vallone di cicognana

Il Vallone di Cicognana

Dalla Bocchetta di Ponasca, sul G8, continuare per pochi metri sulla cresta verso la vetta del Barone, fino a una palina segnavia che porta all’alpe Farina, sul versante Postua, sentiero H31.

Seguire la traccia prima in leggera discesa fino all’inizio di un lungo traverso, accidentato e con qualche passaggio ostico, fino a una seconda palina, senza segnavia, posta alla Bocchetta di Malanotte. Abbandonare il sentiero H31 e piegare decisamente a sx in discesa, senza più alcun segnavia, prima in mezzo a rododendri e bassi cespugli poi su traccia nascosta dall’erba e dalle felci, aggirare uno sperone roccioso a sx e risalire un breve tratto franoso superato il quale ci si trova al piccolo poggio dei ruderi dell’Alpe Malanotte.

Da lì in poi ogni traccia scompare, neppure qualche possibile segno di passaggio di cacciatori o cercatori di funghi, l’impressionante Vallone di Cicognana si apre subito al di sotto, prima in campo aperto, dove si può osservare una gola stretta e scura dentro la quale la neve rimane per gran parte dell’anno, a cui segue la parte più bassa coperta da una fitta vegetazione.

I prati degli antichi, e ormai abbandonati, alpeggi di Cicognana appaiono sul lato sx del vallone e si possono raggiungere scendendo direttamente nei prati sottostanti, fin dove si può attraversare un ramo secondario del torrente, da cui poi risalire alle baite diroccate poste su di un cucuzzolo ingentilito da alcuni alberelli.

Difficoltà EE F solo per esperti