25) La Valmala
Piccola, stretta, incassata tra la cresta Bors Foggia e un crestone Bors Alpe Rua, abbandonata da tempo ma stranamente soggetta a incendi periodici, è una sfida per pochi.
Il percorso migliore per entrare in Valmala è sicuramente rappresentato dalla lunga, e bellissima, dorsale Cima della Mora Cima di Foggia e individuare i punti più aperti per scendere in basso.
Tra questi il più abbordabile è partire da Fontanamora, sul versante biellese, fino a una sella sulla dorsale che scende dalla cima della Mora. Da questa sella è individuabile un punto di discesa che porta a un poggio panoramico sia sui ruderi dell’alpe Belvedere, sulla sinistra, e sia sull’impressionante bassa Valmala e Cima dell’Inferno sulla destra.
Da questo poggio si può notare un vecchio sentiero che porta alla base della Bondala della Mora, che si può seguire fino al G20.
Mentre il versante occidentale della Valmala è costituito da ampie zone prative, almeno nella sua parte alta, il versante orientale è dirupato, roccioso e scosceso e va a terminare con la lunga cresta che divide la Valmale dalla Val Confienzo, partendo dall’alpe Bors fino all’alpe Rua.
Nella sua parte bassa, in corrispondenza della Cima dell’Inferno, diventa un vero e proprio canyon, ottima occasione per praticare del torrentismo estremo.
La discesa completa è solo per esperti e ben preparati e con buona pratica di torrentismo.
Adeguata attrezzatura indispensabile, corda, imbrago, fettucce, discensore e quanto altro.
Segnale rete mobile solo alla Cima della Mora