la spelonca di ales

Dal rifugio CAI Valsessera, a Ponasca, si può scendere verso il sentiero G1 passando dalla baita di Ales, un simpatico personaggio di Viera, che, sotto un "balm", ha ricavato una sua dimora occasionale, ribattezzandola scherzosamente "la spelonca".

Questa baita spelonca si può raggiungere sia scendendo dal rifugio di Ponasca (seguendo un evidente cartello posto a lato del locale invernale) sia dal G1.

In questo caso occorre superare il punto di ristoro della Ciota, passare in sequenza la Cappella Foscale, la Fontana della Formica, l'Alpe Ranzola e superare il guado sul rio Ranzola.

Successivamente, dopo un paio di giavine, si lascia sulla sx la nascosta Alpe Solarola e si entra in un bel boschetto di pini.

Subito dopo si arriva al bivio, ben segnato, il cui ramo di destra sale verso la Spelonca.

Si procede nel boschetto seguendo alcuni segnavia (non CAI) sbiaditi fino a incontrare alcuni roccioni che immettono in una piccola conca invasa dalle felci tra le quali si intravede in possibile passaggio.

Da questa conca si arriva in breve alla baita spelonca di Ales.

Proseguendo oltre questo alpeggio si incontra il sentiero che conduce al rifugio CAI di Ponasca.

Va detto che le condizioni di salute di Ales non gli permettono più di essere presente e, di conseguenza, la manutenzione dei sentieri è molto scarsa (assente)

Si consiglia pertanto di percorrerli in assenza di vegetazione, quindi dal tardo autunno fino allinizio della primavera, se no portarsi un machete. 


Descrizione e foto del 15 luglio 2023

Lunghezza del percorso da Piane fino al rifugio CAI passando per la spelonca 6,2 km

Segnale rete mobile a tratti

La traccia per la Spelonca dal G1 o dal rifugio Cai di Ponasca

Cartello sul G1 

Tra le felci verso la Spelonca

Tra le felci verso la Spelonca

La Spelonca

La Spelonca

La Spelonca interno

La Spelonca interno

Ales

 Ales filosofo

 Ales filosofo

Verso il rifugio CAI

Tra le felci verso il rifugio CAI

Tra le felci verso il rifugio CAI

Verso il rifugio CAI

Nota: date le sue cattive condizioni di salute, Ales non è più presente alla Spelonca. Tuttavia i suoi famigliari hanno deciso di lasciare aperta la sua baita come possibile bivacco di emergenza, se ne raccomanda pertanto la cura dovuta.