14) Il sentiero G5
Un percorso decisamente “wild” per raggiungere Cascinetta è quello che, sempre partendo da Le Piane scende al ponte di pietra seguendo il G5a, prosegue sul G5 proveniente da Rivò, supera l’alpe La Prella (941 mt), scende fino al guado sul rio Ranzola dopo di che procede sulla dx e si inerpica sulla sua riva opposta.
Il G5 prosegue sui ripidi prati soprastanti tra rade betulle e un bel pino solitario, guada il rio Canalsecco, e continua sull’altra sponda con un percorso a tratti impegnativo, guada un ramo secondario del Canalsecco fino a raggiungere l’omonimo alpeggio.
Attraversa successivamente il rio Canalsecco (tutte le targhette segnavia chiamano questi riali con lo stesso nome ma in realtà il secondo, salendo, è un ramo secondario) e con un ampio giro nel bosco di betulle e faggi perviene dopo circa un’ora sul G1 nelle immediate vicinanze di Cascinetta, verso Foscale.
Percorso molto appagante in ambiente solitario e decisamente selvaggio, da farsi senza vegetazione, nei periodi primaverili subito dopo le nevi oppure in tardo autunno, per non essere sommersi dalle felci e dai cespugli e poter individuare facilmente i segnavia che, fortunatamente, sono stati rifatti.
Meglio farlo in senso inverso, come qui riportato dalle fotografie, scendendo da Cascinetta e seguendo il bivio, posto sul G1, in direzione Foscale.
La primissima parte del sentiero è ostacolata da alberi caduti, specie un grosso pino che limita la visione dei segnavia.
Difficoltà EE da farsi senza vegetazione
Dislivello 500 mt
Lunghezza del percorso 5,1 km Tempo di percorrenza 2 ore circa a seconda della vegetazione e del livello dei guadi.
Segnale rete mobile scarso.
la traccia del percorso da Le Piane a Cascinetta sul G5