LA VAL CONFIENZO E LA VALMALA
A cavallo tra la Valle del Sessera di Bielmonte e la zona del Monte Barone si trovano due vallecole veramente dimenticate e fuori dal mondo.
Dalla Cima di Bors si stacca una breve cresta che, partendo dalla semiscomparsa alpe Bors punta verso sud, arriva fino alla quota 1335 per poi svoltare brevemente a sud est, scende fino all’alpe Rua per poi sprofondare davanti alla Cima dell’Inferno e costituire il bordo settentrionale di un impressionante canyon, luogo solo di temerari pescatori.
Questa breve cresta, rocciosa nella sua prima parte, rinserra, assieme alla dorsale Bors Foggia, la Valmala una stretta forra da tempo abbandonata eppure, stranamente, teatro di incendi anche particolarmente intensi, come nel 2015.
Ovviamente gli alpeggi, Belvedere, Oro Grosso, Mirauda e altri, sono tutti diruti e, in molti casi sepolti sotto la vegetazione, non più riconoscibili e con i sentieri completamente scomparsi.
Unica eccezione è rappresentata dall’alpe Cevo che, per via di un castagno secolare sopravvissuto nel tempo a incendi e abbandono, viene ancora segnalata sulle carte e il relativo sentiero numerato.
La valle del Confienzo invece è ancora frequentata, almeno nella sua parte bassa, sul suo fianco orientale e solamente in due alpeggi ma solo saltuariamente e, forse, in estate, Rattarone e Tosghei.
Il Confienzo nasce dalla lontana Valfinale, corre diritto fino alla gola della Cima dell’Inferno, dove raccoglie le acque del rio Valmala, e sbocca nel Sessera alla centrale del Piancone.
Il modo più accessibile per entrare in Val Confienzo è un centinaio di metri più in basso della Cappella della Carecca, a un bivio ben segnalato, seguendo un accenno di sterrata che poi diventa sentiero e che porta al primo alpeggio di Rattarone.
Alla Carecca si può arrivare sia da Le Piane, sia dalla centrale del Piancone, attraversando il rio Confienzo (guado) e poi seguendo la sterrata come descritto successivamente.
Da Rattarone all’alpe Boscosa il tracciato è evidente e ben segnato con i segnavia del CAI. Più oltre, pur non presentando difficoltà di sorta, è ormai terreno vergine fino nei pressi dell’Alpe Valfinale dove si incontra con il G1 proveniente da Le Piane.
Val Confienzo e Valmala (map.geoadmin.ch)
la centrale idroelettrica del Piancone
il guado sul Sessera al Piancone per entrare in Val Confienzo
il guado sul Sessera al Piancone per entrare in Val Confienzo il 5 marzo 2022 dopo tre mesi di siccità