la valle del sessera di bielmonte

ACCESSO

Il primo e più ovvio approccio è quello di percorrere la Panoramica Zegna, provinciale 232, e di fermarsi alle sue numerose bocchette, dalle quali è possibile gettare uno sguardo non solo nel fondovalle ma su tutte le montagne circostanti che ne delimitano i confini o che fanno da spartiacque tra il torrente principale e quelli secondari.

La prima che si incontra, salendo da Valdilana, una volta Trivero, è la Bocchetta di Stavello 1205 mt che, per la verità, ha ben poco di panoramico essendo un largo piazzale con il bosco proprio sulla vista della valle.

Tuttavia una sosta, anche se fugace, questa bocchetta la merita, se non altro perché da qui parte, o giunge a seconda dei punti di vista, il sentiero della transumanza, che, scendendo in meno di un’ora al ponte della Babbiera, di cui parlerò in seguito, attraversa il Sessera per poi risalire verso la dorsale che porta in Valsesia, dalla Bocchetta della Boscarola, sulle alpi di Mera.

Qui siamo in pieno territorio dolciniano.

La lunga cresta che partendo dalla vicina altura, dove sorge il santuario di S. Bernardo, fino alla successiva bocchetta di Margosio è chiamata Monte Rubello perché qui Fra' Dolcino, in fuga dalla Parete Calva, sulle pendici delle cime sopra Rassa in Val Sesia, oppose l’ultima strenua resistenza alle truppe del vescovo di Vercelli che lo stavano braccando ormai da mesi.

Nota: alla bocchetta di Stavello non c'è segnale rete dati e neppure telefonico

La seconda bocchetta invece è veramente spettacolare, la Bocchetta di Margosio 1331 mt, e merita una sosta prolungata per il superbo panorama, non solo sulla sottostante Valle Sessera ma sulla cerchia delle alpi dal Bo fino al Rosa e alla Weissmies.

Meritano anche i deliziosi formaggi caprini che sono prodotti nella sottostante Alpe Margosio e che vengono venduti nel minuscolo e rustico punto di ristoro, a fianco del piazzale della bocchetta.

Per questi motivi è sempre molto frequentata, anche in tardo autunno, ed è punto di partenza dei sentieri verso il cippo di Fra' Dolcino, il Santuario di S. Bernardo, la Rocca dell’Argimonia, la Bocchetta di Stavello e del Bocchetto Sessera.

Ogni seconda domenica di settembre al piazzale della bocchetta si celebra la memoria di Frà Dolcino con una suggestiva cerimonia che termina con una breve camminata al soprastante cippo.

Segnale rete dati molto scarso tuttavia al chiosco c'è un wifi aperto

Segue la piccola ma interessante Bocchetta della Luvera 1293 mt, chiamata così perché un tempo passaggio dei lupi e quindi luogo dove si scavavano delle buche, come trappole per la loro cattura.

Appena sopra la bocchetta incombe la sagoma tetra della Rocca D’Argimonia,  che si può raggiungere tramite un attrezzato, ma non difficile, sentiero che parte alle spalle del ristorante del piazzale.

Alla base della rocca, lungo la provinciale, sono state aperte vie di arrampicata, brevi monotiri attrezzati e molto frequentati, specie nelle stagioni fredde, data la loro favorevole esposizione.

Segnale rete dati scarso

La quarta bocchetta è il Bocchetto Sessera 1373 mt, vera porta d’ingresso della valle e da cui si dipartono quattro sterrate, una delle quali, dopo un lungo percorso di una ventina di chilometri, arriva alla Bocchetta della Boscarola, sulle alpi di Mera, in Valsesia.

Sempre al Bocchetto parte il sentiero per il Bonom, la Cima della Guardie e il lontano Bo.

Al piazzale antistante il Bocchetto si trova un ottimo ristorante bar e, a fianco, un edificio dove si affittano ciaspole e sci.

Presenza costante al Bocchetto è il pastore dell’Alpe Moncerchio con i suoi pregevoli formaggi e salumi.

Segnale rete dati assente

Da ultimo va doverosamente citata la lontana Bocchetta della Boscarola a cui si può accedere dal Bocchetto Sessera tramite una lunga sterrata di 23 km, percorso ideale per i mountain bikers.

Alla Bocchetta della Boscarola si può accedere dal lato valsesiano, partendo da Scopa e risalendo la carrozzabile per Mera. Appena passato il posteggio del Trogo e appena prima del posteggio finale di Mera (tutti posteggi a pagamento fino a 10 euro al giorno) ad un tornante si stacca una sterrata (segnavia) che, in circa 20 minuti a piedi, porta alla bocchetta.

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