da cascinetta a lavazzola

16) Da Cascinetta 1276 al bivacco di Lavazzola 1720 mt sentiero G1

Il lungo sentiero, numerato come G1, era probabilmente un antico percorso di transumanza dalla bassa Valle Sessera fino alla lontana Val Sesia. Resti di numerosi muriccioli, costruiti da pastori per facilitare il transito degli armenti, restano un po' ovunque lungo il percorso, che pure è punteggiato di grandi alpeggi come Navagli e Lavazzola.

Fino a Cascinetta il sentiero è stato precedentemente descritto.

Dopo Cascinetta, il G1 è assai poco frequentato e, specie nella stagione estiva, invaso dalla vegetazione, poco visibile specie appena dopo la baita e dopo Lavazzola di Sotto.

Stranamente non è riportato sulla vecchia IGM al 25000 Coggiola.

Da Cascinetta il sentiero prosegue in piano passando accanto alla fontanella, entra nel boschetto supera un paio di riali incassati, ma senza alcun problema se non per il secondo in presenza di neve, per poi proseguire in decisa salita passando al di sopra della selvaggia valle del Canalsecco.

La situazione della traccia migliora decisamente subito dopo il bivio con il G3, segnato con palina, che porta alla defilata Alpe Campetti. Fuori dal bosco la visuale si fa più ampia sulla Cima di Bors e sulla lontana Bocchetta di Valfinale, la traccia più evidente. Per un lungo tratto continua con qualche su e giù in moderata pendenza fino al bivio, grosso ometto e palina segnaletica distrutta, che, con repentina svolta a dx in salita, porta alla soprastante Alpe Campo.

Tralasciare questo bivio e continuare sul G1, fino a un marcato canalone, problemi col nevaio se ancora presente e fare attenzione a possibili ponti di neve, fino ai ruderi dell’alpe Navagli.

La salita si fa ora più marcata e poco dopo si è alle rovine del grosso alpeggio di Lavazzola di Sotto, il segnavia è evidente per la direzione da prendere tra le baite diroccate. Dopo questo alpeggio il sentiero si perde un poco tra i rododendri, attraversa un ultimo canale, molto incassato e problematico anche senza neve e da lì, in breve, si è al bivacco di Lavazzola, ormai ben visibile in alto.

In discesa prestare attenzione e, fuori dal bivacco, puntare decisamente in basso cercando i segnavia G1, se non si vedono si è fuori sentiero.

Percorso da farsi senza vegetazione, e, in caso di nevai nei canaloni, prestare molta attenzione ai ponti di neve.

Difficoltà EE

Dislivello 450 mt non cumulato

Lunghezza del percorso 3,7 km Tempo di percorrenza 2 ore.

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