Una delle caratteristiche notevoli della Valle del Sessera è sicuramente la presenza di un numero notevole di ampie, e ben tenute, sterrate che la percorrono da un capo all’altro, cioè dal Bocchetto Sessera fino alla Bocchetta della Boscarola, in Valsesia.
Sono itinerari che, di solito, vengono percorsi dai mountain bikers, ma meritano anche a piedi per godere degli stupendi boschi di faggi che attraversano.
La struttura portante di queste sterrate è costituita dalle due principali, la F14 che partendo dalla Casa del Pescatore arriva fino al ponte della Valle dei Lavaggi, sul Dolca, e la F21 che invece parte dalla Piana del Ponte e arriva al ponte dei Lavaggi, sempre su Dolca.
Le due sterrate sono raccordate, alla fine della F21, da una traccia di sentiero (F6) che corre sulla sponda sx orografica del torrente Dolca e, a metà circa del loro percorso nei pressi del piccolo alpeggio delle Cascine d’Henry, da un tratto di sterrata.
Si può così realizzare un anello di una trentina di chilometri, sempre in splendidi boschi di faggi a cui si alternano macchie di pini e di betulle bianche.
Darò qui la descrizione di un possibile itinerario che tocca i luoghi più tipici e meritevoli con partenza e arrivo al Bocchetto.
13) Le sterrate dal Bocchetto Sessera alla Piana dei Lavaggi e al Ponte dei Lavaggi F21 F14
Dal piazzale del Bocchetto prendere la seconda sterrata sulla destra (F8) che scende ripida verso l’Alpe Baraccone e la Piana del Ponte.
Dopo pochi metri si trova, sulla sx, un cartello che indica Piana del Ponte, è un sentiero scorciatoia un po' malagevole che si va a congiungere più sotto con la sterrata, sconsigliato, meglio proseguire sulla sterrata.
Si arriva poco dopo al bivio per la solitaria Alpe Scheggiola, dove occorre svoltare a sx, e proseguire seguendo fedelmente i tornanti.
Dopo circa trenta minuti, dipende dal passo e da quante foto si fanno, si raggiunge all’alpe Baraccone dove la sterrata finisce, appena prima del bel ponte in pietra sul Sessera, e si prosegue su sentiero.
Oltre il ponte ci sono dei notevoli ruderi di vecchi edifici per la attività minerarie della zona, un bel cartello della Comuntà Montana ne documenta le fasi principali della storia.
Da qui, in breve, si raggiunge il bar rifugio di Piana del Ponte, visibile appena più sopra.
Passare davanti alle baite del rifugio e proseguire sulla F21, direzione est, che si mantiene sempre a poca distanza dal Sessera in boschi di faggi sempre più splendidi e affascinanti.
Lasciare sulla dx una deviazione, che porta a un ponte in ferro sospeso, da cui si può salire all’alpe Scheggiola.
Continuare sulla F21 superare un paio di torrentelli fintanto che, in corrispondenza del Rio Caramala, la sterrata diventa sentiero (sulla carta Geo4Map questo tratto è ancora segnato come sterrata) passa accanto ai ruderi semisommersi dalla vegetazione di un alpeggio, senza nome e neppure più indicato sulle carte, forse l’alpe Caramala.
Dopo un lungo tratto piuttosto accidentato e con un piccolo guado in mezzo, il sentiero ridiventa sterrata e sbuca alle Cascine d’Enry, piccolo alpeggio ottimamente ristrutturato.
Da qui si diparte il collegamento, piuttosto tortuoso, con la sterrata superiore, la F14, quella che porta al ponte dell’Alpe Valle dei Lavaggi. Proseguendo sulla F21 si passano, tutte a sx in sequenza, gli alpeggi Cascine Giulla, Alpe Tench e Alpe Dolca.
Si arriva così alla bellissima piana antistante il ponte in pietra dei Lavaggi dove la sterrata termina.
Per raccordarsi alla F14 occorre passare il ponte di pietra fino al cartello che indica il sentiero F6, a sx, che porta all’alpe Piana dei Lavaggi, a circa 30 minuti.
Il sentiero è scarsamente battuto, la vegetazione lo nasconde a tratti ma, con un minimo di attenzione, non pone particolari problemi.
Arrivati all’alpeggio ristrutturato della Piana dei Lavaggi, si imbocca il gippabile percorso erboso che conduce, in breve, alla sterrata che proviene dal Bocchetto Sessera (e sale a dx alla Bocchetta della Boscarola).
Qui occorre scendere, a sx, fino al ponte dell’Alpe Valle dei Lavaggi da dove parte la F14, la più frequentata dai mountain bikers, dalle auto (munite di autorizzazioni) e dalle mandrie che salgono e che scendono agli alpeggi sparsi nella valle sia del Sessera e sia del Dolca.
Su questa sterrata non sono presenti alpeggi nei dintorni, solamente al Poggio Selletto Piccolo è presente una costruzione adibita ai servizi di manutenzione della valle.
Superato il Poggio Selletto Piccolo si prosegue fino alla Casa del Pescatore da cui si sale al Bocchetto.
Difficoltà E
Tempi di percorrenza
Dal Bocchetto a Piana del Ponte 30 min.
Da Piana del Ponte al Ponte dei Lavaggi 2 ore
Dal Ponte dei Lavaggi alla Piana dei Lavaggi 30 min.
Alla Casa del Pescatore 2 ore
Al Bocchetto 30 min
Totale 5/6 ore. Lunghezza complessiva del percorso 25 km circa
Dislivello - 300 + 300 valori non cumulati
Segnale rete mobile assente
le sterrate F14 e F21 dal Bocchetto Sessera