubicazione, fa un po' come parte a sé.
Unico neo della valle dello Strona di Postua è la mancanza di un bivacco o punto di appoggio nella sua parte alta, lato Gavala Luvot, mentre sul lato Badile si può contare sull’alpe Panin per usufruire del quale occorre chiedere le chiavi al municipio di Postua.
I sentieri della Valle Strona di Postua sono numerati con H tranne alcuni, specie quelli in comune con Guardabosone, che hanno numerazione 700 e oltre.
un martoriato pannello informatore di postua
postua e dintorni (map.geo admin-ch)
vecchia carta dei sentieri della valle dello strona di postua
carta dinamica postua e dintorni (map.geo admin-ch)
una guida "cult" per i sentieri la storia e la cultura della zona barone postua e limitrofe
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