discesa veloce dal Barone

La via di discesa più veloce, ma anche quella che più richiede buone gambe e buone ginocchia, è sicuramente quella della direttissima e del G1a.

Dalla piastra di vetta procedere lungo la cresta, passando accanto alla croce e all'obelisco, fino ad una selletta prativa dove occorre svoltare brevemente a sinistra fino a trovarsi al bordo sommitale della direttissima.

In questo punto la discesa è veramente ripida e va affrontata con le dovute cautele (piede sicuro e suole degli scarponi in ottimo stato).

Si scende mantenendosi a lato delle rocce che si hanno sulla destra, finchè il pendio diventa decisamente meno ripido e si continua, sempre senza tracce ma senza problemi, fino a trovarsi sopra un canalone. Piegare decisamente a sinistra e percorrere una costola erbosa che porta sopra il rifugio.

Spostarsi leggermente a sinistra sul fianco della costola e raggiungere il sentiero G8 a pochi metri dal rifugio.

Oltrepassare il rifugio e scendere fino ai ruderi dell'alpe Ponasca.

Proseguire per tracce fino a incontrare i segnavia del G1a e il relativo sentiero, molto evidente anche con vegetazione, che più sotto costeggia il rio Ranzola.

Si giunge così ad un primo guado, su di un ramo laterale del Ranzola che si passa senza difficoltà, oltre il quale il G1a corre tra le felci.

Dopo un centinaio di metri si abbandona il G1a per svoltare repentinamente a sinistra fino a guadare il rio Ranzola e prendere la scorciatoia nel bosco che passa sopra la baita bivacco dell'alpe Ranzola.

Questa scorciatoia, sentiero evidente, va a ricongiungersi sul G1 prima della Fontana della Formica.

Da questo punto si prosegue fino alla sella della Cappella Foscale da cui si scende per sentiero segnato, G10a, fino al ponte di pietra sul Cavallero e a Piane.

Difficoltà EE 

Lunghezza del percorso 5,1 km tempo di percorrenza 2 ore e 30 minuti

Segnale rete mobile a tratti

Foto  luglio e novembre 2022